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13 Malattie infettive 13 Malattie infettive<br />

13.1 Malattie infettive (in ordine alfabetico) 13.1 Malattie infettive (in ordine alfabetico)<br />

Nome del test Quantità/Materiale Metodo<br />

Osservazioni<br />

Influenza virale equina<br />

(Ac)<br />

Si raccomanda l'esame di due campioni di siero prelevati a<br />

distanza di 14 giorni l'uno dall'altro<br />

Si è soliti distinguere i Praga, Miami, Fontainebleau, Kentucky e Solvalla.Una<br />

ceppi seguenti: distinzione fra titoli da infezione e da vaccinazione non<br />

è<br />

possibile.<br />

Influenza virale equina<br />

(RNA)<br />

Tramite esame PCR è possibile eseguire anche una ricerca<br />

diretta dell'agente patogeno.<br />

Attenzione In Italia l'influenza equina del cavallo è inserita nella lista B.<br />

n Influenza virale suina<br />

1 ml S NT (3)<br />

Tampone nasale, lavaggio tracheale real time-PCR (1)<br />

L'influenza suina è causata dal virus dell'influenza suina di tipo A (Orthomyxovirus). Possiede<br />

due antigeni superficiali che si presentano con una configurazione diversa e sono alla base<br />

della classificazione dei vari sottotipi. Un certo numero di sottotipi è responsabile di infezioni<br />

reciproche fra uomo, suino, uccelli ed eventualmente cavallo.<br />

Dal punto di vista clinico la diagnosi non è sicura. Una diagnosi probativa richiede la coltivazione<br />

del virus a partire da tamponi nasali o faringei, oppure la rilevazione dell'incremento di anticorpi<br />

dovuti all'infezione e specifici dei sottotipi, rilevazione da effettuarsi per mezzo di due esami sul<br />

sangue a distanza di 3 settimane.<br />

Influenza virale suina (Ac) 2 ml S Emoagglutinazione (3)<br />

Nome del test Quantità/Materiale Metodo<br />

Osservazioni<br />

n Leishmaniosi<br />

La leishmaniosi canina è provocata dall'infezione con il parassita Leishmania infantum (detto anche<br />

L. chagasi in America Centrale e Meridionale). Il cane può infettarsi anche, seppur raramente,<br />

con L. tropica. La trasmissione avviene per mezzo di pappatacei del genere Phlebotomus (per L.<br />

chagasi il genere Lutzomyia). Il parassita è diffuso in Europa su tutta l'area mediterranea e si<br />

trova in particolare nelle zone costiere e sulle isole maggiori.<br />

Sintomatologia Il periodo di incubazione può variare da settimane a mesi. Una<br />

differenziazione tra forma viscerale e forma cutanea, come per<br />

l'uomo, non è nella maggior parte dei casi possibile per il<br />

cane.<br />

I sintomi che si possono presentare sono di conseguenza assai diversificati:<br />

- dimagrimento<br />

- anoressia, apatia, enterite<br />

- ipercheratosi, alopecia (all'inizio periorbitale), dermatiti,<br />

fissurazioni dei polpastrelli<br />

- allungamento delle unghie, infiammazioni della matrice<br />

dell'unghia<br />

- pancitopenia<br />

- ingrossamento linfonodale<br />

- iperproteinemia, ipoalbuminemia,<br />

ipergammaglobulinemia<br />

- epato- e splenomegalia<br />

- glomerulonefrite<br />

- poliartriti<br />

- cheratocongiuntivite, uveite, irite, cecità<br />

- epistassi<br />

Attenzione In Italia la leishmaniosi è inserita nella lista B.<br />

Leishmania -<br />

rilevazione diretta<br />

striscio microscopia (1)<br />

La rilevazione diretta delle Leishmanie è significativa solo su puntato<br />

linfonodale o midollare o su campioni di biopsia cutanea (sensibilità<br />

del 30-50%). Una rilevazione su striscio ematico in genere non ha<br />

successo.<br />

Un risultato negativo della rilevazione diretta non esclude la presenza<br />

di un'infezione!<br />

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