Promuovere il benessere a scuola
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Qualora l’organizzazione sia disseminata di regole di vita rigide le costrittività<br />
organizzative divengono un forte limite alla vita soggettiva delle persone,<br />
<strong>il</strong> lavoro rischia di non fruire in modo adeguato, definendo un ambito<br />
troppo burocratico e implicando una maggiore difficoltà nella realizzazione<br />
degli obiettivi di medio e di lungo respiro. In questo caso s’incrementano<br />
fenomeni di stanchezza fisica e psichica, di noia, di caduta dell’attenzione<br />
e ciò può incrementare l’errore nell’esecuzione dei compiti.<br />
Siamo in una condizione di esaurimento fisico e psichico che rappresenta<br />
una coltura di produzione di disagio psichico.<br />
Se all’eccessiva presenza di costrittività organizzative ci si associano le<br />
costrittività esistenziali, caratterizzate da disattenzione o da frustrazione<br />
delle capacità professionali soggettive, rafforzate dagli errori involontari<br />
nell’esecuzione dei compiti, alla condizione di stanchezza e di noia si<br />
associa disinteresse all’attività lavorativa, caduta nell’immagine positiva<br />
di sé, senso d’inut<strong>il</strong>ità, depressione, ansia come emozione prevalente che<br />
accompagna l’atto lavorativo. Ovvero cominciano ad associarsi alla stanchezza<br />
e alla noia reazioni che hanno una maggiore valenza psicologica e<br />
possono già definirsi come fenomeni sintomatologici che rientrano nel<br />
quadro delle patologie stress lavoro correlato.<br />
Qualora al quadro complesso sopra descritto si associno anche le costrittività<br />
relazionali, si compie “<strong>il</strong> fenomeno della tempesta perfetta”. Da una<br />
condizione di complicazione organizzativa dovuta a un’inconsapevole<br />
cattiva organizzazione, si associano, come conseguenza avvelenata della<br />
situazione già giudicata critica, atteggiamenti volontari e colpevoli disattenzioni,<br />
si definisce una condizione relazionale, non solo conflittuale, ma<br />
volutamente espulsiva, e questo è una condizione fert<strong>il</strong>e per generare comportamenti<br />
di mobbing.<br />
Sicuramente <strong>il</strong> modo con cui sopra ho descritto <strong>il</strong> processo di complicazione<br />
patologica di un’organizzazione può soffrire di una riduzione e rigidità<br />
didattica, ma lo scopo principale è quello di far comprendere come la<br />
sofferenza del soggetto può essere reale e non immaginaria e che le cause<br />
possono risiedere in un ambiente di lavoro malato che non riesce più a<br />
funzionalizzare né le esigenze di produzione né le potenzialità professionali<br />
del singolo.<br />
Il segreto per andare avanti è iniziare<br />
Mark Twain<br />
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