Promuovere il benessere a scuola
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A sua volta <strong>il</strong> Prof. SALVATORE SASSO, autore fra l’altro di un volume<br />
dal titolo significativo “Mal di <strong>scuola</strong>”, ha chiarito nella sua relazione, in<br />
via prioritaria, <strong>il</strong> concetto di “<strong>benessere</strong>” che attualmente si ispira al<br />
modello biopsicosociale e che, meglio di ogni altro, si adatta all’idea di<br />
prevenzione e promozione della salute. Lo sv<strong>il</strong>uppo di processi di prevenzione<br />
e sicurezza è possib<strong>il</strong>e ponendo al centro le persone e migliorando<br />
la loro soddisfazione mediante la promozione del <strong>benessere</strong> lavorativo e<br />
dell’ “empowerment”, inteso quest’ultimo soprattutto come importanza<br />
della partecipazione, del dialogo e della negoziazione.<br />
In tale ottica, risulta fondamentale <strong>il</strong> ruolo del Dirigente Scolastico chiamato<br />
a promuovere nel personale docente e non docente quel <strong>benessere</strong> da<br />
prestazione efficace, strettamente legato all’assenza di disagio, alla propensione<br />
verso l’apprendimento e al continuo potenziamento personale e<br />
professionale.<br />
Il Prof. Sasso ha quindi presentato <strong>il</strong> QMMS “Questionario Multifattoriale<br />
sul Mal di Scuola” da lui elaborato con <strong>il</strong> contributo della letteratura scientifica,<br />
ut<strong>il</strong>e strumento autosomministrab<strong>il</strong>e per gli studenti, con lo scopo di<br />
individuare alcune dimensioni psicologiche e cognitive relative alla presenza<br />
di segnali di disagio (punti di debolezza) o l’esistenza di fattori di<br />
protezione (punti di forza).<br />
La somministrazione del questionario, l’esame dei risultati e <strong>il</strong> confronto<br />
dei dati r<strong>il</strong>evati hanno permesso l’elaborazione di un Progetto sul tema:<br />
“La Scuola della seconda opportunità” che ha l’obiettivo di fronteggiare<br />
l’insuccesso degli studenti e <strong>il</strong> loro reinserimento nel circuito formativo<br />
e/o professionale prevenendo <strong>il</strong> rischio di esclusione scolastica e sociale.<br />
Un ulteriore efficace ricerca sula campo è stata presentata per quanto<br />
riguarda <strong>il</strong> “Senso dell’autoefficacia degli insegnanti” (TSES), studio<br />
effettuato attraverso uno strumento capace di misurare l’efficacia delle<br />
strategie formative, la gestione della classe e <strong>il</strong> coinvolgimento degli allievi.<br />
Si tratta soprattutto di un mezzo diagnostico per progettare programmi<br />
di sv<strong>il</strong>uppo e di formazione, per migliorare l’insegnamento-apprendimento<br />
in classe e valorizzare le competenze dei docenti.<br />
Infatti, la formazione rappresenta l’elemento chiave per accrescere la<br />
motivazione degli insegnanti e incentivare la crescita professionale intervenendo<br />
a livello individuale e insieme organizzativo, al fine di ottimizzare<br />
le condizioni di <strong>benessere</strong>.<br />
Infine, nel suo intervento <strong>il</strong> Prof. RICCARDO DOMINICI ha posto l’ac-<br />
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