U S M F L Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e ... - Studi umanistici

et c'est bien lui qui a fait l'objet des travaux les plusconsidérables. Non sans excès; il est vrai qu'on ne s'endébarasse pas comme on veut et que, presque inévitablement,il pèse même sur les auteurs qui souhaiteraient, selonle voeu de Bédier, "étudier, en eux-même et poureux-mêmes, les romans conservés, les acceptant tels qu'ilsont, les aimant pour ce qu'il sont" » ( 50 ).Ora, esaminando il Renier, ci accorgiamo che — purriconoscendo gli innegabili difetti, la prolissità, soprattutto,e il complicare l'azione e il ritardare la conclusioneattraverso una serie interminabile di duelli, di battaglie,di avventure e disavventure (come in un romanzo d'appendice!)— non possiamo disconoscere una certa abilitànel tenere in mano le numerose fila, lasciando alle voltesospeso il racconto proprio nel momento di maggior interessee riallacciandovisi in seguito con naturalezza. Nèmanca una sciolta perizia del verso, come si è già rilevato.Alcuni personaggi, nuovi, non appartenenti allatradizione ciclica, come qualche figura femminile, appaionoben tratteggiati: la giovane saracena, Ydoine, chesi converte per amore di Renier, ha una sua fermezza dicarattere e d'azione, un suo realismo di donna, in contrastocon la tremebonda timidezza di Gracienne, la sorelladi Renier. Esempi di figure e di caratteri femminilinon mancavano nella tradizione letteraria dei sec. XII eXIII, ma bisogna anche ammettere che per seguire deimodelli bisogna conoscerli! ( 51 )( 5 0 ) FRAPPIER, cit., p. &4.( 5 1 ) Non solo i riferimenti ai personaggi mostrano chel'autore conosce bene la gesta di Guglielmo, ma vi sonoreminiscenze letterarie che affiorano talora qua e là e chesono testimonianza della sua cultura. Vorrei citarne solouna: un passo che ci richiama il famoso verso delle Chansonde Roland: « Deus, dist li reis, si penuse est ma vie! »,e precisamente i vv. 16474-77 in cui Maillefer, di frontea una nuova impresa bellica, ha un'espressione quasi discoramento e di stanchezza:Diex, dist il, pere, qui es plain de bonteje cuit et croi, seloc le mien pense,james un jour en trestout mon aen'iere a repos que je n'aie griete.S'intende che siamo ben lungi della mirabile e incisivasobrietà del Roland. E' un esempio che portiamo, mareminiscenze letterarie si incontrano numerose nella let-