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Rischio psicosociale e problematiche inerenti l'identità in ...

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costituire spesso la causa meno ammessa di precoci restituzioni<br />

(Rocchetto, 1996). Insieme alle fantasie <strong>in</strong>quietanti sulla famiglia<br />

d'orig<strong>in</strong>e, gli adottanti assimilano <strong>in</strong>fatti anche quei pregiudizi<br />

riguardanti l'eredità di particolari tendenze o predisposizioni, soprattutto<br />

quando il bamb<strong>in</strong>o mostra dei tratti caratteriali a loro poco graditi. Il<br />

timore che egli abbia appreso, nella sua breve permanenza con i genitori<br />

naturali, dei comportamenti socialmente <strong>in</strong>accettabili (legati per esempio<br />

ad una sessualità immorale), li porta ad una <strong>in</strong>terpretazione erronea di<br />

questi tratti, escludendo a priori una loro più probabile funzione<br />

difensiva nei momenti di frustrazione o di difficoltà relazionale con loro<br />

o con altre persone (Dell'Antonio, 1986).<br />

Per questo diventa fondamentale riconoscere la potenza di queste<br />

fantasie, per dar loro una dimensione più realistica evitando che vadano<br />

ad <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>are, o peggio a falsare con delle bugie, il legame che si va<br />

costruendo (Villa, 1995c). Se <strong>in</strong>fatti i genitori adottivi riescono a<br />

confrontarsi con i vari aspetti di questi fantasmi, diventeranno capaci di<br />

utilizzare un meccanismo difensivo di tipo riparatorio, "che<br />

rappresenta un tentativo positivo - al contrario di quello di negazione -<br />

di giustificare, da un lato i genitori che hanno abbandonato il figlio,<br />

d'altro canto se stessi per essersi sostituiti a quest'ultimi" (Bal Filoramo,<br />

1993). Questa posizione permette di dis<strong>in</strong>vestire emotivamente rispetto<br />

ad un proprio figlio ideale e di assumere un atteggiamento di grande<br />

rispetto per la storia e <strong>l'identità</strong> del bamb<strong>in</strong>o reale, senza rischiare di<br />

depersonalizzarlo con aspettative e proiezioni <strong>in</strong>consce (Sabatello e<br />

Natali, 1988). Riuscire a valorizzare e ad <strong>in</strong>tegrare nelle successive<br />

esperienze il suo passato, lo aiuterà a crescere - soprattutto se straniero -<br />

con un senso di amore e di familiarità verso il suo Paese, anche nella<br />

prospettiva di un futuro viaggio (Bal Filoramo, 1993). Inoltre la<br />

possibilità di identificarsi con quei genitori naturali che per qualche<br />

motivo non hanno potuto fare i genitori, consentirà di attenuare il<br />

giudizio su di loro, di accoglierli con un atteggiamento più benevolo<br />

dentro di sé, e di trasmettere al bamb<strong>in</strong>o l'accettazione delle sue orig<strong>in</strong>i e<br />

del suo essere stato adottato (Guidi e Sessa, 1996). In questo modo si<br />

costituirà la giusta premessa aff<strong>in</strong>ché la coppia si autolegittimi nel<br />

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