diario di bordo - Comune di Capurso
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OSSERVATORIO PER LA LEGALITA’ E LA SICUREZZA – CENTRO STUDI<br />
*la - Circa sei tonnellate <strong>di</strong> sigarette estere, destinate probabilmente ad<br />
alimentare il mercato clandestino in Inghilterra, furono sequestrate, il 18 maggio, al porto <strong>di</strong> Bari<br />
nel corso <strong>di</strong> controlli della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza e degli uomini antifrode della Dogana. Le casse <strong>di</strong><br />
sigarette, con marchi non importati in Italia, erano a <strong>bordo</strong> <strong>di</strong> un tir sbarcato da una motonave<br />
proveniente dalla Grecia, nascoste da un carico <strong>di</strong> vasetti <strong>di</strong> yogurt. L‟autista, un citta<strong>di</strong>no greco <strong>di</strong><br />
35 anni, fu arrestato con l‟accusa <strong>di</strong> contrabbando aggravato.<br />
Il carico illegale fu scoperto con l‟ausilio del , l‟apparecchio che consente <strong>di</strong><br />
ra<strong>di</strong>ografare ai raggi X cassoni e rimorchi ed evidenziare il contenuto. L‟autista, dapprima collaborò<br />
illustrando il contenuto del camion, la documentazione ed anche la destinazione della mercanzia.<br />
Ammutolì quando si passò al controllo con lo scanner. I finanzieri, infatti, in<strong>di</strong>rizzati dall‟analisi<br />
delle campionature d‟immagine, trovarono le sigarette. Gli uomini della dogana <strong>di</strong> Bari da tempo<br />
erano sulle tracce <strong>di</strong> carichi <strong>di</strong> sigarette <strong>di</strong> contrabbando che dalla Grecia, dove sarebbero stoccati in<br />
gran<strong>di</strong> magazzini, attraverso la Puglia vengono <strong>di</strong>retti in Germania, e da qui sul mercato inglese.<br />
CAPITOLO XII – GIOCO D‟AZZARDO<br />
Segnaliamo un‟operazione, condotta dalla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza contro il gioco d‟azzardo e il rapporto<br />
stilato dal Comando Provinciale dei Carabinieri che illustra il bilancio dei controlli effettuati dai<br />
militari dell‟Arma dall‟inizio del 2009 a marzo dello stesso anno per contrastare il <strong>di</strong>lagare dei<br />
posti che illecitamente gestiscono il gioco d‟azzardo e le scommesse clandestine<br />
*in gennaio – Le Fiamme gialle denunciarono 5 persone per interme<strong>di</strong>azione, accettazione e<br />
raccolta abusiva, nonché per illecita pubblicizzazione <strong>di</strong> scommesse telematiche e sequestrò tutti i<br />
supporti informatici utilizzati nelll‟illecita attività. I finanzieri in<strong>di</strong>viduarono tre punti <strong>di</strong><br />
commercializzazione <strong>di</strong> ricariche per scommesse telematiche <strong>di</strong> noti concessionari nazionali ed<br />
internazionali a Locorotondo, Castellana Grotte e Conversano, <strong>di</strong> fatto a<strong>di</strong>biti a sala abusiva <strong>di</strong><br />
raccolta scommesse. Nel corso delle operazioni la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza denunciò due avventori che<br />
avevano partecipato a scommesse gestite abusivamente perché svolte in <strong>di</strong>fetto del necessario titolo<br />
autorizzatorio. Infatti, il promemoria rilasciato per la giocata effettuata, recava in alcuni casi un<br />
intestatario <strong>di</strong>verso dalla persona sottoposta a controllo e in un altro caso riguardava una giocata<br />
eseguita materialmente dal titolare del punto <strong>di</strong> commercializzazione che, nella circostanza,<br />
svolgeva illecita attività <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione.<br />
*marzo 2009 – Novanta videopoker contraffatti sequestrati e 29 persone denunciate, è questo poi il<br />
bilancio dei controlli avviati all‟inizio dell‟anno dal Comando provinciale dei carabinieri. Le<br />
macchinette erano state contraffatte – secondo i militari – per consentire il gioco d‟azzardo. Sono<br />
state trovate in 200 locali controllati, tra bar e circoli ricreativi. Tutte le apparecchiature, sprovviste<br />
del collegamento con i Monopoli <strong>di</strong> Stato, consentivano ai gestori <strong>di</strong> incassare in „nero‟ in me<strong>di</strong>a<br />
1.000 euro al giorno per ogni videogioco. In particolare - a quanto si è saputo – durante i controlli<br />
sono stati sequestrati nel nord barese 65 macchine elettroniche, sono state denunciate 29 persone e<br />
chiusi sei esercizi pubblici. Nella città <strong>di</strong> Bari, invece, sono stati sequestrati 25 videopoker con la<br />
contestuale chiusura fino a 45 giorni <strong>di</strong> quattro esercizi pubblici. Si tratta <strong>di</strong> un bar nel quartiere <strong>di</strong><br />
Ceglie, <strong>di</strong> un centro scommesse <strong>di</strong> Carbonara, <strong>di</strong> un bar nel quartiere San Pasquale e <strong>di</strong> un altro<br />
esercizio commerciale a Molfetta. E‟ stata inoltre sospesa per un mese la licenza per il noleggio e la<br />
<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> videogiochi nella provincia <strong>di</strong> Bari ad una nota <strong>di</strong>tta <strong>di</strong> Modugno. Numerose sono<br />
state, inoltre, le violazioni amministrative contestate per un totale <strong>di</strong> oltre 40mila euro. Tutte le<br />
apparecchiature sono risultate sprovviste del collegamento con i Monopoli <strong>di</strong> Stato (motivo per il<br />
quale si è proceduto al sequestro). Nei vari interventi operati dai carabinieri è stata in<strong>di</strong>viduata una<br />
pluralità <strong>di</strong> esercizi pubblici all‟interno dei quali, spesso in locali seminascosti, i gestori avevano<br />
installato abusivamente apparecchi vietati dalla normativa in vigore, confidando sul consistente<br />
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