Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

Prosegue l’impegno delle Confederazioni per la ricerca dell’unità e nei giorni 14-15-
16 marzo 1979 a Roma i Consigli Generali unitari affrontano tempi modi e contenuti
di una nuova fase di rilancio dell’unità. La UIL, un mese dopo dal 27 al 29 aprile
1979, tiene la sua Conferenza Nazionale di Organizzazione, assise che ha posto le
basi per la costruzione di un nuovo modello di sindacato che non significa “…erigere le
mura intorno alla nostra cittadella della UIL, ma un progetto complessivo per un modello di sindacato
unitario..” “..rifiutando quindi formule di pansidacalismo, per altro del tutte estranee al nostro costume e
tradizione..” “..da lì la nostra critica sia al modello associativo che a quello della cinghia di trasmissione..”
Una scelta chiara per il miglioramento dell’ organizzazione interna, ma anche
propositiva per il processo unitario ancora in essere.
Nell’ autunno 1979 fra le tante vertenze che il sindacato affronta, una assume
particolare significato riformatore: quella della smilitarizzazione e sindacalizzazione
dei controllori di volo, togliendo il controllo del traffico aereo, prevalentemente civile e
privato, agli operatori militari. Una vertenza che marciava di pari passo con quella
“carbonara” non ancora conclusa dei poliziotti per la smilitarizzazione e
sindacalizzazione della Polizia di Stato.
La UIL otteneva importanti successi anche nelle elezioni per i rappresentanti
sindacali nei consigli di amministrazione dei ministeri con il raggiungimento del 14%
contro il 32% della CISL e il 26% della CGIL ambedue in calo, ed un altrettanto
importante riconoscimento sia come organizzazione che per uno dei suoi massimi
dirigenti, con la elezione, il 28 giugno 1980, di Vanni alla presidenza del Comitato
Economico e Sociale della Comunità Europea.
Il 1980 è un anno che passerà alla storia come uno di quelli nel quale il Paese viene
sottoposto a prove di grande sofferenza da parte del terrorismo, con l’uccisone del
presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet, del
Procuratore Capo di Salerno Nicola Giacundi, del giornalista Walter Tobagi, del
rapimento del giudice Giovanni D’Urso ed in particolare per la strage alla stazione di
Bologna, del 2 agosto, nella quale trovarono la morte 79 innocenti e 147 rimasero
feriti.
E’ stato anche l’anno del 30° anniversario della fo ndazione della UIL celebrato alla
presenza del primo Segretario Generale Italo Viglianesi e soprattutto della vertenza
FIAT con la minaccia, agli inizi di settembre, di 15.000 licenziamenti, che dopo la
dura reazione del sindacato furono trasformati in 24.000 lavoratori messi in cassa
55