La condizione giovanile ai tempi della crisi - Irpet
La condizione giovanile ai tempi della crisi - Irpet
La condizione giovanile ai tempi della crisi - Irpet
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Tabella 4.4<br />
I PRINCIPALI CAMBIAMENTI INTRODOTTI DALLA L. 92/2012 AL SISTEMA DI AMMORTIZZATORI IN CASO DI<br />
DISOCCUPAZIONE<br />
<strong>La</strong>voratori interessati<br />
Requisito assicurativo<br />
Requisito contributivo<br />
Disoccupazione ordinaria Mobilità Aspi*<br />
Dipendenti (no apprendisti)<br />
settore privato<br />
1 settimana di iscrizione all’Inps<br />
antecedente al biennio<br />
precedente<br />
12 mesi di contribuzione Inps<br />
negli ultimi 24 mesi<br />
Durata <strong>della</strong> prestazione 8 mesi per under 50<br />
12 mesi per over 50<br />
Entità <strong>della</strong> prestazione<br />
60% per 6 mesi<br />
50% il 7° mese<br />
40% dall’8° mese<br />
Disoccupazione a requisiti ridotti<br />
Dipendenti a tempo<br />
indeterminato in aziende<br />
ammesse alla Cigs<br />
Dipendenti compresi apprendisti<br />
e tempo determinato settore<br />
pubblico<br />
– 1 settimana di iscrizione all’Inps<br />
antecedente al biennio<br />
precedente<br />
12 mesi di anzianità aziendale<br />
(di cui 6 effettivamente lavorati)<br />
12 mesi per under 40 (24 al sud)<br />
24 mesi per 40-49 anni (36 al<br />
sud)<br />
36 mesi per over 50 (48 al sud)<br />
80% per 12 mesi<br />
64% dal 7° mese<br />
12 mesi di contribuzione Inps<br />
negli ultimi 24 mesi<br />
12 mesi per under 55<br />
18 mesi per over 55<br />
75% per 6 mesi<br />
60% dal 7° al 12° mese<br />
45% dal 12° mese<br />
Mini-Aspi<br />
<strong>La</strong>voratori interessati Dipendenti (no apprendisti) settore privato Dipendenti compresi apprendisti<br />
e tempo determinato settore<br />
pubblico<br />
Requisito assicurativo 1 settimana di iscrizione all’Inps antecedente al biennio –<br />
precedente<br />
Requisito contributivo 2 mesi di contribuzione nell’anno solare 3 mesi di contribuzione negli<br />
ultimi 12 mesi<br />
Durata <strong>della</strong> prestazione Pari alle giornate di effettivo lavoro nell’anno solare precedente,<br />
fino ad un massimo di 6 mesi<br />
Pari alla metà delle settimane di<br />
contribuzione nell’ultimo anno<br />
Entità <strong>della</strong> prestazione 35% per i primi 4 mesi<br />
75% per 6 mesi<br />
40% per il 5° e 6° mese<br />
*”È previsto un regime transitorio dal 1/01/2013 al 31/12/2015, quando la prestazione entrerà a regime.<br />
Fonte: IRPET<br />
L’Aspi, che sostituisce ed ingloba le attuali mobilità e disoccupazione, interesserà<br />
tutti i lavoratori dipendenti del settore privato (compresi gli apprendisti, i soci di cooperativa<br />
e il personale artistico) ed i dipendenti del settore pubblico a tempo determinato<br />
74 . Come la precedente indennità di disoccupazione è modulata secondo due<br />
regimi: l’Aspi (a requisiti pieni) e la Mini-Aspi (a requisiti ridotti), che si differenziano<br />
per la durata massima del trattamento, ma non per l’importo erogato (come invece<br />
succedeva nel caso dell’indennità di disoccupazione). Oltre all’estensione del<br />
campo di applicazione a tutti i lavoratori dipendenti e l’armonizzazione dell’importo<br />
dell’assegno tra le due modalità, l’Aspi prevede un incremento <strong>della</strong> durata massima<br />
e del tasso di sostituzione rispetto alla disoccupazione tradizionale (ma non rispetto<br />
all’indennità di mobilità). L’indennità di disoccupazione a requisiti ridotti, indirizzata<br />
a coloro che non hanno maturato i requisiti del trattamento ordinario – tra cui molti<br />
giovani e lavoratori a termine – ed oggi denominata Mini-Aspi, ha subito forse<br />
l’intervento più importante del legislatore, che ha abrogato il requisito di anzianità<br />
contributiva e modificato le modalità e l’importo dell’assegno, che oggi è erogato<br />
mensilmente ed in proporzione identica a quella del trattamento ordinario. <strong>La</strong> durata<br />
<strong>della</strong> Mini-Aspi, invece, corrisponde alla metà delle giornate contribuite nell’anno<br />
anziché essere equivalente alle giornate lavorate (comunque entro il limite di sei<br />
mesi). Viene, infine, modificato e reso strutturale il contributo <strong>ai</strong> collaboratori in monocommittenza,<br />
già sperimentato a partire dal 2009.<br />
Una simulazione dell’impatto <strong>della</strong> riforma sui giovani<br />
Per misurare l’impatto <strong>della</strong> riforma nel ridistribuire le tutele tra generazioni di lavoratori<br />
si è simulato l’impatto degli ammortizzatori sui redditi da lavoro prima e<br />
74 L’indennità di disoccupazione agricola, invece, non subisce modifiche.<br />
102