Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

di lavoro nel pubblico impiego….. che disancora la pubblica amministrazione dalla concezione ottocentesca
che tuttora la permea… affidando direzione e responsabilità negli apparati pubblici a manager e
professionisti con lo snellimento delle procedure in un quadro complessivo di riforma…”
Sul confronto in atto con la Confindustria la UIL sollecita che “.. deve produrre, in tempi
rapidi, un risultato positivo in materia di riforma del sistema contrattuale precisando gli orientamenti e i
contenuti per un’ampia riforma del costo globale del lavoro…”
La mozione finale e i progetti hanno insistito molto sulla politica per il mezzogiorno,
la formazione professionale e la scuola, proponendo la costituzione di un fondo
nazionale sul modello francese. Altre importanti iniziative sono quelle dedicate alle
tematiche dello sviluppo compatibile dei pensionati e degli anziani precisando che
“…non esiste per la UIL una visione frammentaria e corporativa dei soggetti sociali che interagiscono nella
società civile, ma un complesso di temi che dalla specificità e peculiarità, singola o di gruppo, vanno
ricompresi e risolti nell’ambito ben più vasto ed ambizioso della crescita armonica ed equilibrata della
società nella sua complessità e diversità…”
Infine riconfermando il modello di sindacato scelto rilancia le proposte, già avanzate
a CGIL e CISL, che ad un nuovo impianto di relazioni industriali “..deve corrispondere un
modello aggiornato di rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro..” mantenendo vive le differenti
identità, culturali e storiche, ben sapendo che la UIL è “…nata e si è sviluppata avendo come
linea guida i due più moderni filoni culturali: la cultura liberal-democratica e quella riformista”.
Il 24 febbraio 1990 muore il primo presidente socialista Sandro Pertini, poco prima
era morto Giuseppe Saragat ai quali il popolo italiano aveva dimostrato durante il loro
settennato molto affetto.
La UIL forte delle sue risoluzioni congressuali marcia decisa per l’acquisizione di
nuovi spazi e la crescita organizzativa, festeggia il 40° della fondazione con una
manifestazione alla quale partecipano centinaia di dirigenti e quadri sindacali, alla
presenza di numerosi e autorevoli ospiti in rappresentanza delle altre
Confederazioni, del Governo, delle Istituzioni e delle imprese.
Anche nel sindacato le sorprese possono essere dietro l’angolo. Giorgio Benvenuto
dopo aver guidato l’organizzazione per 16 anni lascia la UIL per assumere l’
importante incarico di Segretario Generale del Ministero delle Finanze, con lui esce,
dopo 4 anni di permanenza dalla Segreteria Confederale, Anna Maria Acone*** la
prima donna entrata a farne parte.
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