28.05.2013 Views

download - Paolo

download - Paolo

download - Paolo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Burocrazia e fisco a Napoli tra XV e XVI secolo<br />

j. alcuni portieri addetti al servizio interno ed esterno 180 ;<br />

k. un archivario.<br />

Tutti erano di nomina regia.<br />

Borso d’Este scriveva nella relazione da lui inviata nel 1444 a suo fratello, il<br />

marchese di Ferrara:<br />

Tiene raxom in la corte sua lo conte de Loretto conte camerlengo, che se chiama la corte<br />

de la Sumaria, dove se vede tutte le raxom de le intrate delo Reame e spese, e quello tiem<br />

raxonieri e officiali asay 181 .<br />

Sappiamo che il Di Costanzo affermava che Alfonso volle sei Presidenti,<br />

quattro legisti e due idioti. Effettivamente il loro numero variò: è da supporre<br />

non solo per la volontà del sovrano di compiacere questo o quel personaggio<br />

resosi meritevole nei suoi confronti, ma soprattutto per l’impegno ad<br />

accelerare pratiche e processi rafforzando un ufficio di controllo amministrativo<br />

e di revisione contabile divenuto sempre più centrale nel governo del<br />

Regno.<br />

Il Gentile scrive che da un documento dell’agosto 1444 risultano presenti<br />

nella Sommaria 19 presidenti, 12 razionali − tra cui un notaio e un mastrodatti<br />

−, un registratore e 11 comestabili (nunzii, notificatori), tra cui 3 notai. Ci dice<br />

anche che a ogni razionale era assegnato uno stipendio annuo di 25 once, ai<br />

comestabili di 150 ducati 182 . Nel 1449 riferisce che si contavano 21 presidenti<br />

183 − di cui 3 venivano chiamati segretari −, 11 razionali, 7 comestabili; nel<br />

1450, 12 tra segretari e presidenti, 8 tra razionali e ufficiali, 6 tra scrivani e<br />

comestabili; nel 1456, 36 presidenti, 20 razionali − uno di essi era mastrodatti<br />

−, 20 ufficiali minori, tra cui 5 comestabili, 2 procuratori del fisco e gli altri 13<br />

scrivani. A tali funzionari presenti nella Sommaria, sempre secondo il Gentile,<br />

bisognerebbe aggiungere, oltre naturalmente al luogotenente che sovrinten-<br />

180 «Li porteri che serveno in Camera et guardano la porta lassano intrare alli rationali et che non<br />

’nce facciano intrare altri che li compotanti et quelli che volono li rationali». Cfr. Repertorium, c.<br />

146v.<br />

181 Foucard, Fonti, p. 751. Il corsivo è mio. Ma poco prima, a p. 749, confondendo le funzioni del<br />

gran camerlengo con quelle del percettore generale, scriveva: «Item lo Conte da Loretho, sie conte<br />

camarlingo de lo Reame, e suo officio è regedore e guvernadore dela Sumaria, che ricolye tuta la<br />

intrata de lo Reame, e fa raxom a quilli che fosse opressi da gabellieri e altri exactori dela intrata; il<br />

perché è sopra le intrate luy, le qual intrate de tuto lo Reame ie viem ale mane suoe, e luy le ripone<br />

in le mane de trexorieri delo Re; e suo titolo è: lo excelente conte de Loretto, lo Signor messer<br />

Francesco de Aquino». Una riedizione del documento, che ne mette in dubbio l’attribuzione a<br />

Borso, è in Dispacci sforzeschi, I, a cura di F. Senatore, pp. 3-19, ivi, p. 17.<br />

182 Lo Stato, p. 24 sg.<br />

183 Il Toppi, De Origine, p. 175, per lo stesso anno ne menziona solo 16: «Marinus Boffa, Antonius<br />

Carusius, Aron Cibo, Goffredus de Gaieta, Iacobus de Lanciano, Lupus de Speio, Franciscus Antonius<br />

Guidacius, Ioannes Antonius Carrafa, Nicolaus Antonius de Montibus, Ioannis de Miraballis,<br />

Hieronymus de Miraballis, Michael Ricius, Angelillus Scannasorice, Ioannes de Belloflore, Gilifortus<br />

de Ursa, Marinus Minutulus, omnes Praesidentes».<br />

76

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!