Rischio psicosociale e problematiche inerenti l'identità in ...
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punto, se i rapporti tra loro sono già conflittuali e <strong>in</strong>soddisfacenti, il<br />
rimprovero latente per averlo "strappato alla sua terra e alla sua vera<br />
famiglia" può diventare manifesto - o essere mascherato attraverso altri<br />
tipi di rivendicazioni - portare a dolorosi scontri sul piano affettivo e<br />
sfociare <strong>in</strong> un'<strong>in</strong>terruzione del rapporto (ibidem).<br />
La cl<strong>in</strong>ica ha <strong>in</strong>fatti spesso mostrato come la ricerca della madre<br />
naturale al momento dell'adolescenza o <strong>in</strong> età adulta, e <strong>in</strong> alcuni casi<br />
anche del padre (più temuto a livello fantasmatico, perché la sua figura<br />
suscita <strong>in</strong> ogni bamb<strong>in</strong>o senso di colpa e paura di ritorsione a causa della<br />
castrazione), viene soprattutto messa <strong>in</strong> atto da coloro che non hanno<br />
stabilito una filiazione reale con i loro genitori adottivi e qu<strong>in</strong>di,<br />
perseguendo la ricerca dei genitori biologici, vadano <strong>in</strong> realtà a<br />
soddisfare il loro bisogno di filiazione (Soulé e Noel, 2002). Questo<br />
bisogno rappresenta anche una nuova fase di elaborazione del dolore<br />
della perdita che, prima di poter essere tollerato dentro, trovando spazio<br />
nel mondo <strong>in</strong>terno, viene riproposto fuori come agito esterno (Grimaldi,<br />
1996b).<br />
Un altro elemento importante che emerge con frequenza e<br />
<strong>in</strong>tensità dalle testimonianze 3 dei figli adottivi, è il tema del vuoto,<br />
avvertito nell'adolescenza proprio <strong>in</strong> relazione alle orig<strong>in</strong>i; questa<br />
assenza può diventare talmente angosciante che alcuni ritengono<br />
preferibile affrontare una realtà negativa piuttosto che vivere senza poter<br />
conoscere - o riconoscere - le proprie radici (Bal Filoramo, 1993).<br />
Dell'Antonio (1986) osserva come questa ricerca abbia spesso<br />
solo una valore rassicuratorio, perché non sempre viene perseguita<br />
concretamente, oppure viene <strong>in</strong>terrotta proprio quando sta per avere un<br />
esito positivo, nel timore di una disillusione. L'adolescente adottato<br />
sembra cioè aver più bisogno di un'immag<strong>in</strong>e di genitore naturale buono<br />
e pronto ad accoglierlo e a giustificare il suo precedente abbandono, che<br />
del suo vero genitore naturale: "per potersi sentire qualcuno egli ha<br />
soprattutto necessità di esorcizzare nella fantasia i timori di abbandono<br />
3 Cfr. Fallaci (1982).<br />
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