28.05.2013 Views

download - Paolo

download - Paolo

download - Paolo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Burocrazia e fisco a Napoli tra XV e XVI secolo<br />

890<br />

Oggi Formia (LT). Si veda supra, c. 39v n, 44 e n, 46 e n, 82 e n.<br />

891<br />

Sta per 47. Cfr. supra e infra, cc. 39v, 46, 144v, 312v-313.<br />

892<br />

Cfr. infra, cc. 324v-325.<br />

893<br />

ASN, Partium 115, c. 308v; lettera del 6 settembre 1526.<br />

894<br />

ASN, Partium 112, c. 90v; lettera del 3 giugno. I ducati sono 105, e non 150.<br />

895<br />

Si tratta del Curie XV, non XVI. Cfr. supra e infra, cc. 69v, 332 bis.<br />

896<br />

Cfr. supra e infra, cc. 94v, 341v.<br />

897<br />

ASN, Partium 115, cc. 86v-87; lettera del 14 ottobre 1524.<br />

898<br />

Si tratta del Comune 47, non 87.<br />

899<br />

ASN, Partium 28, c. 187r v; lettera del 9 agosto 1487. Cfr. anche supra, c. 115.<br />

900<br />

Sta per 1488.<br />

901<br />

Così per Cava dei Tirreni (SA).<br />

902<br />

Gaspare de Castiglione, cfr. infra, c. 198v e n.<br />

903<br />

Giustiniani, Prammatiche, VI, pp. 187-292.<br />

904<br />

Nonostante l’incongruenza di data della pragmatica, cfr. infra, cc. 120v-121.<br />

905<br />

ASN, Notamenti 6, c. 25, non 22, 21 nov. 1503.<br />

906<br />

ASN, Notamenti 3 bis, c. 138v, 26 nov. 1484.<br />

907<br />

ASN, Partium 121, ad es. cc. 38v-39.<br />

908<br />

ASN, Partium 117, cc. 85v-86; lettera del 9 marzo.<br />

909<br />

Egli fu tuttavia segretario regio dal 1486 al 1495. Sui suoi incarichi politici cfr. Bentley,<br />

Politics, pp. 127-130.<br />

910<br />

È Benedetto Ruggio, nobile salernitano, abbate di S. Benedetto e di S. Pietro a Corte in Salerno<br />

(sul complesso di S. Benedetto, cfr. Balducci, L’Abbazia; Crisci, Salerno sacra, pp. 387-391; su S.<br />

Pietro a Corte cfr. ivi, pp. 202-204; L’area palaziale di S. Pietro). Occupò alte cariche nell’amministrazione<br />

del regno, divenendo segretario del re. Dap prima assisteva il Petrucci; ma dopo che<br />

costui cadde in disgrazia, cominciò a controfirmare di persona gli atti reali, fra cui alcune delle<br />

Istruzioni (Volpicella, Note, p. 412). Fu ambascia tore a Urbino, Firenze, Milano e Venezia, dove<br />

morì sul finire del 1494 o nei primi mesi dell’anno successivo. Su di lui cfr. anche Guariglia, Un<br />

ambasciatore.<br />

911<br />

Proveniente da una famiglia di notai amalfitani (Leone, Amalfi, pp. 265 sg.), fu dapprima<br />

scriba di Antonello Petrucci, poi segretario di Ferrante I, Alfonso II e Federico. Ebbe incarichi<br />

diplomatici in Francia, Spagna, Venezia e Roma. Fu signore di Tramonti (SA), Casalicchio (oggi<br />

Casal Velino, SA), Morigerati (SA), Fornilli (Montecorice, SA), Montesano (SA) e di altri casali nel<br />

Cilento. Ebbe ancora, nel Cilento, il feudo di Cannicchio (1492) e poi, nel Molise, quello di Tufara<br />

(CB). Morì il 16 febbraio 1516. Su di lui cfr. anche Volpicella, Note, p. 327 sg., dove peraltro si<br />

ritrovano numerose Istruzioni da lui controfirmate (Instructionum Liber, passim).<br />

912<br />

Cittadino di Taranto, ne fu nominato nel 1470 capitano e doganiere a vita. Fu scrivano nella<br />

casa del re e mastro portolano delle province di Terra di Bari, Terra d’Otranto e Basilicata. Con<br />

l’istruzione LVIII dell’8 aprile 1487 (Volpicella, Note, pp. 107 sg.) il re gli ordinò di istituire un<br />

libro dimostrativo delle entrate e delle uscite della regia corte nelle province del regno.<br />

913<br />

Antonello Sanseverino.<br />

914<br />

Innocenzo VIII (1484-1492).<br />

915<br />

Federico d’Aragona.<br />

916<br />

Antonello Petrucci.<br />

917<br />

Nacque a Maiorca. Fu consigliere del re, castellano e governatore regio della città di Teano<br />

(1471 e 1474), guardaroba maggiore di Federico d’Aragona, luogotenente del Gran Camerario.<br />

Ebbe il feudo di Casafredda (CE) e comperò quello di Villamola (Teano, CE). Acquistò poi nel<br />

1483 in Calabria le terre di Tacina (Roccabernarda, KR) e il feudo di Campolongo (Campolungo,<br />

KR), la città d’Isola (Isola di Caporizzuto, KR) e il feudo di Foricello (Cutro, KR). Il 13 agosto<br />

1486 fu catturato con il Petrucci, il Coppola e l’Arcamone e processato; benché non riconosciuto<br />

colpevole rimase ancora lunghi anni prigioniero, almeno fino al 1492 (Volpicella, Note, p. 406).<br />

Era tuttavia certamente libero sotto Ferrante II (1495-1496) e Federico (1497-1501). Nel 1501 era<br />

già morto.<br />

918<br />

Gagliano (LE).<br />

512

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!