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13 Malattie infettive 13 Malattie infettive<br />
13.1 Malattie infettive (in ordine alfabetico) 13.1 Malattie infettive (in ordine alfabetico)<br />
Nome del test Quantità/Materiale Metodo<br />
Osservazioni<br />
FeLV-progenoma (DNA) 2 ml EB, midollo osseo PCR (1)<br />
n FHV<br />
vedi → Herpesvirus felino<br />
Per progenoma (o provirus) si intende il DNA virale integrato<br />
nel genoma della cellula ospite. Può venire rilevato con metodo<br />
PCR. Il test è altamente specifico e può pertanto venire<br />
impiegato a conferma di risultati analitici incerti ottenuti con<br />
altri procedimenti.Entro certi limiti è possibile rilevare per<br />
mezzo della PCR nel sangue o nel midollo osseo anche infezioni<br />
latenti o in regressione, per le quali in genere la rilevazione<br />
antigenica con metodo ELISA o IFT ha esito negativo.La sensibilità<br />
del test dipende tuttavia in forte misura dal numero delle<br />
cellule infette (carico provirale). Un risultato negativo perciò<br />
non è sufficiente a escludere con sicurezza l'infezione.<br />
Il procedimento non permette alcuna stima sulla capacità di<br />
replicazione del virus.<br />
n FIP (Peritonite Infettiva Felina)/Infezione da Coronavirus felino<br />
Le infezioni da Coronavirus felino (FCoV, Feline Corona Virus) sono molto diffuse nella<br />
popolazione dei gatti.<br />
Circa il 50 % dei gatti sono portatori di anticorpi contro il FCoV e in allevamenti e colonie si<br />
può arrivare fino al 100%. Il virus viene rilasciato con le feci, l'infezione avviene direttamente o<br />
indirettamente per via oronasale. Al momento non è possibile distinguere fra FCoV e i mutanti<br />
responsabili della FIP (Feline Infectious Peritonitis ) (la corrispondenza genetica è superiore al<br />
99%). Anche la teoria secondo la quale a livello esclusivamente intestinale sarebbero localizzati<br />
dei Coronavirus innocui, mentre a venir diffusi nel corpo sarebbero solo dei mutanti patogeni,<br />
non è più sostenibile. Dal momento che ad ogni replicazione del virus si verificano errori di<br />
trascrizione nel genoma, in linea di principio si può ottenere da qualunque Coronavirus una<br />
variante patogena.<br />
Ne consegue che uno dei fattori più importanti per l'insorgenza di una FIP è, oltre allo stato<br />
immunitario dell'animale, la convivenza di più animali in uno spazio ristretto. In una popolazione<br />
di questo genere si assiste ad un aumento dei Coronavirus dovuto alle continue reinfezioni<br />
reciproche. A causa dell'elevata carica virale che ne consegue per il singolo animale, aumenta<br />
allo stesso modo anche il rischio di mutazioni. L'emergere di varianti patogene e l'influenza di<br />
fattori immunodeppressivi favoriscono un forte aumento del virus nei macrofagi e una sua<br />
diffusione in tutti gli organi. La formazione di anticorpi non è sufficiente a eliminare l'agente<br />
patogeno, ma si formano gli immunocomplessi che portano alla sintomatologia tipica della<br />
malattia.<br />
Nome del test Quantità/Materiale Metodo<br />
Osservazioni<br />
Sintomatologia In seguito alla deposizione di complessi antigene-anticorpo si<br />
possono sviluppare sia vasculite e polisierosite (forma<br />
essudativa) sia infiammazioni granulomatose (forma secca)<br />
I sintomi sono pertanto - febbre ricorrente resistente alla terapia<br />
assai diversificati: - apatia, anoressia<br />
- ascite, versamento toracico e pericardico<br />
- dispnea<br />
- glomerulonefrite<br />
- danni epatici<br />
- sintomi del sistema nervoso centrale<br />
- uveite<br />
La diagnosi di FIP è difficile e in genere impossibile da porre con certezza con l'animale in vita.<br />
Attraverso la combinazione di diversi metodi diagnostici si può accrescere la probabilità diagnostica<br />
di una FIP.<br />
FIP/Coronavirus (Ac) 0,5 ml S, EP, HP IFT (1)<br />
A causa dell'elevata incidenza dell'infezione la rilevazione di<br />
anticorpi contro il FCoV è difficile da giudicare. Un titolo positivo<br />
indica unicamente che l'animale in questione è entrato in contatto<br />
con dei Coronavirus. Nel gatto anche il Coronavirus canino<br />
e in casi isolati persino una vaccinazione contro la FIP possono<br />
provocare una sieroconversione. Perciò, in caso di sospetto<br />
clinico, una singola rilevazione di anticorpi non è assolutamente<br />
sufficiente per una diagnosi. In tal caso consigliamo di procedere<br />
con un "FIP-Screening": le alterazioni più frequenti sono<br />
iperproteinemia, ipergammaglobulinemia, diminuzione del<br />
rapporto albumina/globulina, aumento dei valori epatici,<br />
linfopenia, neutrofilia ed anemia.Allo stesso modo, un risultato<br />
negativo non è sufficiente a escludere una FIP, dal momento<br />
che l'incremento abnorme del virus dà luogo ad un eccesso di<br />
antigeni, per cui non è più possibile rilevare degli anticorpi<br />
liberi.La rilevazione di anticorpi può tuttavia, in animali sani,<br />
servire all'identificazione di soggetti sieropositivi, vale a dire di<br />
escretori potenziali del virus, che può essere di grande interesse<br />
se si intende costituire un allevamento sieronegativo.Si raccomanda<br />
di procedere alla determinazione degli anticorpi contro<br />
il Coronavirus anche prima di una vaccinazione contro la FIP.<br />
cfr. anche i nostri profili → Profilo completo per gatti, FIP-Screening<br />
e le combinazioni → FeLV/FIV/FIP, FIV/FIP e FeLV/FIP; FeLV/FIV + FIP-Screening<br />
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