01.06.2013 Views

Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

PREFAZIONE<br />

In occasione <strong>del</strong> 60° anniversario <strong>del</strong>la fondazione <strong>del</strong>la UIL abbiamo ritenuto di fare<br />

cosa utile fornendo a tutte le nostre strutture una breve <strong>storia</strong> <strong>del</strong> movimento<br />

sindacale italiano e dei 104 anni <strong>del</strong> sindacalismo confederale.<br />

Il testo ripercorre, sia pure per necessaria sintesi, il lungo cammino fatto dai<br />

lavoratori italiani per l’affermazione dei loro diritti, compreso quello di potersi<br />

organizzare. Da ciò si evince come e quanta sia stata la difficoltà, le prove che si<br />

sono dovute superare ad iniziare dal riuscire a far nascere l’organizzazione, in altre<br />

parole ad avere diritto di cittadinanza come forma organizzata all’interno <strong>del</strong>la<br />

società. Oggi appare tutto scontato, non sempre facile ma comunque acquisito: il<br />

sindacato, il suo ruolo e le sue strutture articolate nel territorio, i suoi enti strumentali<br />

e soprattutto la sua presenza e rappresentanza in tutte le sedi. Vi è da aggiungere<br />

che il sindacato italiano ha raggiunto dei livelli di eccellenza innanzi tutto con il suo<br />

39% di lavoratori sindacalizzati, un tasso di sindacalizzazione superato solo da quelli<br />

dei Paesi nordici, ma di gran lungo superiore a quello inglese che è <strong>del</strong> 28%, tedesco<br />

<strong>del</strong> 20%, olandese <strong>del</strong> 19% per non citare quello francese ridotto a meno <strong>del</strong> 10%,<br />

ma anche di quelli extraeuropei: dei giapponesi 19,5%, degli americani <strong>del</strong> 12%,<br />

degli australiani <strong>del</strong> 18%: numeri e percentuali che spiegano la forza <strong>del</strong><br />

sindacalismo confederale italiano e soprattutto la capacità di tutelare i diritti dei<br />

lavoratori e dei pensionati.<br />

Al modo si essere <strong>del</strong> sindacalismo confederale italiano la UIL vi aggiunge la sua<br />

peculiarità, derivante dalla scelta compiuta <strong>del</strong> sindacato dei cittadini, di voler fornire<br />

una maggiore e migliore tutela non più e soltanto sul posto di lavoro e per i diritti che<br />

da esso ne discendono, ma anche d’ausilio per il soddisfacimento dei bisogni ampi<br />

e diffusi che le lavoratrici, i lavoratori, le pensionate e i pensionati possono avere in<br />

una società che ne crea sempre dei nuovi.<br />

Una scelta di campo che risponde all’idealità da sempre espressa dalla UIL ed<br />

ereditata dai padri fondatori <strong>del</strong> sindacalismo confederale italiano, presente nel suo<br />

dna laico, riformista, socialista, che fa sì di essere l’organizzazione costantemente<br />

volta verso il nuovo, verso lo spostamento dei poteri a beneficio <strong>del</strong>la classe<br />

lavoratrice, verso quel lavoro, come affermava il XIV congresso, unica vera ricchezza<br />

<strong>del</strong> Paese.<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!