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di Stefano Di Marino - Words from Italy

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AppuntAmento A SAmAringA<br />

sua agonia e <strong>di</strong> andare a vedere.<br />

Percorse in due balzi il corridoio, giungendo alla porta che si apriva sulla<br />

cucina.<br />

Un’altra risata accompagnata da versi <strong>di</strong> ubriachi.<br />

Oltre il battente, la scena era drammaticamente illuminata solo da una<br />

lampada ad acetilene che pendeva dal soffitto.<br />

Jaga si <strong>di</strong>batteva <strong>di</strong>stesa sul tavolaccio sotto il peso <strong>di</strong> uno dei marinai, un<br />

cinese con le spalle larghe come quelle <strong>di</strong> un gorilla. Il vestito sollevato sino alla<br />

vita lasciava intravvedere le gambe brune e perfette che si agitavano nel vano<br />

tentativo <strong>di</strong> sfuggire al suo aggressore.<br />

Attorno a loro l’equipaggio ubriaco incitava allo stupro.<br />

La mancanza <strong>di</strong> donne e lo stress per il maltempo avevano spinto il gruppo <strong>di</strong><br />

marinai al gesto estremo.<br />

Per un attimo gli occhi <strong>di</strong> Jaga incontrarono quelli <strong>di</strong> Julius. Si erano incrociati<br />

sul ponte un paio <strong>di</strong> volte senza che lei avesse mostrato il minimo interesse per il<br />

mercenario.<br />

— Aiuto! — urlò <strong>di</strong>sperata.<br />

Julius comprese che gli si presentava un’occasione unica per stabilire un<br />

contatto con la ragazza.<br />

— Lasciatela! — urlò con quanta voce aveva.<br />

Il cinese non smise le sue manovre. Un compagno, un malese magro come<br />

un chiodo, con in bocca sì e no tre denti, avanzò verso Julius, gli occhi vitrei da<br />

ubriaco.<br />

Uno schiocco secco, nella semioscurità brillò la lama <strong>di</strong> un rasoio.<br />

Il malese lo protendeva in avanti minaccioso, sfidando Julius a farsi sotto.<br />

Neanche un’arma a portata <strong>di</strong> mano, chi ci aveva pensato con quel tempo?<br />

La borsetta <strong>di</strong> Jaga era sul tavolo, ma troppo lontana per riuscire ad afferrarla e<br />

poi non sarebbe stata <strong>di</strong> grande aiuto.<br />

Il malese protese il braccio mulinando il rasoio. Rischiava <strong>di</strong> mettersi male. Il<br />

marinaio sembrava intenzionato a non desistere prima <strong>di</strong> aver visto il sangue.<br />

Julius non si riteneva un vigliacco, ma ammise <strong>di</strong> essersi cacciato in una <strong>di</strong><br />

quelle situazioni che avrebbe volentieri evitato.<br />

I secon<strong>di</strong> passavano con una tensione insostenibile. Malgrado la tempesta,<br />

sottocoperta il caldo era soffocante. Jaga urlò <strong>di</strong> nuovo. <strong>Di</strong> colpo Julius non si<br />

accorse più <strong>di</strong> avere lo stomaco sottosopra e le gambe tremanti. Bisognava<br />

trovare una soluzione, subito!<br />

— 5 —

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