08.06.2013 Views

Visualizza / Stampa - IDEXX Laboratories

Visualizza / Stampa - IDEXX Laboratories

Visualizza / Stampa - IDEXX Laboratories

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

13 Malattie infettive 13 Malattie infettive<br />

13.1 Malattie infettive (in ordine alfabetico) 13.1 Malattie infettive (in ordine alfabetico)<br />

Nome del test Quantità/Materiale Metodo<br />

Osservazioni<br />

n Encefalite da puntura di zecca/Meningoencefalite primaverile (TBE)<br />

L'agente eziologico dell'encefalite da puntura di zecca (TBE, Tick Borne Encephalitis; Meningoencefalite<br />

primaverile o Encefalite da zecca) è un Flavivirus che in Europa centrale viene<br />

trasmesso principalmente dalla zecca dura Ixodes ricinus. Come malattia clinica negli animali<br />

domestici è stata finora descritta soprattutto nel cane. Esistono anche descrizioni isolate nel<br />

cavallo e nei piccoli ruminanti. Zone endemiche per la meningoencefalite primaverile si trovano<br />

di norma in aree delimitate in diversi Paesi europei, p.es. Svizzera, Austria, Francia, Ungheria,<br />

Cechia, Slovacchia, Polonia, Russia e Slovenia. Anche Finlandia e Svezia meridionale sono<br />

interessate dall'infezione. In Germania si hanno delle zone di particolare concentrazione<br />

soprattutto in Baden-Württemberg, Baviera e Assia meridionale.<br />

La malattia presenta in genere un decorso acuto e progressivo. Sono possibili anche forme<br />

letali iperacute, come subacute o croniche.<br />

Spesso si hanno febbre, apatia, anoressia, alterazioni parziali del comportamento come p.es.<br />

apprensione o aggressività, attacchi convulsivi, paresi, atassia, iperestesia e iperalgesia.<br />

Encefalite da puntura<br />

di zecca (RNA)<br />

Encefalite da puntura<br />

di zecca (Ac)<br />

0,5 ml liquor, zecca PCR (1)<br />

In presenza di sintomi clinici appariscenti si consiglia di<br />

tentare una rilevazione diretta dell'agente patogeno nel liquor.<br />

cfr. → capitolo 15, Esami di biologia molecolare<br />

1 ml S CF (3)<br />

Il test di fissazione del complemento (CF) è indicato per la<br />

rilevazione di animali sieropositivi. In zone endemiche si deve<br />

presumere un tasso di incidenza fino al 30% per i cani, senza<br />

che si debba presentare necessariamente una sintomatologia<br />

clinica. Ne consegue che un risultato positivo della rilevazione<br />

non permette di trarre alcuna conclusione sulla presenza di<br />

una malattia clinica. Se nell'esame di due campioni di siero<br />

prelevati a distanza di 2-3 settimane si constata un aumento<br />

cospicuo del titolo, si ha a che fare con un'infezione acuta. È<br />

molto probabile che gli anticorpi che si legano al complemento<br />

rimangano rilevabili a lungo anche dopo esposizione. Se si ha<br />

un concreto sospetto clinico si consiglia in ogni caso<br />

un'analisi sul liquor.<br />

Nome del test Quantità/Materiale Metodo<br />

Osservazioni<br />

n Encefalitozoonosi/Nosematosi<br />

L'Encephalitozoon cuniculi è un parassita unicellulare intracellulare, che, oltre al coniglio,<br />

può colpire anche altri animali domestici e l'uomo.<br />

L'infezione avviene attraverso assunzione orale di spore espulse per via urinaria e in parte<br />

anche per via fecale.<br />

Sintomatologia Accanto a casi di infezione clinicamente inapparente, il<br />

decorso della malattia varia da acuto a cronico.<br />

Si osservano: - torcicollo, opistotono<br />

- paresi e paralisi<br />

- nistagmo<br />

- nefrite<br />

- polidipsia/poliuria<br />

- anoressia, apatia<br />

Encephalitozoon cuniculi<br />

(Ag/spore)<br />

Encephalitozoon cuniculi<br />

(Ac) (coniglio)<br />

3 ml U IFT (1)<br />

Il rilievo di spore nelle urine è possibile nella fase di eliminazione<br />

dell'infezione, in genere da 1 a 3 mesi p.i. Il test ha<br />

importanza diagnostica solo in caso di esito positivo, in quanto<br />

l'eliminazione avviene in modo intermittente e dipende<br />

dall'infestazione renale da parte di E.cuniculi. Il test sierologico<br />

per la ricerca anticorpale costituisce quindi il metodo<br />

diagnostico più sicuro.<br />

0,5 ml S, EP, HP IFT (1)<br />

Gli anticorpi sierici sono rilevabili a partire da 3-4 settimane<br />

p.i. e raggiungono titoli elevati a 8-12 settimane p.i., per poi<br />

ricadere gradualmente e con lievi oscillazioni. Si possono rilevare<br />

anticorpi fino a 3 anni dopo l'infezione. Gli anticorpi<br />

materni, invece, non sono più rilevabili già dalla sesta alla<br />

settima settimana di vita del giovane coniglio. Il test anticorpale<br />

non permette alcuna differenziazione tra animali con infezione<br />

attiva, infezione latente o conigli che hanno formato anticorpi<br />

ma che non sono più infetti.Un esito sierologico negativo<br />

è un indizio del fatto che E.cuniculi non è responsabile della<br />

situazione clinica del paziente. Se tuttavia si dovesse<br />

sviluppare una sintomatologia clinica compatibile con l'encefalitozoonosi,<br />

si consiglia di eseguire un nuovo controllo del<br />

titolo dopo un periodo di 3-4 settimane.<br />

174 175

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!