Promuovere il benessere a scuola
Promuovere il benessere a scuola
Promuovere il benessere a scuola
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>il</strong> re-inserimento nel circuito formativo e/o professionale di giovani a<br />
rischio di esclusione sociale per <strong>il</strong> fallimento vissuto nell'istituzione scolastica<br />
(soggetti pluriripetenti, migranti, inadempienti, privi del titolo di<br />
licenza media). La dicitura "Scuola della seconda opportunità" compare<br />
per la prima volta nel Libro Bianco "Insegnare e imparare: verso la società<br />
conoscitiva" pubblicato dalla Commissione dell'unione europea sotto la<br />
guida di Edith Cresson nel novembre del 2005 come strumento per combattere<br />
l'esclusione sociale.<br />
Nella realtà italiana le "Scuole della seconda opportunità" offrono a ragazzi/e<br />
italiani e migranti che hanno alle spalle un fallimento nel sistema scolastico<br />
di prima opportunità ( ripetenze, abbandoni, frequenza irregolare,<br />
insuccesso formativo, difficoltà relazionali, ecc) percorsi paralleli o alternativi<br />
alla <strong>scuola</strong> media finalizzati al conseguimento della licenza media<br />
e, attraverso un lavoro di orientamento e accompagnamento, al proseguimento<br />
del percorso formativo (istruzione superiore, Corsi di Formazione<br />
Professionale) e/o all'inserimento nel mondo del lavoro.<br />
Qualche dettaglio operativo:<br />
3 stesura di Piani Individuali di Apprendimento in cui stab<strong>il</strong>ire obiettivi<br />
didattici a lungo termine in modo che:<br />
– gli alunni pluri-ripetenti di prima o di seconda classe possano affrontare<br />
una seconda opportunità per accedere o alla classe aderente alla propria<br />
età cronologica o all’ammissione alla terza e successivo esame di Stato<br />
3 attività didattiche di recupero e potenziamento così organizzate:<br />
1. Gli alunni durante le ore curricolari settimanali frequentano un corso<br />
organizzato, fuori dal contesto classe, di 10 ore in cui sv<strong>il</strong>uppare un<br />
progetto didattico finalizzato al recupero degli anni scolastici non ancora<br />
frequentati, per essere messi in grado di poter sostenere le varie<br />
prove d’esame.<br />
2. Gli alunni sono seguiti da un docente interno che sarà <strong>il</strong> tutor dei<br />
ragazzi fino alla fine del progetto-corso accompagnandoli all’esame.<br />
3. Nella loro classe attuale di appartenenza i docenti devono tenere in<br />
conto del loro parallelo lavoro, attraverso un monitoraggio continuo<br />
con <strong>il</strong> Tutor.<br />
3 al fine di consentire <strong>il</strong> progetto-corso per una seconda opportunità formativa,<br />
si prevede un Patto Formativo tra la <strong>scuola</strong>, nella persona del<br />
Dirigente, gli alunni coinvolti e la famiglia:<br />
Tale patto vincolerà tutti al rispetto delle regole in esso contenuto.<br />
130