La condizione giovanile ai tempi della crisi - Irpet
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Approfondimento 3.1<br />
GLI EARLY SCHOOL LEAVERS: UNA TRANSIZIONE ANCORA PIÙ DIFFICILE<br />
Quando si parla <strong>della</strong> transizione dalla scuola al lavoro, ci si riferisce solitamente alla <strong>condizione</strong><br />
di giovani che hanno conseguito un titolo di studio secondario o terziario e cercano<br />
quindi un tipo di occupazione di livello medio-alto. Se già per questi giovani la transizione al<br />
lavoro è irta di difficoltà, ancora più arduo è il passaggio al mercato del lavoro per coloro<br />
che non hanno completato il ciclo secondario dell’istruzione e che dispongo quindi <strong>della</strong> sola<br />
licenza media. <strong>La</strong> gravità del fenomeno, denominato a livello europeo early school leavers,<br />
è tale che il programma Europa2020, come già prima la strategia di Lisbona, ha individuato<br />
nella riduzione <strong>della</strong> dispersione scolastica uno dei tre obiettivi che i Paesi membri si sono<br />
impegnati a raggiungere nel campo <strong>della</strong> “crescita intelligente” entro il 2020; l’obiettivo è<br />
quello di ridurre entro la data stabilita al 10% la quota di giovani che abbandonano prematuramente<br />
gli studi.<br />
<strong>La</strong> Toscana, come la maggior parte delle regioni d’Italia, è ancora ben lontana dal raggiungimento<br />
dell’obiettivo europeo: nel 2011 i giovani early school leavers 58 erano il 16,6% del<br />
totale dei giovani nella fascia d’età 15-24, un dato quasi 7 punti percentuali superiore a<br />
quello fissato dall’Europa per il 2020. Ciò che colpisce del dato toscano è la distanza rispetto<br />
alle altre regioni del centro (più prossime al raggiungimento dell’obiettivo europeo) e<br />
l’allineamento con l’area meridionale: la nostra regione si colloca così lievemente sopra la<br />
media nazionale in quanto a percentuale di giovani che abbandonano prematuramente gli<br />
studi.<br />
Grafico 1<br />
INCIDENZA DEGLI EARLY SCHOOL LEAVERS PER REGIONE. 2011<br />
Valori %<br />
Sicilia<br />
Sardegna<br />
Campania<br />
Puglia<br />
Toscana<br />
Calabria<br />
Lombardia<br />
Piemonte/Valle d'Aosta<br />
Liguria<br />
<strong>La</strong>zio<br />
Veneto<br />
Trentino<br />
Emilia<br />
Basilicata<br />
Marche<br />
Friuli Venezia Giulia<br />
Abruzzo<br />
Molise<br />
Umbria<br />
Media<br />
italiana<br />
15,6%<br />
0% 5% 10% 15% 20% 25%<br />
Fonte: elaborazioni IRPET su dati ISTAT-FDL<br />
58 Per circoscrivere il fenomeno dei giovani che hanno abbandonato prematuramente gli studi si utilizza un indicatore<br />
definito come la percentuale di giovani (15-24enni) con al più la licenza media che non ha svolto alcun corso<br />
di formazione organizzato/riconosciuto dalla Regione e che non frequenta né si è iscritto a corsi scolastici o formativi<br />
regionali di due anni.<br />
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