La condizione giovanile ai tempi della crisi - Irpet
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un alloggio per cercare un nuovo impiego hanno diritto a un sostegno per l’affitto fino a 300<br />
euro per 3 mesi.<br />
Misure per stimolare l’imprenditorialità <strong>giovanile</strong><br />
<strong>La</strong> promozione dell’imprenditorialità <strong>giovanile</strong> figura tra gli obiettivi dalla maggior parte dei<br />
Paesi europei, anche se con modalità di implementazione delle politiche piuttosto differenziate.<br />
I principali mezzi attraverso cui si persegue l’obiettivo di stimolare l’imprenditorialità<br />
dei giovani sono le attività di consulenza e formazione per l’apertura di un’attività, i finanziamenti<br />
agevolati e i sussidi. In alcuni Paesi tali misure sono specificatamente rivolte <strong>ai</strong><br />
giovani, come nel caso del programma greco “Promozione dell’imprenditoria <strong>giovanile</strong>”, in<br />
altri essi sono parte del gruppo-obiettivo all’interno di un programma più generale, come è in<br />
Portogallo il programma “Apoios à contratação de jovens, desempregados e públicos<br />
específicos”.<br />
Incentivi all’occupazione rivolti alle imprese<br />
<strong>La</strong> maggior parte dei Paesi europei ha affrontato il problema <strong>della</strong> disoccupazione <strong>giovanile</strong><br />
anche attraverso la creazione di incentivi alle imprese per l’assunzione e/o la stabilizzazione<br />
dei giovani. Nonostante l’eterogeneità delle singole politiche di incentivo, in tutti i casi esse<br />
prevedono sussidi monetari o riduzioni del cuneo fiscale. In alcuni Paesi le politiche di incentivo<br />
alle assunzioni hanno come obiettivo tutti i nuovi entranti nel mercato del lavoro; è il<br />
caso del Portogallo, che offre sussidi alle aziende che assumono a tempo indeterminato<br />
giovani under 35 alla ricerca del primo impiego, e dell’Ungheria, che fornisce <strong>ai</strong> new entrants<br />
una “start card” <strong>della</strong> validità di due anni e che da diritto a uno sconto sui contributi<br />
alla sicurezza sociale. In altri Paesi l’attenzione è focalizzata sull’assunzione di neodiplomati<br />
o neolaureati, come avviene in Finlandia con la chance card, ed in Austria, con l’iniziativa<br />
“Action 6000”. In altri casi, infine, l’incentivo all’assunzione ha come obiettivo la ricollocazione<br />
di giovani disoccupati a rischio di dequalificazione ed emarginazione dal mercato del<br />
lavoro. A tal fine, in Germania è previsto un sussidio di integrazione (per i giovani con qualifica<br />
professionale) e un sussidio di qualificazione (per i giovani senza qualifica professionale)<br />
a favore di imprese che assumono giovani under 25 disoccupati da oltre 6 mesi.<br />
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