MITO Mito mito mio accordo di luna senza pigiami sebbene m’affondi le tue psichiche spine donna pescata poco prima della morte aspirassorbo fino al delirio le tue magnolie riscaldate quanto decoro il tuo lussuosissimo scheletro tutti gli accidenti della tua topografia mentre declino in ogni tempo le tue titillazioni più segrete al precipitarti tra i fulmini Nei tubi di prova delle mie vene. NOCHE TÓTEM Son los trasfondos otros de la in extremis médium que es la noche al entreabrir los huesos las mitoformas otras aliardidas presencias semimorfas sotopausas sosoplos de la enllagada líbido posesa que es la noche sin vendas son las grislumbres otras tras esmeriles párpados videntes los atónitos yesos de lo inmóvil ante el refluido herido interrogante que es la noche ya lívida son las cribadas voces las suburbanas sangres de la ausencia de remansos omóplatos las agrinsomnes dragas hambrientas del ahora con su limo de nada los idos pasos otros de la incorpórea ubicua también otra escarbando lo incierto que puede ser la muerte con su demente célibe muleta y es la noche y deserta NOTTE TOTEM Sono gli oltrefondi altri della medium in extremis che è la notte all’entraprire le ossa le mitoforme altre alleardite presenze semimorfe boscopause sossoffi della impiagata libido posseduta che è la notte senza bende sono grigiochiarori altri dietro smerigli palpebre vedenti gli attoniti gessi dell’immobile prima del rifluito ferito interrogante che è la notte ormai livida sono le crivellate voci i sangui suburbani dell’assenza di ristagnate omoplate le agrinsonni draghe affamate dell’allora con il loro limo di nulla i passati passi altri dell’incorporea ubicua altra che raspa anche l’incerto che può essere la morte con la sua demente celibe stampella ed è la notte e deserta. [Da “En la masmédula”, Nell’inoltremidollo; traduzioni di Giampaolo Vincenzi] 184
Notizia. Oliverio Girondo è nato a Buenos Aires nel 1891da una agiata famiglia di origine basca che gli ha procurato una scrupolosa ed attenta educazione in alcuni importanti istituti europei. Studiò legge e molto presto, essendo in contatto con molti dei più importanti esponenti delle avanguardie europee, si dedicò alla poesia e al giornalismo partecipando a riviste come Proa, Prisma e Martin Fierro (nelle quali scrisse anche Borges). Pubblica nel 1956 “Nell’inoltremidolla” opera che costituisce la sua ricerca più audace nel campo della poesia. All’inizio degli anni cinquanta, guidato dal suo interesse per le arti plastiche, si avviò alla pittura con una marcata tendenza surrealista grazie anche alla sua profonda conoscenza della pittura francese. Nel 1961 ebbe un grave incidente che lo privò delle sue forze fisiche. Nel 1965 viaggiò per l’ultima volta in Europa e, al suo ritorno a Buenos Aires, morì nel 1967. Alcune opere: Veinte poemas para ser leídos en el tranvía, Argenteuil, Impr. Colouma H. Barthéley, 1922. Calcomanías, Madrid, Calpe, 1925. Espantapájaros (al alcance de todos), Buenos Aires, Proa, 1932. Interlunio, Buenos Aires, Sur, 1937. Persuasión de los días, Buenos Aires, Losada, 1942. Campo nuestro, Buenos Aires, Editorial Sudamericana, 1946. En la masmédula, Buenos Aires, Losada, 1956. Topatumba, Buenos Aires, prensas de Miguel Binolo, 1958. Obras completas, Buenos Aires, Losada, 1968. Obra completa (ed. crítica), Madrid, Galaxia Gutenberg, 1999. Alcuni saggi e articoli critici: Alberti, Rafael, «Poemas escénicos...», in Boletín de la Sociedad Argentina de Escritores, Buenos Aires, 1961-1963, p. 26 Asturias, Miguel Ángel, «En la masmédula», El