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14 Immunologia e allergie 14 Immunologia e allergie<br />
14.1 Malattie autoimmuni 14.1 Malattie autoimmuni<br />
Nome del test Quantità/Materiale Metodo<br />
Osservazioni<br />
n Poliartrite reumatoide<br />
La poliartrite reumatoide fa parte delle poliartriti immunoreattive. Le artriti mediate immunologicamente<br />
sono le patologie articolari infiammatorie più frequenti nella prassi veterinaria dei<br />
piccoli animali. Comune ad esse è l'insorgenza in più articolazioni (minimo 2 - 6 articolazioni)<br />
e la presenza di sintomi generali. Tipiche dell'artrite reumatoide sono le alterazioni erosive alle<br />
articolazioni. Ad essere colpiti sono soprattutto cani fra i 5 e i 6 anni, con predilezione per le<br />
razze nane e toy. La causa risiede in un'abnorme produzione di antigeni-anticorpi contro le<br />
immunoglobuline endogene con conseguente deposito nelle articolazioni.<br />
Sintomatologia - inappetenza, apatia<br />
- febbre<br />
- andatura rigida, zoppie<br />
- incremento del liquido sinoviale<br />
(soprattutto articolazioni carpali e tarsali)<br />
- distruzione dell'osso subcondrale<br />
- deformazioni articolari in casi cronici<br />
La rilevazione di autoanticorpi circolanti mediante test di Waaler-Rose è il metodo di scelta<br />
nella medicina umana per il chiarimento di una diagnosi di artrite reumatoide. Con tale metodo<br />
si sfrutta la capacità di questi anticorpi di agglutinare in vitro eritrociti sensibilizzati.<br />
La rilevazione di fattori reumatici è tipica anche della medicina veterinaria, ma non altrettanto<br />
specifica, potendo questi presentarsi anche in altre malattie come p.es. LES, dirofilariosi,<br />
leishmaniosi, piometra ecc. Ne consegue che un risultato positivo è significativo solo in<br />
collegamento con un quadro clinico corrispondente, con alterazioni radiologiche e, se<br />
possibile, con una diagnosi del liquido sinoviale.<br />
La sensibilità è inferiore al 90%; risultati erroneamente negativi sono perciò pur sempre possibili.<br />
Il prelievo di sangue deve in ogni caso avvenire nel corso di una fase acuta della malattia.<br />
cfr. anche i nostri profili specifici → Profilo Sinoviale 1,2,3<br />
cfr. → capitolo 3, Programmi di ricerca speciali<br />
Fattori reumatici<br />
(test di Waaler-Rose)<br />
1 ml S, EB, EP Test di agglutinazione (1)<br />
Nome del test Quantità/Materiale Metodo<br />
Osservazioni<br />
n Anemia emolitica autoimmune<br />
I processi autoimmuni sono la causa più frequente di anemie emolitiche nel cane. Si è soliti<br />
distinguere fra una forma primaria idiopatica e una forma secondaria provocata da un'altra<br />
malattia primaria, come p.es. babesiosi, ehrlichiosi, dirofilariosi, infezioni batteriche e virali,<br />
neoplasie, LES o da farmaci, come p.es. penicillina, sulfonamidi e vaccini.<br />
Nei gatti le anemie immunologicamente mediate sono rare, di regola si tratta di malattie<br />
secondarie a seguito di un'infezione con FeLV o con micoplasmi emotropi (Haemobartonelle).<br />
La malattia colpisce soprattutto animali di età fra giovane e media. Sono state osservate<br />
predisposizioni di razza per Cocker americano, Springer Spaniel, Setter irlandese e Barbone.<br />
Sintomatologia - inappetenza, apatia, debolezza<br />
- febbre, dispnea<br />
- anemia, ittero, emoglobinuria<br />
- splenomegalia, eventualmente epatomegalia<br />
Test di Coombs diretto 1 ml EB Test di agglutinazione (1)<br />
n Isoeritrolisi neonatale<br />
Anticorpi anti-A<br />
del gruppo sanguigno<br />
(gatto)<br />
Il test di Coombs diretto (o test antiglobulina diretto) permette<br />
di rilevare gli anticorpi o il complemento sulla superficie degli<br />
eritrociti. Risultati erroneamente negativi sono possibili in caso<br />
di titoli anticorpali bassi. In caso di anemia emolitica secondaria,<br />
dovuta p.es. a babesiosi, il test di Coombs può egualmente<br />
dare un risultato positivo. Per porre una diagnosi si deve<br />
pertanto ricorrere anche alla rilevazione di sferociti nello striscio<br />
ematico ed alla lettura microscopica, se non addirittura<br />
macroscopica, dell'autoagglutinazione.<br />
1 ml EB (3)<br />
cfr. → capitolo 4.3, Gruppi sanguigni<br />
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