Valutazione ambientale strategica RAPPORTO ... - Comune di Bra
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- progettazione delle livellette stradali per mitigare l’impatto delle arterie in un’aree<br />
sensibili sotto il profilo archeologico, storico e paesaggistico.<br />
- in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> corridoi vegetati <strong>di</strong> consistente ampiezza finalizzati:<br />
. alla protezione del centro storico <strong>di</strong> Pollenzo, inserito dall’UNESCO nella World<br />
Heritage List 57 , per liberarlo dall’abbruttimento e dalla costrizione prodotta<br />
dall’attuale arteria che impe<strong>di</strong>sce la leggibilità del luogo nel suo paesaggio;<br />
. alla creazione della cornice <strong>ambientale</strong> dell’intera frazione<br />
- . alla mitigazione <strong>ambientale</strong> dell’arteria in progetto.<br />
D. Viabilità urbana in progetto<br />
La Variante ‘anticipatrice’ n° 25 (V 25) ha messo in evidenza l’opportunità <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>are<br />
l’attraversamento nord-sud della città, oggi sostenuto in pianura dal tracciato originario della<br />
SP 661, con un nuovo asse <strong>di</strong>stributore capace <strong>di</strong> integrare l’Oltreferrovia con Madonna dei<br />
Fiori e con la frazione Ban<strong>di</strong>to.<br />
Nel progetto <strong>di</strong> piano l’asse <strong>di</strong>stributore viene ricongiunto, attraverso un breve tratto <strong>di</strong> del<br />
viale della Costituzione, al suo prolungamento traversante l’apparato produttivo, terziario e<br />
industriale, fino al punto <strong>di</strong> ricongiungimento con la viabilita’ primaria (SS 231) in territorio<br />
<strong>di</strong> Cherasco<br />
Anche in questo caso si tratta <strong>di</strong> un asse stradale interme<strong>di</strong>o tra la tangenziale ovest e la rete<br />
urbana che può svolgere <strong>di</strong>verse funzioni: alleggerimento del traffico con ripartizione dei<br />
flussi (della 661) su due arterie; connessione interquartiere; <strong>di</strong>stribuzione capillare al tessuto<br />
esistente e in progetto lungo il margine urbano (v. il caso <strong>di</strong> piazza Arpino).<br />
La V 25, e ancor piu’ il progetto <strong>di</strong> piano, sussi<strong>di</strong>ano i tratti <strong>di</strong> tracciato della viabilità in<br />
esame con <strong>di</strong>versi e opportuni elementi paesistici: filari alberati, viale a duplice filare, aree<br />
ver<strong>di</strong> attrezzate laterali, essendo questi elementi frutto delle analisi <strong>di</strong> compatibilità<br />
<strong>ambientale</strong> che supportano la variante, con particolare riguardo alla verifica degli equilibri<br />
ecosistemici indagati alle scale <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> intervento.<br />
Questo criterio <strong>di</strong> progettazione <strong>ambientale</strong> delle infrastrutture viene riconosciuto dal<br />
progetto <strong>di</strong> piano in considerazione del fatto che la rete viaria (in progetto o esistente da<br />
riorganizzare) può essere ad un tempo funzionale alla <strong>di</strong>stribuzione moto veicolare, pedonale<br />
e/o ciclabile e sostegno della rete ecologica urbana.<br />
8.1.2 Progetti <strong>di</strong> consolidamento ed espansione residenziale e produttiva)<br />
Gli effetti delle principali trasformazioni urbanistiche riguardanti il settore ovest della citta’ e<br />
Pollenzo sono stati valutati attentamente in ragione degli interventi <strong>di</strong> compensazione e <strong>di</strong><br />
equilibrio <strong>ambientale</strong> nel capitolo relativo all’Ecologia del Paesaggio a cui si rimanda.<br />
8.1.3 Le aree produttive<br />
Si è detto in premessa sulla tendenziale chiusura del fronte ovest della città sul margine della<br />
tangenziale esistente. Si è <strong>di</strong>mostrato inoltre com’è possibile prevedere azzonamenti <strong>di</strong><br />
funzioni (residenziali e/o produttive) costruendo insieme la rete ecologica locale e sue<br />
connessioni, sia lontane e cioè correnti in parallelo alla tangenziale, che alla trama verde<br />
urbana.<br />
Un capitolo che v approfon<strong>di</strong>to in sede <strong>di</strong> progetto <strong>di</strong> Piano riguarda la scomposizione delle<br />
macchie industriali esistenti (v. il caso dell’Oltreferrovia) per consentire una certa<br />
permeabilità alla rete ecologica nord sud con verifica della possibilità <strong>di</strong> realizzare viali<br />
traversanti il blocco industriale <strong>di</strong> via Piumati-corso Monviso in via <strong>di</strong> progressiva<br />
saturazione.<br />
Allo stesso modo sarà interessante verificare la possibilità <strong>di</strong> ricomporre la spaccatura del<br />
centro urbano in corrispondenza delle linee ferroviarie convergenti sulla stazione. In questo<br />
57 La lista selezionatissima dei siti riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità.<br />
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