Breve storia del Movimento Sindacale Italiano - Uil

La UIL di fronte ad una situazione di scardinamento, di scomparsa di punti di
riferimento e di sbandamento orientativo, per altro riscontrato anche nella CISL e sia
pure per altri versi nella CGIL, anticipa la Conferenza di Organizzazione di medio
mandato, tenendo dal 5 al 7 luglio 1994 a Roma il suo IV appuntamento, con il fermo
convincimento di “..aver a che fare con un imponente processo di trasformazione della politico, dello
stato e della società di cui ancora non si conoscono gli sbocchi conclusivi…”
Nel suo documento la UIL sottolineava la necessità di avviare un “..processo di
riappropriazione della politica da parte della società civile… rinvigorendo il ruolo autonomo del
sindacato..superando ogni tentazione di neo collateralismo nei confronti del sistema politico sia di fronte
alle espressioni della maggioranza sia di fronte a quelle della opposizione…”
La Conferenza di Organizzazione ha approfondito, oltre i temi della struttura interna,
anche quelli dell’unità sindacale, del proselitismo, della distribuzione delle risorse e
delle forme organizzative nel territorio e sui posti di lavoro individuando tre aspetti di
criticità: il primo nel “processo di erosione della confederalità che aveva comportato un ripiegamento
politico ed organizzativo delle strutture periferiche; il secondo “..un processo di erosione della base
tradizionalmente organizzata dal sindacato confederale..” il terzo in un “..processo di restringimento ed
insieme di cattiva distribuzione delle risorse..”
Il sindacato unitariamente inteso mostra i muscoli allo sfuggire del Governo ad un
confronto sui grandi temi della crisi economico produttiva, delle azioni da
intraprendere per la ripresa, delle pensioni e sulla finanziaria in generale ed
organizza la prima delle più grandi manifestazioni a Roma con oltre un milione di
partecipanti. Manifestazione alla quale seguiranno frenetici ed inutili incontri ai quali
farà seguito la caduta del governo Berlusconi.
Con il Governo Dini il sindacato concorda quella che passerà alla storia come la
riforma Dini sulla previdenza, in seguito approvata dal Parlamento.
Dal 4 all'8 febbraio 1998 si svolge a Bologna, il XII Congresso Confederale della UIL.
Con un significativo slogan: "... più sindacato". Vi partecipano 1024 i delegati,
sono presenti 71 delegazioni straniere e 66 i giornalisti accreditati. Il XII Congresso
sarà ricordato come il Congresso che ha tenuto a battesimo la nuova bandiera
dell’organizzazione, fortemente voluta da Larizza, che dal tradizionale rosso passa
all'azzurro con un esplicito richiamo ai colori dell'Europa unita.
Il Congresso approverà diverse risoluzioni finali dall’occupazione al mercato del
lavoro, dallo sviluppo sostenibile all’ambiente, dai quadri alle alte professionalità,
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