Rischio psicosociale e problematiche inerenti l'identità in ...
Rischio psicosociale e problematiche inerenti l'identità in ...
Rischio psicosociale e problematiche inerenti l'identità in ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
e il senso di vuoto che lo circonda nella dimensione temporale"<br />
(Dell'Antonio, 1986).<br />
Un'altra costante, che ricorre per esempio nelle <strong>in</strong>terviste di Neera<br />
Fallaci (1982), è il fatto che l'adottato, una volta conosciuti i cosiddetti<br />
"veri genitori", può f<strong>in</strong>almente prenderne le distanze, perché può<br />
veicolare su persone <strong>in</strong> carne ed ossa tutti i sentimenti ambivalenti che<br />
f<strong>in</strong>o a quel momento erano rimasti fissati ad immag<strong>in</strong>i per lo più<br />
<strong>in</strong>consce. E se i genitori sono morti o sono irreperibili è comunque<br />
importante che egli possa <strong>in</strong>traprendere, se lo desidera, un lavoro di<br />
ricerca sulla sua famiglia naturale, attraverso il materiale che ancora<br />
esiste (Bal Filoramo, 1993).<br />
La ricerca diventa allora una modalità di accostarsi ma anche di<br />
separarsi dai genitori biologici - perché per separarsi bisogna sapere da<br />
chi ci si separa - ed è un procedimento che ricorda le vicende più<br />
propriamente note come romanzo familiare 4 (Grimaldi e Maltese, 1985).<br />
Per Freud (1909) il romanzo familiare contribuisce al compito di<br />
doversi separare dai propri genitori mediante la costruzione di una<br />
fantasia conscia che fa immag<strong>in</strong>are al bamb<strong>in</strong>o prepubere (di c<strong>in</strong>que o<br />
sei anni) e poi all'adolescente di non essere il vero figlio dei suoi<br />
genitori, ma di essere <strong>in</strong> realtà un "trovatello" nato da altri genitori ideali<br />
e di alta elevatura sociale (Soulé e Noel, 2002). Questa fantasia permette<br />
al ragazzo di tollerare l'atteggiamento critico che egli assume<br />
gradualmente nei confronti dei suoi genitori, motivato sia da uno stato di<br />
delusione per aver sopravvalutato il loro valore e la loro autorità, sia da<br />
una più <strong>in</strong>conscia rivalità sessuale da cui egli orig<strong>in</strong>a il sentimento di<br />
essere escluso dalla coppia parentale (Soulé, 2002).<br />
Quando le relazioni con i genitori adottivi sono soddisfacenti, nel<br />
senso che l'adottato ha sviluppato una buona filiazione e appartenenza<br />
con la famiglia adottiva, c'è la possibilità che egli possa edificare con i<br />
genitori adottivi un romanzo familiare del tutto classico, perché è con<br />
loro che ha bisogno di ridurre le tensioni scaturite dagli impulsi sessuali<br />
proibiti riproposti dalla nuova condizione evolutiva. Viceversa, quando<br />
4 Cfr. anche paragrafo 1.3.3. pag. 53.<br />
64