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Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

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vieta qualunque organizzazione e azione<br />

collettiva. Riconfermato nel codice napoleonico<br />

sarà abolito il 21 marzo 1884<br />

Anche nei diversi stati italiani vengono abolite<br />

dal 1770 al 1821 le corporazioni.<br />

Negli anni 1786/89 si susseguono scioperi dei<br />

tessitori comaschi.<br />

Nel 1803, in Francia Napoleone istituisce il<br />

“livret ouvrier”(libretto di lavoro).<br />

1781-1826 Questi sono gli anni <strong>del</strong>la<br />

“rivoluzione industriale” in cui si passa dalla<br />

manifattura alla fabbrica con l’introduzione<br />

<strong>del</strong>le macchine motrici brevettate da James<br />

Watt (1781).<br />

In Inghilterra nascono gruppi di ribelli che<br />

distruggono i macchinari e si firmano come<br />

luddisti. I movimenti luddisti si diffondono ben<br />

presto in altri paesi d’Europa come la<br />

Germania e il Belgio. In Belgio i movimenti<br />

luddisti proseguono fino al 1830.<br />

Nel 1812 in Gran Bretagna viene introdotta la<br />

pena di morte per i luddisti e negli anni a<br />

seguire decine di operai aderenti al movimento<br />

vengono condannati alla pena capitale.<br />

Mentre nel Regno d’Italia nell’anno 1812, il<br />

governo napoleonico, istituisce il libretto di<br />

lavoro, richiamandosi alla norme <strong>del</strong>le leggi sul<br />

livret ouvrier <strong>del</strong> 1803.<br />

A differenza di Inghilterra e Francia, la<br />

rivoluzione industriale, in Italia, arriverà più<br />

tardi. In Piemonte, in Val Pellice le prime<br />

industrie nascono nel 1833. Mentre negli anni<br />

precedenti iniziano a diffondersi le società di<br />

mestiere. Troviamo quella degli operai<br />

meccanici nel 1828, quella dei cappellai di<br />

Monza nel 1832. La loro diffusione proseguirà<br />

anche negli anni successivi all’avvento <strong>del</strong>le<br />

industrie. Nel 1839 si uniscono i giardinieri, poi<br />

toccherà a cocchieri, palafrenieri, calzolai,<br />

sarti, etc.<br />

Gli anni che vanno dal 1825 al 1860 vedono<br />

riapparire il corporativismo come forma<br />

organizzativa dei lavoratori<br />

Il 1825 segna la trasformazione di alcune<br />

Società di Mutuo Soccorso in Casse di<br />

Resistenza con lo scopo di fornire agli<br />

associati sovvenzioni nei periodi di lotta.<br />

Nello stesso anno si hanno i primi scioperi in<br />

73<br />

Francia, ed i lavoratori inglesi, conquistano il<br />

diritto di costituirsi in sindacato. In questi stessi<br />

paesi, negli anni che vanno dal 1830 al 1850<br />

si legifera in materia di lavoro. Vengono<br />

emanate leggi sulla tutela <strong>del</strong> lavoro minorile e<br />

sulla cassa pensioni<br />

Nel 1810 l’ industriale inglese, Robert Owen, a<br />

New Lanark in Scozia, divenuto<br />

comproprietario di una fiandra s'impegnò per<br />

realizzare una "fabbrica mo<strong>del</strong>lo" con servizi<br />

assistenziali e sanitari per gli operai, riduzione<br />

<strong>del</strong>l'orario di lavoro , limitazione <strong>del</strong>l’utilizzo di<br />

manodopera infantile. Owen riteneva che le<br />

fabbriche così come erano strutturate, pur non<br />

negando il progresso reso possibile<br />

dall'introduzione <strong>del</strong>le macchine, portavano gli<br />

operai al degrado fisico e morale. Dopo vari<br />

tentativi falliti di rendere concrete le sue teorie<br />

l'ex-industriale si dedicò all'azione sindacale in<br />

particolare all'organizzazione <strong>del</strong>le Trade<br />

Unions, cercando di promuoverne<br />

l'unificazione a livello nazionale così nel 1834<br />

istituì la Grand National Consolidated Trades<br />

Union, primo tentativo di federazione unica<br />

nazionale di tutti i mestieri ed estesa a tutte le<br />

regioni. Ebbe un grande successo iniziale, ma<br />

fu un’esperienza di breve durata (1833-35)<br />

Nel 1830 in Francia si hanno grandi scioperi di<br />

setaioli, artigiani ed operai tessili (Lione e<br />

Parigi) che si ripeteranno nel 1834.<br />

Negli anni dal 1836 al 1848 nasce e si diffonde<br />

in Gran Bretagna il Cartismo movimento<br />

politico-sindacale che prende il suo nome<br />

dalla Carta <strong>del</strong> Popolo (people’s Charter) un<br />

programma politico redatto Francis Place e<br />

William Lowett presentato alla Camera dei<br />

Comuni e che avrebbe interessato tutto il<br />

movimento operaio. Nel 1848 i rivoluzionari<br />

cartisti furono definitivamente sconfitti.<br />

Nel 1840 a Torino si ha la costituzione <strong>del</strong>la<br />

Unione degli Operai Italiani<br />

Nel 1842 in Inghilterra viene abolito il lavoro<br />

femminile e minorile nelle miniere<br />

Nel 1844 in Sassonia i tessitori insorgono.<br />

Nel 1847 in Gran Bretagna viene emanata una<br />

legge che limita a 10 ore il lavoro minorile nel<br />

settore tessile.<br />

Il 1848 è l’anno dei grandi tumulti popolari<br />

Marx e Engels scrivono il Manifesto.

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