31.05.2013 Views

Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...

Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...

Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Vol. 1 ‐ Anno 2012 ‐ Numero 1 Quale esperienza per la f<strong>il</strong>osofia della religione? <strong>Fogli</strong> <strong>Campostrini</strong><br />

percepisca; e infine quella della fondazione trascendentale, nella cui visuale l’intelligenza<br />

f<strong>il</strong>osofica va alla ricerca di un fondamento che tenga a distanza incondizionato e<br />

necessario, configurando in tal mondo <strong>il</strong> fondamento sulla linea della necessità<br />

condizionata 145 . Quest’ultima costellazione tematica compendia <strong>il</strong> senso della f<strong>il</strong>osofia<br />

kantiana nel suo sforzo di superare, o meglio di venire a capo della grande tradizione<br />

metafisica. Ma beninteso essa costituisce la sostanza della polemica intorno a Spinoza,<br />

occasionata dall’episodio dell’incontro di Jacobi con Lessing, e dalla polemica sull’ateismo<br />

promossa intorno alla f<strong>il</strong>osofia di Fichte. In effetti alla sua base c’è <strong>il</strong> problema di come<br />

pensare (o, se si preferisce, conc<strong>il</strong>iare) determinismo e libertà. Com’è noto, su tale<br />

problema Fichte ha costruito <strong>il</strong> suo tentativo di istituire una ontologia della<br />

destinazione/definizione (Bestimmung) dell’uomo, come risposta alla domanda culminante<br />

di Rousseau e di Kant: “chi è l’uomo?”. In ultima istanza egli ha tentato di “pensare<br />

l’assoluto incondizionato nell’uomo” sul terreno della finitezza e del limite, ossia<br />

dell’apertura dell’orizzonte mondano.<br />

Ora la tesi, insieme teoretica e storiografica, che vorrei compendiare in questa sede è la<br />

seguente. Nell’ambito della f<strong>il</strong>osofia moderna <strong>il</strong> tema dell’ermeneutica si intreccia col tema<br />

e col problema della fondazione trascendentale, la quale notoriamente ha avuto due<br />

formulazioni, rispettivamente quella di Kant e di Fichte, che sono state a lungo<br />

determinanti. Da entrambi i motivi scaturisce un forte impuslo a istituire <strong>il</strong> terreno<br />

f<strong>il</strong>osofico di una riflessione sul religioso. E viceversa, dall’impegno teso a pensare<br />

f<strong>il</strong>osoficamente <strong>il</strong> mondo della religione e <strong>il</strong> suo universo di senso si prof<strong>il</strong>a <strong>il</strong> bisogno di<br />

forzare la valenza f<strong>il</strong>osofica della pratica ermeneutica e insieme l’istanza di pensare la<br />

costituzione trascendentale della stessa esperienza religiosa. Quest’ultima istanza mira a<br />

evidenziare in termini problematici, e a creare teoreticamente, <strong>il</strong> raccordo tra<br />

l’ermeneutica e la struttura trascendentale, ossia la struttura responsab<strong>il</strong>e della<br />

costituzione del senso. Mette conto di chiarire brevemente questo nesso.<br />

L’atto ermeneutico ha come referente un senso, un significato, già costituito. In effetti la<br />

riflessione f<strong>il</strong>osofica che dà origine all’ermeneutica mette in luce <strong>il</strong> senso intenzionato<br />

dall’atto ermeneutico. Questo consiste essenzialmente in una comunicazione<br />

interindividuale, la quale mette in comunicazione polarità distinte munite di senso proprio,<br />

e dunque segnate dalla differenza e dalla distanza critica. Peraltro compito consequenziale<br />

dell’ermeneutica f<strong>il</strong>osofica è quello di evidenziare i protocolli di attuazione della tecnica<br />

ermeneutica. Ma l’atto ermeneutico mette in luce un problema ulteriore, che non può<br />

essere tenuto fuori campo nella consapevolezza f<strong>il</strong>osofica: quali sono le condizioni di<br />

possib<strong>il</strong>ità della costituzione del senso, di quel senso impegnato nella pratica<br />

ermeneutica? È questo <strong>il</strong> problema che sta a monte dello stesso atto ermeneutico, <strong>il</strong> quale<br />

in qualche modo risulta appeso al vuoto, se non si radica nella tematizzazione della<br />

costituzione del senso. Insomma, non si dà un’ermeneutica efficace e soddisfacente, se<br />

non si rende ragione della costituzione del senso. Senonché, una volta sollevato in ordine<br />

145 Sul tema della necessità condizionata rimanderei agli approfondimenti svolti nel mio Ermeneutica e f<strong>il</strong>osofia<br />

trascendentale, Clueb, Bologna 1986. Il tema è presente in maniera cospicua nella f<strong>il</strong>osofia dell’azione di<br />

Blondel.<br />

Rivista online della <strong>Fondazione</strong> <strong>Centro</strong> Studi <strong>Campostrini</strong> ‐ Verona – Italy<br />

78

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!