28.05.2013 Views

download - Paolo

download - Paolo

download - Paolo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

81<br />

Introduzione<br />

Non si può escludere che i ritardi della Sommaria nel disbrigo delle<br />

pratiche e dei processi, stigmatizzati a partire dagli ultimi anni dell’età aragonese<br />

e poi nei primi decenni del Cinquecento, dipendano proprio dal minor<br />

numero di presidenti attivi.<br />

L’assegnazione della carica senza obbligo di effettivo servizio potrebbe<br />

altresì indurre a pensare che essa fosse divenuta un titolo onorifico, concesso<br />

all’occorrenza anche senza provvisione, quindi senza aggravi per il bilancio del<br />

regno, come è riportato, per l’anno 1520, nel Repertorium 207 . Non va infatti<br />

trascurato che la carica era comunque molto ambita perché i componenti dell’ufficio<br />

della Sommaria, come si evince dalla prammatica di Alfonso del 23<br />

novembre 1450, beneficiavano di cospicue prerogative, dal privilegio del foro<br />

allo «ius inmunitatis pedagiorum, collectarum, dohanarum, fundicorum et<br />

aliarum cabellarum», un tempo goduto dai Maestri Razionali, e di cui nel<br />

Repertorium e nei Summariae Partium si ritrovano numerose attestazioni 208 .<br />

D’altronde il fatto che molti Praesidentes non servientes elencati dal Toppi<br />

fossero stati in passato actu servientes e che fossero allora impegnati in altre<br />

attività di servitium della monarchia induce a ritenere che la carica costituisse<br />

una tappa importante nelle carriere degli esponenti di un ceto di governo<br />

molto legato ai sovrani, anche se attraversato al suo interno da forti tensioni e<br />

conflitti: tra gli esponenti della cultura umanistica e gli specialisti del diritto,<br />

formatisi nello Studio di Napoli riaperto da Ferrante 209 ; tra le élites di estrazione<br />

nobiliare, già radicate nelle strutture amministrative del regno e ben rappresentate,<br />

pur nella loro estrema diversità, da figure come Tristano Caracciolo<br />

o Diomede Carafa, e gli homines novi, come Antonello Petrucci o Francesco<br />

Coppola 210 .<br />

Se fermiamo l’attenzione sui più elevati livelli gerarchici della Sommaria<br />

dotati di funzioni operative, troviamo che i luogotenenti, a partire almeno<br />

dall’età di Ladislao, sono spesso espressione di una ristretta cerchia di burocrati<br />

e di uomini di cultura umanistica che avevano già operato o avrebbero operato<br />

in diversi uffici del Regno, come secretus, magister ostiarius Regii Hospitii,<br />

presidente della Sommaria, castellano, capitano, protonotario, magnus regni<br />

207 Repertorium, c. 117v.<br />

208 L’applicazione di tale privilegio a proposito dell’«exitura de la carne salata» è in ASN,<br />

Summariae Partium 1, c. 138v. In Repertorium, alla c. 72 si legge inoltre: «Gran Camerlingho<br />

franco de iure exiture, pedagiorum, collectarum, dohanarum, fundicorum et aliarum cabellarum et<br />

sic etiam presidentes, anno 1468»; tale privilegio è confermato da quanto riferito alle cc. 154 e 185v,<br />

in cui si ribadisce l’esenzione del presidente dal diritto di fondaco «quia fiscus est imunis sive emat<br />

sive vendat» (anno 1489). Ai componenti della Sommaria spettava inoltre una rata di sale sul<br />

fondaco di Castellammare. Cfr. Repertorium, c. 125v. Il presidente, non diversamente dal gran<br />

camerario, godeva poi dell’esenzione dalle imposte anche dopo la morte, come risulta da una lettera<br />

della Camera della Sommaria, spedita il 4 dicembre 1454, in cui si ordina che i guardiani dei passi, i<br />

gabelloti e altri funzionari, non «facciano pagare passo né cabella alcuna né altro deritto» al figlio di<br />

un presidente che intendeva riportare «lo corpo morto» del padre da Napoli nella natia Lanciano<br />

«con ⋅lloro robbe quale tenea in la città»; cfr. Repertorium, c. 20.<br />

209 Su queste dinamiche De Frede, Studenti, pp. 14 sgg.; Finzi, Re, pp. 62 sgg.<br />

210 Si vedano almeno Giuliana Vitale, Élite burocratica; eadem, Segretario.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!