Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

dalla confederalità alla riforme delle autonomie, dal mezzogiorno e il mediterraneo,
alla politica economica e alla fiscalità, dalla contrattazione alla sicurezza sul lavoro,
dai rapporti con la politica all’unità sindacale.
Il documento finale racchiude in se tutti gli orientamenti contenuti nella relazione
introduttiva di Larizza, i contributi emersi dal dibattito ed è approvato all’unanimità e
conclude: “I delegati del XII congresso preso atto dell’attenzione e del generale interesse che le proposte
della UIL hanno incontrato, delle importanti convergenze che sui temi generali e sui problemi dell’unità si
sono realizzate con CGIL e CISL, impegna gli organismi dirigenti a tradurre in programmi di iniziativa
politica ed in adeguate scelte organizzative gli orientamenti del Congresso.”
L’anno si chiude con l’accordo fra le parti sociali sull’occupazione e lo sviluppo e il
nuovo anno si apre con l’entrata in vigore dell’Euro.
Il 20 maggio. le Brigate Rosse tornano a colpire uccidendo Massimo D’Antona
Il 5 marzo 2000 la Uil celebra il 50° anniversario della Fondazione con una grande
festa al Palazzo dei Congressi di Roma confermando e rilanciando la validità e
l'attualità dei valori fondativi sui quali nacque l'organizzazione.
Un’altro importante riconoscimento viene assegnato ad un Segretario Generale della
UIL e attraverso di lui all’intera organizzazione, con la nomina di Pietro Larizza alla
presidenza del CNEL, il quale diviene il secondo esponente del movimento
sindacale, dopo Storti, ad assurgere ad un così elevato incarico Istituzionale.
Larizza lascia, quindi, la Segreteria Generale della UIL e il Comitato Centrale del 13
giugno 2000 elegge Luigi Angeletti.
Il 2001 segnerà non solo il punto più alto degli attacchi del terrorismo internazionale
con lo schianto dei due aerei contro le torri gemelle di New York, ma anche di svolta
per l’economia mondiale, creando i prodomi di quella che negli anni seguenti
esploderà come la più grande crisi di tutti i tempi.
La UIL svolge il suo XIII° Congresso Confederale a Torino dal 3 al 6 marzo 2002 con
lo slogan “Più valore al lavoro”.
Il Congresso, nel documento finale approvato all’unanimità, rilancia con forza “…la
necessità di realizzare un patto per il lavoro in grado di coinvolgere le istituzioni, le forze sociali e politiche
del nostro Paese …per realizzare una politica attiva del lavoro in grado di garantire e tutelare tutte le
nuove e vecchie soggettività presenti nella società e nel mondo del lavoro. …..Le trasformazioni che la
società ha subito in questi anni esigono una società aperta con obiettivo il benessere collettivo, un sistema
adeguato di regole e l’equilibrio dei poteri garantiscano a tutti i cittadini pari opportunità…” Il
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