Nacional, Buenos Aires, gennaio 1955, p. 4. Borges, Jorge Luis, «Oliverio Girondo: Calcomanías», Martín Fierro, 2ª época, Buenos Aires, núm. 18, 26 giugno 1925. De Nóbile, Beatriz, El acto esperimental. Oliverio Girondo y las tensiones del lenguaje, Buenos Aires, Losada, 1972. Gómez de la Serna, Ramón, «Veinte poemas para ser leídos en el tranvía, por Oliverio Girondo», El Sol, Madrid, 4 maggio 1923 Marechal, Leopoldo, «Interlunio, por O. Girondo», Sur, Buenos Aires, núm. 48, settembre 1938, pp. 51-53. Mariátegui, José Carlos, «Oliverio Girondo», Variedades, Lima, 15 agosto 1925. Martínez Cuitiño, Luis, «Girondo y sus estrategias de vanguardia», Filología, núm. 23.1, 1988, pp. 151-176. Masiello, Francine, «Oliverio Girondo: el carnaval del lenguaje», Hispamérica, anno VI, núm. 16, 1977, pp. 3-17. Méndez, Evar, «Oliverio Girondo», Martín Fierro, 2ª época, núm. 2, Buenos Aires, 20 marzo 1923. Mendiola, Pedro, «Oliverio Girondo. La ciudad Animada», en José Carlos Rovira (ed.), Escrituras de la ciudad, Madrid, Palas-Atenea, 1999. Miomandre, Francis de, «Oliverio Girondo», La Nación, Buenos Aires, 20 gennaio 1924. Molina, Enrique, «Hacia el fuego central o la poesía de Oliverio Girondo», en Oliverio Girondo, Obras completas, Buenos Aires, Losada, 1968. Molina, Enrique, «Oliverio Girondo en la noche de los presagios», Amaru, Lima, núm. 2, aprile 1967, pág. 76. ---------, «Oliverio Girondo en la médula del lenguaje», Xul, Buenos Aires, núm. 6, maggio 1984, pp. 18-20. ---------, «La permanente aventura poética de Oliverio Girondo», El Mundo, Buenos Aires, 10 giugno 1956. ---------, «La casa y el espantapájaros», Clarín, Buenos Aires, 27 novembre 1975. ---------, «La trayectoria masmedular de Oliverio Girondo», Cuadernos Hispanoamericanos, núm. 553-554, luglioagosto 1996, pp. 217-230. Orozco, Olga, «En la masmédula», Macedonio, Buenos Aires, núm. 3, inverno 1969, pp. 69-73. ---------, «Oliverio Girondo frente a la nada y lo absoluto», Cuadernos Hispanoamericanos, Madrid, núm. 335, maggio 1978, pp. 226-250. Pellegrini, Aldo, «Mi visión personal de Girondo», «Breve biografía» y «La poesía de Girondo», en Oliverio Girondo, Buenos Aires, Ed. Culturales Argentinas, 1964. Pellegrini, Aldo, «Nuevos poemas de Oliverio Girondo», Letra y línea, Buenos Aires, núm. 2, novembre 1953. Piñero, Sergio, «Calcomanías, por Oliverio Girondo», La Razón, Buenos Aires, 21 giugno 1925. Pinto, Juan, «La generación literaria del 22; Oliverio Girondo, poeta surrealista», Clarín, Buenos Aires, 27 luglio 1947. Prieto, Adolfo, «El martinfierrismo», Revista de Literatura Argentina e Iberoamericana, Mendoza, Universidad Nacional de Cuyo, núm. 1, 1959, pp. 9-31. Rojas Paz, Pablo, «Oliverio Girondo: Campo nuestro», Sur, Buenos Aires, núm. 151, maggio 1947, pp. 103-108. Ruffinelli, Jorge, «Girondo: final de juego», Marcha, Montevideo, núm. 1245, 15 novembre 1968. Sarlo, Beatriz, «Vanguardia y criollismo. La aventura de Martín Fierro», Revista de Crítica Literaria Latinoamericana, Lima, núm. 15, 1982. Schwartz, Jorge, «Vanguardias enfrentadas: Oliverio Girondo y la poesía concreta», Maldoror, Montevideo, núm. 16, novembre 1981, pp. 22-35. ---------, «¿A quién espanta el espantapájaros?», Xul, Buenos Aires, núm. 6, maggio 1984, pp. 30-36. ---------, «La trayectoria masmedular de Oliverio Girondo», Cuadernos Hispanoamericanos, núm. 553-554, luglioagosto 1996, pp. 217-230. Schwartz, Jorge, Vanguarda e Cosmopolitismo na Década de 20. Oliverio Girondo e Oswald de Andrade, São Paulo, 185
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