Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

a Roma, le tre Confederazioni non trovano una proposta unitaria sulla riforma del
salario e sulla politica economica.
La UIL nel tradizionale appuntamento del Ciocco organizza, fine agosto primi
settembre, un seminario su “Merito, impegno, bisogno le risposte del sindacato” nel
quale elabora una proposta con la quale sollecita un confronto con CGIL e CISL per
addivenire ad una soluzione unitaria. Nel convegno la UIL presenta un dossier
sull’infiltrazione terroristica nel sindacato e anche su questo aspetto propone alle
altre Confederazioni l’assunzione di una strategia comune.
La mafia che in primavera aveva assassinato Pio LaTorre, all’inizio dell’ autunno
uccide il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie e il carabiniere di scorta. Il
generale era da poco a Palermo proprio con il compito di rilanciare l’impegno dello
Stato contro la mafia.
Vista l’impossibilità di trovare un accordo fra le tre Confederazioni e soprattutto di
fermare l’escalation della contestazione ogni qualvolta i dirigenti della UIL, della CISL
ed ora anche socialisti della CGIL, la UIL propone una verifica del Patto Federativo.
Verifica che avverrà in maniera indiretta con l’ultima riunione del Direttivo della
Federazione CGIL-CISL-UIL il 7 febbraio 1984 nel quale verrà dichiarata la fine della
Federazione e il ritorno a casa di ogni singola Confederazione. Il seguente accordo
di San Valentino del 14 febbraio sarà la concreta dimostrazione delle difficoltà di
rapporti non solo fra le tre confederazioni, ma anche fra la componente comunista e
quella socialista all’interno della CGIL.
Contro l’accordo non solo saranno organizzate manifestazioni, ma anche un
referendum, promosso dal PCI e sostenuto dai comunisti della CGIL. Referendum
che vedrà vincere con il 54,3% i no contro l’abrogazione del decreto definito dai
comunisti “taglia punti”.
Per la prima volta dopo 13 anni di manifestazioni del Primo Maggio unitarie ritornano
le celebrazioni separate, ogni singola organizzazione da vita alla propria.
La UIL tiene il suo IX Congresso Confederale a Firenze dal 26 al 30 novembre 1985.
Nel quale con lo slogan: "Volgersi al nuovo” veniva lanciata l’idea del
“Sindacato dei cittadini”, rivolgendosi non più e soltanto ai lavoratori sul posto di
lavoro e per le loro necessità fuori dai luoghi di lavoro, ma volendo estendere l’azione
a tutela e difesa dei loro diritti come cittadini.
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