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di Stefano Di Marino - Words from Italy

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11<br />

— Che hai fatto in questi anni? Dopo l’Africa intendo.<br />

Alla luce <strong>di</strong> una torcia il viso <strong>di</strong> Stark appariva segnato dalle rughe, non era<br />

stata un’esistenza semplice la sua.<br />

— Mi sono trasferito a Tananarive in Madagascar, un para<strong>di</strong>so, amico mio.<br />

— Perché non ci sei rimasto, allora?<br />

Stark alzò le braccia, fatalista.<br />

— Sai come è, dove c’è un para<strong>di</strong>so prima o poi arriva qualcuno a rompere<br />

le scatole. Il mio scocciatore personale era un contrabban<strong>di</strong>ere che voleva una<br />

tangente su tutto. Io lavoravo in un bar insieme a un tuo connazionale, un certo<br />

Zanetti. Gli sgherri <strong>di</strong> quel tipo sono venuti un giorno a richiedere la tangente<br />

e Zanetti li ha mandati a quel paese. Che scena, avessi visto, tutte le ragazze<br />

gli pendevano dalle labbra per come si era <strong>di</strong>mostrato coraggioso. Solo che<br />

quelli sono tornati <strong>di</strong> notte e lo hanno... Be’, sai come sono da quelle parti, non<br />

scherzano, l’hanno conciato che neppure sua madre l’avrebbe riconosciuto.<br />

Allora ho pensato che non valeva la pena <strong>di</strong> far la guerra a un esercito <strong>di</strong> selvaggi<br />

per quattro bottiglie, e me ne sono andato.<br />

— È così che sei arrivato a Samaringa? — domandò Julius.<br />

— Non <strong>di</strong>rettamente — negò Stark — prima ho fatto qualche lavoretto a Giava<br />

per l’onorevole Soharno, ma quella gente non mi piace, tutti fanatici musulmani, e<br />

io con i fanatici non lavoro volentieri.<br />

Julius annuì. Stark faceva al caso suo. Abile, senza lavoro, e con un’evidente<br />

voglia <strong>di</strong> muovere le mani.<br />

Unico problema era fargli credere che da quell’operazione avrebbe potuto<br />

guadagnare una barca <strong>di</strong> quattrini rubando la droga a Hakermann.<br />

Il piano <strong>di</strong> Julius prevedeva un finale <strong>di</strong>fferente da quello che il mercenario<br />

immaginava, doveva stare attento. Già un’altra volta gli era capitato <strong>di</strong> collaborare<br />

con mercenari poco affidabili e per un pelo non era finita tragicamente. Ma<br />

questa volta era lui a fare lo sgambetto agli altri...<br />

Spiacevole situazione, Stark non era tipo che si poteva imbrogliare pensando<br />

<strong>di</strong> farla franca.<br />

— Che hai, ti sei incantato? — domandò l’inglese notando la perplessità <strong>di</strong><br />

Julius.<br />

— 70 —

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