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2 Istruzioni di carattere generale<br />
2.3 Istruzioni di carattere generale per gli esami microbiologici<br />
1. Raccolta di campioni batteriologici<br />
Momento del prelievo<br />
Il prelievo del campione deve avvenire possibilmente prima dell'inizio di una terapia antibiotica. Nel<br />
caso di un controllo terapeutico si consiglia di mantenere un intervallo di tempo sufficiente tra la<br />
somministrazione dell'antibiotico ed il prelievo. In caso di materiale da autopsia, eseguire il prelievo<br />
sempre immediatamente dopo il decesso.<br />
Punto del prelievo<br />
Sono idonei al prelievo i punti sospettati di contenere gli organismi patogeni da rilevare. In caso di<br />
affezioni purulente, otiti ed ascessi si consiglia il prelievo nella zona intermedia fra tessuto malato e<br />
sano, non essendo generalmente possibile creare una coltivazione batterica a partire dal pus.<br />
Tecnica del prelievo<br />
Prelevare i campioni per gli esami batteriologici evitando ogni contaminazione esterna (p.es. il<br />
contatto con il pavimento o il tavolo). Anche dopo il prelievo evitare contaminazioni dovute a<br />
manipolazione successiva (p.es. travasando o imballando il campione).<br />
Materiale per esami batteriologici<br />
- Tampone: I tamponi sono particolarmente indicati per la raccolta di campioni da superfici diverse. Se<br />
possibile, utilizzare tamponi con terreno di trasporto. Se si usano tamponi asciutti sussiste il<br />
pericolo di non riuscire più in laboratorio a creare colture, soprattutto in caso di germi<br />
particolarmente sensibili. Se la superficie da cui raccogliere il campione è molto asciutta, per<br />
facilitare la raccolta del campione si può inumidire il tampone con una soluzione isotonica<br />
salina sterile.<br />
- Urina: Spedire i campioni di urina in provette senza anticoagulante. L'urina prelevata per cistocentesi<br />
(o eventualmente con catetere) è da preferirsi. L'urina raccolta per minzione spontanea è a<br />
rischio di contaminazione da parte di germi presenti sulle superfici corporee o nell'ambiente,<br />
per cui si consiglia di scartare le prime urine o di praticare una buona disinfezione cutanea.<br />
Campioni di urina raccolti dall'ambiente (dalla lettiera del gatto, dal tavolo di medicazione)<br />
non sono idonei per le analisi. Al posto di un campione di urina può venire inviato anche un<br />
sistema colturale (Uricult ®) inumidito con urina.<br />
- Prelievi bioptici, parti di organi: Spedire in provetta sterile e senza anticoagulante. In caso di ritardi<br />
nella spedizione inviare le parti di organi congelate senza interruzione della catena del freddo.<br />
Indicare chiaramente sul modulo di richiesta esami che si tratta di un campione congelato.<br />
Una volta scongelato, evitare di ricongelare il campione.<br />
- Liquidi biologici: (liquido sinoviale, liquor, puntato prelevato da cavità corporee, latte, ecc.): Spedire in<br />
provetta sterile e senza anticoagulante. Se è richiesta una coltura anaerobica, ridurre al minimo<br />
possibile il contatto con l'ossigeno dell'aria (scegliere un contenitore di grandezza idonea).<br />
- Feci: Spedire in provetta sterile e senza anticoagulante. Fare attenzione che la quantità sia<br />
sufficiente. In caso di campioni raccolti dal suolo sussiste il rischio di contaminazione<br />
con germi dell'ambiente. Se è richiesta una coltura anaerobica, ridurre al minimo possibile<br />
il contatto con l'ossigeno dell'aria (scegliere un contenitore di grandezza idonea).<br />
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2.3 Istruzioni di carattere generale per gli esami microbiologici<br />
- Colture ematiche: Richiedere per tempo al laboratorio la relativa bottiglia per emocoltura. Non è<br />
possibile effettuare colture da campioni ematici di routine. Al momento della raccolta del<br />
campione assicurarsi che la procedura di prelievo sia completamente sterile. Conservare<br />
la bottiglia riempita a temperatura ambiente (senza raffreddare) ed inviarla<br />
tempestivamente al laboratorio.<br />
2. Raccolta di campioni micologici<br />
Momento, sede e tecnica del prelievo<br />
Per l'esame colturale di lieviti e funghi sono valide le stesse istruzioni relative agli esami<br />
batteriologici. I tamponi con terreno di trasporto sono idonei anche per i campioni micologici.<br />
In caso di prelievo di campioni dalle mucose si faccia attenzione alla presenza di<br />
patine membranose o purulente, in cui eventuali microrganismi patogeni possono venire<br />
rilevati con estrema facilità.<br />
Per la rilevazione di dermatofiti si consiglia prima del prelievo la disinfezione del punto di<br />
raccolta con alcool al 70% per evitare che le colture micologiche a crescita lenta vengano<br />
inibite dai batteri concomitanti. Il campione deve essere raccolto nella zona intermedia tra<br />
tessuto malato e sano e inviato al laboratorio in una provetta asciutta.<br />
Se si richiede un esame batteriologico e micologico dello stesso campione, si consiglia la<br />
seguente procedura: dapprima ricavare un tampone per l'esame batteriologico e trasferirlo<br />
nel terreno di trasporto, quindi disinfettare il punto di raccolta con alcool al 70% e prelevare<br />
il campione per l'esame micologico (inserire in una provetta sterile).<br />
Materiale per esami micologici<br />
2 Istruzioni di carattere generale<br />
I materiali di elezione sono raschiati cutanei profondi o peli prelevati con pinzetta. Peli<br />
tagliati non costituiscono un materiale adatto. Per l'identificazione qualitativa possono<br />
venire inviati anche terreni di coltura preparati e incubati in ambulatorio. Per l'esame<br />
micologico quantitativo sulle feci è necessario un campione di feci; il solo tampone di<br />
feci non è sufficiente.<br />
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