Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

introdotto evitava che si potesse formare una maggioranza prevaricatrici nei confronti
della minoranza.
La precarietà interna della UIL determinata dal permanere di un difficile rapporto fra
le diverse componenti venne messa a dura prova alla Conferenza sulle strutture di
base tenutasi a Firenze nel novembre del 1973. In quella sede le tensioni si
riproposero e non fu possibile giungere ad una risoluzione finale dei lavori. I contrasti
si evidenziarono anche nel Comitato Centrale, già previsto che si riunisse al dei
lavori, per assumere le deliberazioni conseguenti all’esito della Conferenza, tanto
che non fu possibile prendere nessuna decisione. Vennero votati due documenti
contrapposti: uno socialista che raccolse 31 voti contro i 21 espressi in favore del
documento dei socialdemocratici e 25 repubblicani astenuti. L’impossibilità di trovare
una soluzione portò alle dimissioni del Segretario Generale Vanni, con tutta la
Segreteria Confederale, e ad una nuova convocazione a Roma del Comitato
Centrale. Nella successiva riunione il documento conclusivo predisposto sulla base
della mozione finale del Congresso di Rimini e di quella presentata a Firenze dai
socialisti, raccolse 70 voti di socialisti e la maggioranza dei repubblicani contro i 27
voti espressi sul documento dei socialdemocratici, con 7 astensioni fra le file
repubblicane e socialdemocratiche. Il ritrovato equilibrio gestionale e le confermate
scelte sulle strutture di base scaricarono la UIL del peso di essere il freno del
processo di cambiamento delle rappresentanze unitarie, lasciando ad altri l’eventuale
responsabilità della fermata del processo innovatore.
Tutti gli sforzi per giungere al riconoscimento del nuovo assetto delle strutture di
base vennero coronati nell’Assemblea Unitaria di Rimini del 6-8 aprile 1974 con
l’approvazione di un documento redatto sulla base di quelli finali delle tre
commissioni istituite per approfondire: a) la politica rivendicativa e la strategia
unitaria, b) il processo unitario e i consigli di zona, c) il processo unitario e i consigli
di fabbrica. Con l’Assemblea di Rimini si chiudeva la lunga e tormentata vicenda
delle nuove rappresentanze sindacali unitarie.
Purtroppo pochi giorni dopo riemergeva l’incubo terrorista con l’attentato, durante
una manifestazione sindacale, di Piazza della Loggia a Brescia causando, fra i
manifestanti, 8 morti e 92 feriti.
Il sindacato celebra unitariamente il 30° anniversa rio del Patto di Roma alla presenza
del Capo dello Stato Giovanni Leone.
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