08.06.2013 Views

Visualizza / Stampa - IDEXX Laboratories

Visualizza / Stampa - IDEXX Laboratories

Visualizza / Stampa - IDEXX Laboratories

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

2 Istruzioni di carattere generale<br />

2.5 Istruzioni di carattere generale per esami istologici<br />

Aspirato con ago sottile di masse o liquidi<br />

Per la punzione si consiglia un ago di 18 - 22 G e di corrispondente lunghezza. Per una<br />

punzione sicura e ripetuta si consiglia l'uso di un supporto di aspirazione (impugnatura<br />

supplementare per siringhe e/o pistola aspirante). Altrimenti, utilizzare siringhe da 5 - 10 ml.<br />

Il prelievo del materiale avviene tramite una breve aspirazione a cannula inserita e con lo<br />

stantuffo della siringa sollevato di circa 2 ml. Se necessario si ripete la punzione più volte,<br />

sempre con una nuova cannula. Evitare tuttavia di campionare più volte con forza a raggiera o<br />

di aspirare in modo continuo per un lungo periodo di tempo, dal momento che ciò può portare<br />

a contaminazione eccessiva di sangue. In caso di punzione di masse in genere, il materiale<br />

dovrebbe trovarsi nella sola cannula e non essere visibile nel corpo della siringa. Dopo aver<br />

leggermente ridotto la depressione ed estratta quindi la cannula, il materiale ottenuto deve<br />

venire rapidamente disposto su un vetrino portaoggetti, distribuendolo in modo simile ad uno<br />

striscio ematico. Una quantità ridotta di materiale può essere disposta a stella con la punta<br />

della cannula. Per il prelievo dei linfonodi si suggerisce di evitare l'aspirazione: è sufficiente<br />

l'ago infissione. Le cellule linfoidi, in particolare quelle reattive o blastiche, sono molto delicate.<br />

I liquidi devono prima venire centrifugati a 1500 giri/min. per 5 minuti (il trattamento minimo è<br />

di 3 minuti a 800 giri/min.). Dopo aver asportato con una pipetta il surnatante, stendere su un<br />

vetrino il sedimento (il sedimento assieme ad una residua parte di surnatante liquido deve essere<br />

delicatamente agitato per ottenere una sospensione cellulare) come per uno striscio ematico.<br />

Lo striscio ottenuto viene quindi asciugato all'aria e, una volta essiccato, può essere inserito<br />

nel relativo contenitore protettivo e inviato al nostro laboratorio. Non coprire mai con un vetrino<br />

di copertura o con un secondo vetrino portaoggetto e non utilizzate fissanti né coloranti.<br />

Per l'anamnesi, è particolarmente importante, soprattutto negli esami citologici, l'indicazione<br />

del sito di prelievo.<br />

Informazioni sul prezzo<br />

In caso di campioni tissutali di grandi dimensioni, di tumori multipli o di più campioni diversi di<br />

un unico animale, nonché in caso di campioni ricavati da più di 5 biopsie cutanee dello<br />

stesso animale, a causa dell'aumentato volume di lavoro con numero sensibilmente maggiore<br />

di preparati e tagli e di diverse interpretazioni e diagnosi, viene addebitato un supplemento di<br />

prezzo (cfr. Listino prezzi).<br />

In caso di domande Vi invitiamo a contattare il nostro numero verde 800 011 822<br />

22<br />

2.6 Istruzioni di carattere generale per esami parassitologici<br />

Prelievo ed invio del campione<br />

Il campione di feci per un esame parassitologico deve, se possibile, venire prelevato direttamente<br />

dal retto. In caso di campioni non rettali devono essere utilizzate feci fresche. La raccolta di feci<br />

dal suolo può dare luogo ad una contaminazione secondaria.<br />

Per ottenere un risultato significativo è necessaria una quantità minima del campione (indicata<br />

per ogni singolo esame).<br />

I campioni devono venire inviati al laboratorio immediatamente dopo il prelievo in confezioni<br />

chiuse ermeticamente ed infrangibili, se possibile refrigerati.<br />

Se la spedizione di campioni subisce ritardi, il materiale di analizzare deve essere conservato in<br />

frigorifero. In questo modo non viene compromessa la vitalità delle larve e si impedisce l'ulteriore<br />

sviluppo di oocisti e uova.<br />

Inviare i parassiti, o le loro parti espulse insieme alle feci, in stato naturale (non fissati con<br />

formalina!) o in una piccola quantità di soluzione salina fisiologica in una provetta distinta dal<br />

campione di feci.<br />

Interpretazione dei referti parassitologici<br />

2 Istruzioni di carattere generale<br />

Ogni procedura presenta i suoi limiti di rilevazione. Solo un referto positivo (rilevazione diretta<br />

dell'agente patogeno) ha funzione di prova, un referto negativo non esclude però un'infezione<br />

parassitaria. Talvolta sono necessari esami seriali per la rilevazione dell'agente patogeno.<br />

L'espulsione dei vari stadi di sviluppo dei parassiti ha luogo in modo intermittente ed in alcuni<br />

casi anche in quantità modesta: per questo motivo si consiglia di analizzare un campione di<br />

feci collettivo di 3 giorni. Negli allevamenti (eccezioni: suini da ingrasso e volatili) si deve<br />

raccogliere a random un numero rappresentativo di campioni (non campioni collettivi di più<br />

animali!).<br />

La rilevazione degli stadi di sviluppo dei parassiti è possibile solo in caso di infestazioni palesi<br />

(le infestazioni nei primi e negli ultimi stadi non vengono rilevate!). Questo è molto importante<br />

per determinate infestazioni parassitarie, in cui i sintomi si verificano già nel periodo di<br />

prepatenza.<br />

23

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!