31.05.2013 Views

di Stefano Di Marino - Words from Italy

di Stefano Di Marino - Words from Italy

di Stefano Di Marino - Words from Italy

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

AppuntAmento A SAmAringA<br />

Rimasero per un attimo silenziosi. Jaga fissò un uccello tropicale che<br />

svolazzava nel giar<strong>di</strong>no silenzioso e impassibile.<br />

— Niente debiti allora? — insisté Julius.<br />

Jaga gli accarezzò il volto con un gesto rapido, quasi timido. — Niente debiti,<br />

solo amici.<br />

— Così mi piace.<br />

La ragazza si alzò dal capezzale, avvicinandosi alla finestra. All’esterno il<br />

ricordo della tempesta era stato cancellato da un sole brillante che colorava <strong>di</strong><br />

vita la foresta.<br />

Julius era malfermo sulle gambe. Camminava per il giar<strong>di</strong>no della proprietà <strong>di</strong><br />

Hakermann, più che mai deciso ad arrivare in fondo a quella storia.<br />

Incrociò un gruppo <strong>di</strong> uomini che venivano da quella parte. Tra tutti troneggiava<br />

Lo Shang. Ci fu una corrente fredda tra i due uomini.<br />

— Te la sei cavata, straniero — <strong>di</strong>sse a denti stretti il cinese.<br />

— Ho uno spirito che mi protegge, Lo Shang.<br />

— La fortuna non dura in eterno.<br />

— Abbastanza per consentirmi <strong>di</strong> regolare i miei conti.<br />

Il cinese colorò la propria espressione <strong>di</strong> un ghigno malvagio. — Quando vuoi?<br />

— Quando sarà il momento — ribatté con voce tesa Julius. Non provava o<strong>di</strong>o<br />

verso il cinese, solo una grande determinazione. La prossima volta che si fossero<br />

incontrati sarebbe stata l’ultima per uno dei due. In ogni caso.<br />

Stark fissò con preoccupazione la fasciatura che cingeva il capo <strong>di</strong> Julius.<br />

— Te la sei vista brutta, mi <strong>di</strong>cono.<br />

— Non peggio <strong>di</strong> quella volta a Karun<strong>di</strong>...<br />

— <strong>Di</strong>avolo no, c’ero anch’io ricor<strong>di</strong>? Quei maledetti Simba volevano cuocerci<br />

vivi.<br />

Per un attimo i due uomini lasciarono tornare la mente al passato.<br />

Poi Julius <strong>di</strong>sse: — È per il venti; non so ancora i particolari, ma gli uomini <strong>di</strong><br />

Hakermann porteranno la droga dalla raffineria fino al campo d’aviazione sulla<br />

scogliera.<br />

— Ho visto il posto dal mare. Si <strong>di</strong>rebbe che Hakermann ci tenga alla<br />

segretezza... e sì che siamo sulla sua isola, qui può fare quel che vuole.<br />

— 87 —

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!