Valutazione ambientale strategica RAPPORTO ... - Comune di Bra
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I punti da analizzare nella gestione dell’ambiente sono molteplici e <strong>di</strong>namici. Le interazioni e<br />
gli impatti nascono dalla presenza, in spazi relativamente ridotti, <strong>di</strong> esigenze ed attività legate<br />
allo sviluppo del settore urbano, del settore industriale, della mobilità e dell’agricoltura.<br />
La situazione attuale è frutto <strong>di</strong> una programmazione in cui sino ad ora hanno spesso prevalso<br />
gli interessi a maggior velocità <strong>di</strong> ritorno economico o <strong>di</strong> volume finanziario quali gli<br />
inse<strong>di</strong>amenti industriali, civili ed infrastrutturali.<br />
Tra le voci più sensibili possiamo citare:<br />
6.3.4.2.1 Acqua<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bra</strong>, pur essendo ricco <strong>di</strong> acque superficiali e <strong>di</strong> falda, è in procinto <strong>di</strong> affrontare<br />
la sfida del secolo, ovvero la crescente domanda <strong>di</strong> acqua.<br />
Questo bene è oramai fonte <strong>di</strong> una aspra concorrenza non solo tra i coltivatori ma soprattutto<br />
tra l’industria e il consumo civile. Tutti attingono dallo stesso serbatoio e sono già sorti<br />
momenti <strong>di</strong> carenza destinati sicuramente ad un aggravamento nei prossimi anni.<br />
Le acque <strong>di</strong> superficie non bastano a <strong>di</strong>ssetare coltivazioni sempre più specializzate, e quin<strong>di</strong><br />
più voraci; le industrie hanno cicli <strong>di</strong> produzione in cui il raffreddamento ad acqua è<br />
essenziale e il centro abitato incrementa continuamente i consumi sia del singolo citta<strong>di</strong>no sia<br />
<strong>di</strong> quelli in via <strong>di</strong> nuovo inse<strong>di</strong>amento. Inoltre, nello stesso unico serbatoio, sono cresciuti a<br />
<strong>di</strong>smisura le immissioni negative ad alto carico inquinante. Se a questo sommiamo<br />
l’andamento climatico irregolare, giungiamo alla conclusione che anche a <strong>Bra</strong> occorre<br />
mettere in atto in tempi brevi strategie <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a e razionalizzazione che superino i<br />
dettati della leggi nazionali ed entrino nello specifico locale.<br />
L’innalzamento della qualità tecnologica del settore agricolo impone la certezza <strong>di</strong> acqua sia<br />
in termini <strong>di</strong> quantità sia <strong>di</strong> qualità.<br />
La competizione sull’acqua sinora si è risolta dotando il territorio <strong>di</strong> un numero crescente ed<br />
elevato <strong>di</strong> pozzi irrigui per cui, oggi, quasi tutte le maggiori aziende agrarie hanno un proprio<br />
pozzo ausiliario rispetto alla rete idrica superficiale.<br />
La competizione si sta velocemente spostando da una lotta interna al settore agricolo verso<br />
una lotta esterna con le esigenze industriali e, ancora <strong>di</strong> più, con quelle del settore civile e<br />
commerciale. Si consolida infine l’insofferenza verso i reciproci inquinamenti.<br />
6.3.4.2.2 Suolo<br />
L’espansione urbana recente, a <strong>Bra</strong> come in altri Comuni, ha interessato anche terreni fertili.<br />
Circa il consumo del suolo si evidenziano in particolare due effetti:<br />
- Il primo, <strong>di</strong> più imme<strong>di</strong>ata visibilità, è quello fisicamente occupato dalle costruzioni.<br />
Si tratta <strong>di</strong> aree in cui la copertura permeabile del suolo e’ stata sostituita nel recente passato<br />
con superfici in larga misura impermeabilizzate passando <strong>di</strong>rettamente dal prato all’area<br />
cementificata.<br />
- Il secondo, ancora più esteso, è quello in cui l’e<strong>di</strong>ficato fa perdere le qualità intrinseche<br />
alle aree circostanti. E’ il caso delle aree agricole che vengono intercluse sia dalla trama<br />
e<strong>di</strong>lizia che dalle infrastrutture. Lo sviluppo urbano dunque può provocare situazioni <strong>di</strong><br />
aziende agricole accerchiate.<br />
Un’ azienda accerchiata è destinata ad una rapida fine produttiva poiché non potrà<br />
approfittare delle economie <strong>di</strong> scala, della libertà <strong>di</strong> movimento e delle opportunità <strong>di</strong><br />
elasticità produttiva. Basti pensare alla impossibilità <strong>di</strong> portare i bovini al pascolo o alla<br />
proibizione <strong>di</strong> esercitare operazioni agronomiche essenziali quali la letamazione o il <strong>di</strong>serbo.<br />
Si determinano inoltre una serie <strong>di</strong> reciproche insofferenze che culminano <strong>di</strong> norma nella<br />
soccombenza in giu<strong>di</strong>zio dell’azienda agraria, poiché non è sempre accettato il principio della<br />
preesistenza dell’inse<strong>di</strong>amento nel territorio.<br />
Lo sviluppo urbano intercetta comunque sempre il flusso delle acque sia superficiali sia<br />
profonde, riducendone le <strong>di</strong>sponibilità e provocando problemi anche gravi <strong>di</strong> gestione delle<br />
acque meteoriche superficiali.<br />
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