Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil
Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil
Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
energetico, ed alimentare, struttura <strong>del</strong> sistema distributivo, insufficiente sviluppo <strong>del</strong>la ricerca, esasperate<br />
tutte dalla mancata riforma <strong>del</strong>la pubblica amministrazione…”<br />
Puntando su una “..cultura di governo per un passaggio concreto ad un ruolo di protagonista che porti<br />
l’intero movimento sindacale a proporre e a sostenere anche con la mobilitazione un patto contro<br />
l’inflazione…”<br />
Indispensabile, a giudizio <strong>del</strong>la UIL, “.. la definizione di un piano energetico nazionale capace di<br />
attenuare il grado di dipendenza dal petrolio nel nostro Paese, sia attraverso forme di risparmio di<br />
razionalizzazione <strong>del</strong>l’uso di tutte le forme <strong>del</strong>l’energia, sia con il ricorso al potenziamento <strong>del</strong>le energie<br />
rinnovabili ed a nuove fonti di energia..”<br />
Il documento dopo aver rivendicato scelte di politica economica funzionali ad una<br />
politica di potenziamento dei servizi, afferma che la UIL “..è impegnata nella costruzione di<br />
un sistema di democrazia industriale in cui il protagonismo di massa, l’azione rivendicativa e conflittuale<br />
trovino punti di forza e stabilizzazione in un complesso di norme che diano certezza al potere <strong>del</strong> sindacato<br />
..” ribadendo che “.. un insieme di norme legislative per l’estensione ed il rafforzamento dei diritti <strong>del</strong>la<br />
prima parte dei contratti rappresenti la strada per rendere esigibili i diritti medesimi…”<br />
Sul versante <strong>del</strong>l’unità “..I <strong>del</strong>egati <strong>del</strong>l’8 congresso nazionale <strong>del</strong>la UIL riconfermano la scelta<br />
<strong>del</strong>l’unità sindacale come una scelta irreversibile per garantire alla classe lavoratrice il potere necessario<br />
d’influenza e d’intervento sulle grandi scelte <strong>del</strong> Paese e per un’efficace tutela dei propri interessi. E’<br />
necessario pertanto garantire all’interno <strong>del</strong> sindacato e nel dibattito tra i lavoratori una sempre maggiore<br />
circolazione <strong>del</strong>le idee, il rispetto di tutte le opinioni e <strong>del</strong> pluralismo culturale e politico che sono le<br />
condizioni indispensabili per combattere settarismi e integralismi e prevenire fattori di lacerazioni…”<br />
Il documento concludeva con il rimarcare il valore <strong>del</strong>l’unità interna come<br />
“…patrimonio importante per tutti i lavoratori ed è una condizione indispensabile per contribuire ad un<br />
disegno riformatore teso a risanare il Paese e per dare un concreto apporto al proseguimento <strong>del</strong> processo di<br />
unità sindacale.”<br />
I Consigli Generali di CGIL-CISL-UIL riuniti a Firenze il 24 febbraio 1982 approvano<br />
con 1.270.000 voti, per <strong>del</strong>eghe rappresentate,, contro 203.000 contrari e 11.000<br />
astenuti, la piattaforma unitaria sul costo <strong>del</strong> lavoro e chiedono al governo l’apertura<br />
di un negoziato globale. Malgrado queste importanti decisioni e gli altrettanto<br />
importanti pronunciamenti dei Congressi Confederali favorevoli all’unità, il procedere<br />
<strong>del</strong> processo unitario incontra solo difficoltà, tanto che dopo lo sciopero generale<br />
unitario <strong>del</strong> 25 giugno 1982, conclusosi con la manifestazione di 500.000 scioperanti<br />
57