di Stefano Di Marino - Words from Italy
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fumo il tentativo <strong>di</strong> strappare un gemito a Julius, mollò la presa con una grande<br />
risata. — Ti piacerà Samaringa, straniero. Certi vengono e non la lasciano più. —<br />
Il senso del <strong>di</strong>scorso era più che chiaro.<br />
Julius si limitò a trapassare il suo interlocutore con gli occhi. — An<strong>di</strong>amo,<br />
adesso avete giocato abbastanza! — intimò Jaga che aveva osservato la scena<br />
quasi compiaciuta.<br />
Julius sospirò, aveva le falangi a pezzi, ma si impose <strong>di</strong> non darlo a vedere.<br />
Salì sul primo dei due camion, vicino al posto <strong>di</strong> guida.<br />
Poco <strong>di</strong>stante il paese stava riprendendo le sue normali attività. Nessuno<br />
osava incrociare a lungo gli sguar<strong>di</strong> degli uomini <strong>di</strong> Hakermann.<br />
Un piccolo regno, il contrabban<strong>di</strong>ere aveva fatto dell’isola un piccolo dominio<br />
personale. L’ideale copertura per i suoi traffici. All’improvviso Julius fu colpito da<br />
qualcosa che vide tra la folla.<br />
Un viso europeo, un volto conosciuto.<br />
Bastò un attimo per ricordare. Lampi e bagliori <strong>di</strong> una notte <strong>di</strong> battaglia tanti<br />
anni prima, in Africa.<br />
Julius si stropicciò gli occhi per vedere meglio; ma sì, era proprio lui, Stark. Un<br />
vecchio commilitone, un membro delle SAS inglesi che dopo la Rodesia si era<br />
messo in proprio, vivacchiando <strong>di</strong> traffici più o meno leciti tra il Mozambico e la<br />
Rodesia.<br />
E ora era là a Samaringa, quasi il destino l’avesse portato a rincontrarsi con<br />
Julius. Erano stati compagni, avevano rischiato la vita assieme, c’era quasi un<br />
vincolo <strong>di</strong> sangue.<br />
Comprese che anche l’uomo l’aveva riconosciuto.<br />
L’amico Stark, magari un poco invecchiato, con il viso solcato da profonde<br />
rughe d’espressione e le sopracciglia precocemente incanutite.<br />
L’inglese fece un gesto rapido, quasi invisibile. Con il pollice in<strong>di</strong>cò l’albergo,<br />
se così si poteva chiamare, che sorgeva in un e<strong>di</strong>ficio in muratura dove un tempo<br />
era ospitato il comando della polizia coloniale olandese.<br />
Adesso al posto della ban<strong>di</strong>era olandese sventolavano coloratissimi panni<br />
stesi su aste <strong>di</strong> bambù pronte a essere recuperate in caso <strong>di</strong> pioggia. Stark fece<br />
l’occhiolino a Julius. Ancora l’uno non conosceva le circostanze che avevano<br />
portato l’altro a Samaringa, ma la vecchia amicizia li rendeva consci che, in caso<br />
<strong>di</strong> bisogno, avevano su chi contare.<br />
Meglio così, il soggiorno in Indonesia rischiava <strong>di</strong> essere <strong>di</strong>fficile.<br />
I camion presero una strada sterrata. Avanzavano cigolanti sollevando nuvole<br />
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