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diario di bordo - Comune di Capurso

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DIARIO DI BORDO – 1 SEMESTRE 2009- LA LEGALITA’ E LA<br />

SICUREZZA IN PROVINCIA DI BARI<br />

*notte tra il 4 e il 5 maggio – Di notte ignoti si introdussero, a Conversano, nel capannone<br />

industriale <strong>di</strong> una fabbrica <strong>di</strong> contenitori <strong>di</strong> alimenti dove sottrassero assegni e denaro per qualche<br />

migliaio <strong>di</strong> euro. I titolari denunciarono il furto alle forze dell‟or<strong>di</strong>ne il mattino del 5 maggio e<br />

bloccarono gli assegni in banca. I primi sospetti caddero su qualche <strong>di</strong>pendente in odore <strong>di</strong><br />

licenziamento. Ma le indagini non si fermarono a questo.<br />

*5 maggio – Poco dopo le 9, in due bloccarono un Daily, lungo la statale 16bis, nel tratto che da<br />

Giovinazzo porta a Santo Spirito e si fecero consegnare tutto il carico <strong>di</strong> sigarette. Prima, però, sotto<br />

la minaccia <strong>di</strong> una pistola, costrinsero gli autisti a <strong>di</strong>sattivare il sistema Gps. Bottino stimato per un<br />

valore commerciale <strong>di</strong> quattor<strong>di</strong>cimila euro. I rapinatori si allontanarono su una Au<strong>di</strong> <br />

risultata rubata a gennaio.<br />

*11 e12 maggio – Armato <strong>di</strong> coltello e con il volto nascosto da un passamontagna seminò il terrore<br />

nel centro abitato <strong>di</strong> Putignano per mezza giornata. Nella fascia oraria tra le 16 e le 17 dell‟11<br />

maggio, con ogni probabilità alla ricerca dei sol<strong>di</strong> necessari per l‟acquisto <strong>di</strong> alcune dosi <strong>di</strong> droga,<br />

prese <strong>di</strong> mira tra giovani donne. Ad una <strong>di</strong> 37 anni sottrasse lo zaino mentre le due amiche<br />

riuscirono a non farsi strappare la borsa. Le vittime, nel corso della colluttazione, riportarono delle<br />

lesioni guaribili in pochi giorni. Poco dopo mezzanotte tentò <strong>di</strong> mettere a segno una rapina ai danni<br />

<strong>di</strong> un anziano signore che stava portando a spasso il cane, ma la reazione della vittima lo mise in<br />

fuga. Dopo alcuni minuti il malfattore incrociò una ragazza alla quale, brandendo il coltello,<br />

sottrasse un telefono cellulare e del denaro. I carabinieri, grazie alle frammentarie <strong>di</strong>chiarazioni<br />

delle vittime e <strong>di</strong> alcuni testimoni riuscirono ad identificare il malvivente e lo bloccarono in strada.,<br />

ponendo fine alle scorribande <strong>di</strong> un 36enne incensurato, <strong>di</strong> Putignano. L‟uomo fu tratto in arresto<br />

nella notte tra l‟11 e il 12 maggio. La successiva perquisizione presso la sua abitazione consentì agli<br />

investigatori <strong>di</strong> recuperare parte della refurtiva.<br />

Poco dopo le 11,30 del 12 maggio una donna <strong>di</strong> 42 anni fu rapinata, con un coltello puntato<br />

alla gola, <strong>di</strong> 2500 euro appena prelevati da una banca. Per precauzione si era fatta accompagnare in<br />

banca da un amico, che l‟aveva scortata sino a casa, nel centro <strong>di</strong> bari; giunta nell‟androne fu<br />

aggre<strong>di</strong>ta da due persone con il volto coperto da caschi <strong>di</strong> motociclista; una <strong>di</strong> queste, armata <strong>di</strong> un<br />

grosso pugnale, la costrinse a consegnare i sol<strong>di</strong>.<br />

Anche un meccanico <strong>di</strong> via Giovene, sempre a Bari, nel pomeriggio del 12 maggio, subì una<br />

rapina. Due sconosciuti lo affrontarono mentre era nella propria officina e lo minacciarono, a volto<br />

coperto, con una grossa mazza <strong>di</strong> ferro. I due lo costrinsero a consegnare il marsupio contenente<br />

circa mille euro oltre i documenti personali.<br />

*notte 12 – 13 maggio – Tre giovani ladri, tutti incensurati, furono arrestati proprio mentre<br />

tentavano <strong>di</strong> portare a conclusione l‟ennesimo colpo <strong>di</strong> furti d‟auto. Gli arrestati, il 20enne coratino<br />

Francesco Marchetti e gli andriesi Nicola Zingaro <strong>di</strong> 20 anni e Z.D. <strong>di</strong> 17, tutti imparentati tra loro,<br />

per tentato furto aggravato in concorso e per possesso ingiustificato <strong>di</strong> arnesi da scasso. La polizia,<br />

in attività congiunta e coor<strong>di</strong>nata con i carabinieri, stava operando soprattutto durante le ore serali e<br />

notturne per fronteggiare i furti d‟auto, <strong>di</strong>ventati a Corato una piaga. All‟arrivo delle forze<br />

dell‟or<strong>di</strong>ne per i ladri non ci fu alcuna via <strong>di</strong> scampo. A conferma furono rinvenute tracce <strong>di</strong><br />

forzatura sullo sportello; furono scoperti numerosi arnesi da scasso (pie<strong>di</strong> <strong>di</strong> porco, tronchesi, un<br />

coltello a serramanico, cacciaviti, chiavi inglesi, cavi elettrici e una torcia). Per gli uomini della<br />

squadra <strong>di</strong> Polizia è stato necessario proseguire nelle indagini per accertare sia la destinazione delle<br />

auto rubate oltre che l‟esistenza <strong>di</strong> altri componenti la banda. Non è stato escluso che le numerose<br />

auto trafugate in città, oltre che essere destinate al mercato clandestino o rivendute nei paesi<br />

dell‟Est, potessero essere smontate e ricavarne pezzi <strong>di</strong> ricambio.

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