diario di bordo - Comune di Capurso
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DIARIO DI BORDO – 1 SEMESTRE 2009- LA LEGALITA’ E LA<br />
SICUREZZA IN PROVINCIA DI BARI<br />
*29 gennaio – A Conversano, due camion sottratti <strong>di</strong> notte a un cantiere <strong>di</strong> calcestruzzo e una<br />
rapina in una villa in Contrada del Monte. Il primo fu compiuto, intorno alla mezzanotte del 29<br />
gennaio, ai danni <strong>di</strong> una <strong>di</strong>tta che produce e trasporta calcestruzzi sulla strada provinciale<br />
Conversano-Putignano, a 3 chilometri dal centro abitato. Dal parcheggio antistante, furono prelevati<br />
due camion, dei quali si sono perse le tracce. Due le piste <strong>di</strong> indagine: il fiorente mercato parallelo<br />
<strong>di</strong> pezzi meccanici o l‟uso dei mezzi per qualche spaccata. Vittime del secondo colpo i proprietari <strong>di</strong><br />
una villa in Contrada del Monte. Approfittando dell‟assenza dei proprietari, i ladri, evidentemente<br />
da tempo appostati, portarono via oggetti preziosi.<br />
*30 gennaio – Due malviventi baresi furono colti il 30 gennaio con le mani nel sacco dai militari<br />
della Stazione carabinieri. Intorno alle 13, a <strong>bordo</strong> <strong>di</strong> una Ford Focus, risultata rubata una settimana<br />
prima a Bari, furono arrestati mentre si stavano preparando ad un‟altra rapina. I loro movimenti,<br />
notati nei pressi dei magazzini ortofrutticoli nella zona annonaria, sulla Conversano-Cozze,<br />
insospettirono i carabinieri e gli agenti del Consorzio vigilanza rurale. Alla loro vista, i due si<br />
lanciarono in una fuga che terminò in una strada <strong>di</strong> campagna, senza uscita. Non opposero<br />
resistenza e si consegnarono ai carabinieri. Sul capo <strong>di</strong> Silvio Sidella – uno dei due – 41 anni, <strong>di</strong><br />
Bari, sorvegliato speciale, l‟accusa <strong>di</strong> violazione agli obblighi <strong>di</strong> soggiorno. Mentre il complice,<br />
Michele Genchi, 41 anni, precedenti per rapina e associazione a delinquere, avrebbe risposto <strong>di</strong><br />
ricettazione (era lui al volante dell‟auto rubata dove furono rinvenute calzamaglie, un giubbotto e<br />
rotoli <strong>di</strong> nastro per imballaggio).<br />
*1° febbraio – Ancora ladri <strong>di</strong> rame a Conversano. Questa volta fu asportata, nottetempo, in<br />
contrada Montecarretto, una tonnellata <strong>di</strong> cavi <strong>di</strong> rame per linee telefoniche, del valore <strong>di</strong> circa 8<br />
mila euro. Il furto fu scoperto dai carabinieri della locale stazione e dagli agenti del Consorzio <strong>di</strong><br />
vigilanza rurale. Nel corso del solito giro notturno <strong>di</strong> perlustrazione e vigilanza alle aziende agricole<br />
e alle ville presenti nella zona in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Putignano, rinomata come luogo <strong>di</strong> villeggiatura, i<br />
vigilanti notarono la presenza <strong>di</strong> cavi penzolanti sui pali della rete telefonica, e su alcuni alberi <strong>di</strong><br />
ulivo; sparirono 3 chilometri <strong>di</strong> cavo <strong>di</strong> rame, metallo molto ricercato. Secondo gli inquirenti si<br />
poteva trattare degli stessi ladri appartenenti ad una banda esperta nella lavorazione e nella fusione.<br />
Il prezzo sul mercato nero nazionale ed estero varia tra gli otto e i <strong>di</strong>ecimila euro a tonnellata. Si<br />
tratta <strong>di</strong> una nuova emergenza. Analoghi episo<strong>di</strong> hanno colpito la linea telefonica Triggianello-<br />
Contrada San Piretro, <strong>di</strong> cui abbiamo dato conto.<br />
*2, 3, e 4 febbraio – Sei rapine in tre giorni: tre a Molfetta, tre a Giovinazzo. Il 2 febbraio sera, a<br />
Giovinazzo, due i rapinatori, ripulirono le casse della farmacia Fiore. Portarono via cinquecento<br />
euro. Il 3 febbraio sera, una rapina a Molfetta, nel mirino dei malviventi un panificio in via<br />
Madonna dei Martiri. Centosessantacinque euro il bottino. Intorno alle 21,15 in due, con il volto<br />
coperto da casco integrale, entrarono nel panificio e, impugnando una pistola si fecero consegnare<br />
l‟incasso dal titolare. Poi si allontanarono. Nel panificio, che stava chiudendo, non c‟erano clienti.<br />
Poche ore prima, intorno alle 18,30, a Giovinazzo, sempre due rapinatori con il volto coperto da<br />
passamontagna e, armati <strong>di</strong> pistola, entrarono nel <strong>di</strong>scount <strong>di</strong> via Ruvo e portarono via l‟incasso,<br />
alcune centinaia <strong>di</strong> euro.<br />
Poco dopo le 20, il 4 febbraio, a Molfetta, due giovani, con il volto coperto da passamontagna,<br />
entrarono in un supermercato in via Caduti sul Mare, l‟EuroSpar e, pistola in pugno, si fecero<br />
consegnare l‟incasso, millecinquecento euro. Poi sono scappati. Meno <strong>di</strong> un‟ora prima i rapinatori,<br />
forse gli stessi, fecero irruzione nella farmacia De Trizio. Stessa <strong>di</strong>namica. Pistola in pugno e volto<br />
coperto da passamontagna, uno dei due rapinatori si fece consegnare l‟incasso, alcune centinaia <strong>di</strong><br />
euro. Sempre il 4 febbraio, intorno alle 17, ma a Giovinazzo, ne fu messa a segno un‟altra. Sempre<br />
due uomini con il volto coperto, entrarono nella tabaccheria Bis <strong>di</strong> via Daconto e, sotto la minaccia<br />
<strong>di</strong> una pistola, si fecero consegnare il denaro presente in cassa, circa centocinquanta euro. Subito<br />
dopo fuggirono.