Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

23-25 novembre a Modena Congresso
costituente dell’Unione Sindacale Italiana
(USI), la componente del sindacalismo
rivoluzionario in Italia
1913 Maggio - Sciopero dei metalmeccanici
a Torino ottenuti miglioramenti salariali e
riconoscimento del diritto di organizzazione in
fabbrica
Prime elezioni a suffragio universale
1913-1914 Agitazioni nelle città e nelle
campagne (Emilia-Veneto-Torino-Milano-
Genova-Napoli-Como)
1914 Giugno – Proclamato uno sciopero
generale in seguito al solito eccidio compiuto,
questa volta, dopo una manifestazione
antimilitarista è l’inizio della “settimana rossa”
(7-13 giugno)
28 luglio – inizio I Guerra Mondiale
1915 Con il Patto di Londra del 26 aprile
l’Italia si impegna a entrare in guerra , come
effettivamente accade il 24 maggio a fianco
dell’Intesa
1917 Agosto – Sciopero generale a Torino
contro la Guerra
1918 Fondazione della CIL da parte di
Giovanni Battista Valente.
Il 9 giugno 1918 si tiene il 1° Congresso della
UidL nel salone dell’Associazione degli
Industriali di Milano in piazza S. Sepolcro
elegge una giunta esecutiva composta da
Rossoni, Pacchioni, Giardi, Galbiati, Mapello e
un Comitato Centrale con l’aggiunta di Bianchi,
Sabatino, Schinati, Cuzzari, Bartolomei,
Corradetti. Pilo varando il periodico “Italia
nostra” già testata dell’USI di Milano, con
Rossoni segretario generale per un sindacato
apartitico e apolitico per la conquista del potere
da parte dei lavoratori. Il 5/1/1919 tiene il 2°
Congresso dichiarando di avere 200.000 iscritti
il terzo a Forlì nell’ottobre del 1919 Rossoni
lascia il sindacato si iscrive al fascio e va a
81
dirigere il sindacato di Ferrara fondato da Italo
Balbo. Il 24 e 25 settembre del 1920 si tiene il
4° Congresso a Roma. Il 29/5/1925 dopo
l’uscita di tutti i filo fascisti i restanti passano
alla CGdL sciogliendo l’organizzazione.
Alla segreteria della CGdL D’Aragona
sostituisce Rigola.
Il PSI e la CGdL pubblicano un manifesto per
un programma di riforme democratiche.
29 settembre – Convenzione tra CGdL e PSI
4 novembre - Con l’armistizio di villa Giusti
(Padova), termina vittoriosamente per l’Italia la
Grande Guerra
Dicembre – la direzione del PSI approva un
programma imperniato sulla “repubblica
socialista e la dittatura del proletariato”
1919 Viene firmato il Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro per i lavoratori del gas
(primo esempio di Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro)
Dall’11 giugno (tumulti operai a La Spezia) si
apre un periodo di forti proteste sociali definito
“biennio rosso 1919-1920” che vede
l’occupazione delle terre, luglio e agosto e, nel
settembre 1920, l’occupazione delle fabbriche
23 marzo - Fondazione a Milano dei fasci di
combattimento.
21 aprile - legge sull’assicurazione obbligatoria
ottenuta con scioperi generali.
400.000 metallurgici occupano le fabbriche
solidarizzano con loro altri 100.000 lavoratori di
altri settori. Accordo il 19 settembre 1920 con
aumenti salariali, 6 gg. di ferie pagate, lavoro
straordinario e notturno pagato con
maggiorazione.
Accordo tra industriali e metallurgici per la
giornata lavorativa di otto ore.
Sciopero generale proclamato dalla FIOM per
la non applicazione del contratto da parte degli
imprenditori
Tra l’aprile del 1919 e l’aprile del 1920
vengono uccisi 145 lavoratori, 144 feriti