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Personenwagen-Lenkende und -Mitfahrende - BfU

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te, non si può parlare di una piccola minorità. I<br />

controlli della polizia frequenti e ben visibili –<br />

di cui bisogna informare l'opinione pubblica<br />

presentando i risultati – sono pertanto necessari. In<br />

caso di gravi infrazioni vanno applicate sanzioni<br />

severe. Una campagna di comunicazione ben realizzata<br />

va a completare bene la gamma di misure.<br />

La prevenzione speciale persegue l'obiettivo di<br />

individuare gli automobilisti che superano eccessivamente<br />

il limite di velocità, di applicare una sanzione<br />

e di evitare che diventano recidivi. Nel caso di<br />

ripetizione di infrazioni gravi, oltre a sequenze di<br />

delitti penali andrebbe applicato anche uno specifico<br />

corso di formazione (oltre alla revoca della<br />

licenza di condurre). In casi estremi l'autorità dovrebbe<br />

pensare sin dalle prime infrazioni alla possibilità<br />

di accertare l'idoneità alla guida (in combinazione<br />

con una revoca di sicurezza). Per ora è importante<br />

introdurre a livello nazionale delle offerte<br />

specifiche per i pirati della strada. Andrebbero<br />

formulati e verificati degli standard di qualità per i<br />

corsi e per i responsabili dei corsi. La partecipazione<br />

alle offerte può essere promossa mediante sistemi<br />

di incentivi su base volontaria oppure dichiarata<br />

obbligatoria.<br />

Nel dossier sicurezza dell'upi «Il fattore velocità<br />

nella circolazione stradale motorizzata» sono state<br />

presentate in modo dettagliato le misure centrali (e<br />

altre) che di seguito sono elencate brevemente.<br />

Complessivamente in merito agli interventi che agiscono<br />

sul cambiamento del comportamento (in particolare<br />

in merito ad alcol e velocità) va ribadito che<br />

esigono un approccio sociale globale. Gli approcci<br />

monodimensionali (p. es. limitati al trasferimento di<br />

conoscenze) che non tengono conto dei fattori de-<br />

mografici, fisici, sociali e culturali non daranno gli<br />

effetti desiderati.<br />

Molti automobilisti sottovalutano i pericoli della<br />

distanza troppo esigua tra due veicoli e ignorano il<br />

consiglio di mantenere una distanza di almeno 2<br />

secondi rispetto al veicolo che precede. Sulle autostrade<br />

la distanza troppo esigua è la causa d'incidente<br />

più frequente e comporta molti tamponamenti<br />

anche sulle strade urbane. È importante che<br />

la problematica della distanza sia tematizzata già<br />

all'interno dell'istruzione alla guida (1a e<br />

2a fase, nella teoria e nella pratica) in modo adeguato<br />

e su misura dei destinatari. Oltre all'aumento<br />

del senso del pericolo, le misure repressive (controlli<br />

della polizia, tipo e somma della sanzione) possono<br />

influenzare positivamente il comportamento<br />

relativo alle distanze conformi alle regole. I controlli<br />

della polizia mobili effettuati con sistemi video in<br />

auto civette (usate finora in Svizzera) non sono<br />

molto efficaci. Bisognerebbe esaminare l'utilità<br />

dell'uso di apparecchi fissi/automatizzati che controllano<br />

le distanze. Un primo tale apparecchio (sistema<br />

VKS) è ammesso in Svizzera da agosto 2010.<br />

Per incrementare la probabilità di controllo percepita<br />

soggettivamente, è importante che i controlli della<br />

polizia siano accompagnati bene dai media. Purtroppo<br />

sussiste il problema che si tratta di<br />

un'infrazione difficilmente da provare. È auspicabile<br />

che si facciano maggiori precisazioni giuridiche<br />

e sviluppi tecnici.<br />

Attualmente in Svizzera esiste una norma dispositiva<br />

relativa all'uso delle luci di giorno. Benché un<br />

obbligo sarebbe utile alla sicurezza stradale, le soluzioni<br />

tecniche sono comunque più efficaci. A partire<br />

dal 2011 ovvero dal 2012 il diritto europeo prevede<br />

che i veicoli nuovi devono predisporre di luci di<br />

marcia diurne. Normalmente queste sono collegate<br />

bfu-Sicherheitsdossier Nr. 07 Kurzfassung / Version abrégée / Riassunto 55

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