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La condizione giovanile ai tempi della crisi - Irpet

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Tabella 4.1<br />

INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO E SPESA PER INTERVENTI PER POLITICHE DEL LAVORO<br />

Tasso di<br />

occupazione<br />

di cui: Tasso di<br />

under 25 disoccupazione<br />

di cui:<br />

lunga<br />

durata<br />

Spesa lavoro<br />

(2010,<br />

% sul Pil)<br />

di cui:<br />

pol. attive (%<br />

su tot spesa)<br />

di cui:<br />

Cpi (% su<br />

tot spesa)<br />

di cui:<br />

sussidi (% su<br />

tot spesa)<br />

Germania 72,5 47,9 5,9 2,8 2,26 24,8 16,8 58,8<br />

Regno Unito 69,5 46,4 8,0 2,7 0,71 5,6 49,3 43,7<br />

Danimarca 73,1 57,5 7,6 1,8 3,37 41,8 11,3 46,9<br />

Spagna 57,7 21,9 21,7 9,0 3,9 17,2 3,1 79,5<br />

Italia 56,9 19,4 8,4 4,4 1,84 19,0 1,6 79,9<br />

UE (27) 64,3 33,6 9,6 4,1 2,17 24,9 11,1 62,7<br />

Fonte: Eurostat<br />

4.1.2 Il sistema degli stakeholder e il ruolo dei servizi per l’impiego<br />

<strong>La</strong> gestione delle politiche del lavoro vede in tutti i Paesi considerati due principali<br />

stakeholder: un livello centrale (Ministeri), che definisce le linee guida in termini<br />

di collocamento e politiche, e i servizi per l’impiego, che a livello territoriale gestiscono<br />

operativamente gli interventi. Tuttavia, a seconda <strong>della</strong> differente organizzazione<br />

amministrativa dello Stato e del diverso peso dell’intervento privato, i modelli<br />

organizzativi dei Paesi considerati si distinguono in maniera apprezzabile<br />

l’uno dall’altro.<br />

<strong>La</strong> Gran Bretagna<br />

punta sui servizi<br />

all’impiego come<br />

“sportello unico di<br />

servizio”<br />

Il modello inglese<br />

Il modello inglese di gestione delle politiche del lavoro si caratterizza per:<br />

• un’organizzazione verticalizzata, al cui vertice presiede il Department for Work<br />

and Pensions e alla cui base operano le agenzie (Job Center Plus), braccia operative<br />

del ministero stesso;<br />

• un sistema misto pubblico-privato, in cui i soggetti privati stanno acquisendo<br />

crescente rilevanza nella gestione delle politiche;<br />

• la gestione congiunta di politiche attive e passive.<br />

I servizi per l’impiego britannici, riorganizzati nel 2002, si caratterizzano per<br />

una gestione integrata delle politiche attive e passive, in modo da fornire soluzioni<br />

concrete alle necessità degli utenti, nella logica del One stop shop ovvero dello<br />

“sportello unico di servizio”. I Job Center Plus operano quindi sia sul fronte<br />

dell’erogazione delle indennità di disoccupazione che su quello relativo alle funzioni<br />

classiche dei servizi per l’impiego, grazie alla elaborazione di un piano<br />

d’azione individuale (il Jobseeker’s Agreement) per ogni utente, a seconda <strong>della</strong><br />

residenza, dell’età e <strong>della</strong> durata <strong>della</strong> disoccupazione.<br />

I Jobcentre Plus non realizzano in proprio tutti i programmi di reinserimento<br />

lavorativo, ma li delegano a soggetti privati sulla base di gare di appalto e attraverso<br />

la conclusione di convenzioni con numerosi fornitori, nei confronti dei quali<br />

svolgono anche un ruolo di monitoraggio e valutazione. In particolare, il comparto<br />

pubblico dei servizi per l’impiego conclude contratti con organizzazioni private per<br />

la fornitura di servizi specialistici (quali la preparazione dei CV o l’addestramento<br />

<strong>ai</strong> colloqui) e, soprattutto, per la gestione di programmi destinati a soggetti difficili<br />

da collocare. Tra questi, è nel programma Employment Zones 63 che i servizi privati<br />

assumono un ruolo preponderante, operando in concorrenza tra loro nelle stesse<br />

zone per raggiungere gli obiettivi occupazionali definiti dal committente pubblico.<br />

Le agenzie private, che vedono assegnarsi casualmente i disoccupati, hanno<br />

un’ampia flessibilità nella scelta delle misure di reintegro al lavoro e sono premiati<br />

(o penalizzati) sulla base dei risultati occupazionali. I pagamenti sono infatti frazionati<br />

in quattro stati di avanzamento e vincolati al raggiungimento dei risultati.<br />

63 Si tratta di un programma nazionale erogato solo in alcune zone specifiche ad alto tasso di disoccupazione e<br />

disagio sociale.<br />

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