diario di bordo - Comune di Capurso
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OSSERVATORIO PER LA LEGALITA’ E LA SICUREZZA – CENTRO STUDI<br />
privi <strong>di</strong> etichettatura. In una palestra dell‟hinterland barese, infine, furono sequestrate <strong>di</strong>verse<br />
confezioni <strong>di</strong> sostanze anabolizzanti.<br />
Il mondo che gravita intorno allo sport e alla cura del corpo si scoprì ancora una volta sotto accusa.<br />
E la piaga del doping, purtroppo, continua a colpire anche nella pratica sportiva non agonistica.<br />
Acquistare un anabolizzante spesso è un gioco da ragazzi: lo si può fare su internet, con carta <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>to, nonostante sia vietato. O servendosi <strong>di</strong> canali, conosciuti a tutti i frequentatori abituali delle<br />
palestre: una confezione <strong>di</strong> ormoni non costa più <strong>di</strong> 35 euro.<br />
*falsi in<strong>di</strong>genti – Avvocatesse, liberi professionisti ed impren<strong>di</strong>tori agricoli si erano spacciati per<br />
„poveri‟ pur <strong>di</strong> essere aiutati economicamente in danno delle casse dell‟Inps e del comune <strong>di</strong><br />
Barletta. Quarantasette persone (29 i richiedenti, gli altri sarebbero componenti dei nuclei familiari<br />
che, con <strong>di</strong>chiarazioni red<strong>di</strong>tuali e patrimoniali mendaci, avrebbero attestato il possesso dei<br />
requisiti) infatti, avrebbero falsamente autocertificato red<strong>di</strong>ti inferiori a quelli conseguiti per<br />
ottenere prestazioni sociali agevolate e, per questo, furono denunciate il 16 giugno dalla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
Finanza <strong>di</strong> Barletta alla Procura <strong>di</strong> Trani per truffa aggravata ai danni dello Stato. Fu l‟esito <strong>di</strong> una<br />
serie <strong>di</strong> controlli compiuti dalle Fiamme Gialle per verificare la regolare percezione <strong>di</strong> prestazioni<br />
sociali agevolate da parte <strong>di</strong> soggetti richiedenti.<br />
Gli accertamenti condotti dai militari, nel quadro <strong>di</strong> mirati controlli in materia <strong>di</strong> prestazioni sociali<br />
agevolate ed altri sussi<strong>di</strong> pubblici che le amministrazioni comunali ban<strong>di</strong>scono, attraverso specifici<br />
concorsi, per le categorie meno abbienti o particolari categorie <strong>di</strong> persone, prese le mosse dall‟invio<br />
alla Finanza da parte del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Barletta <strong>di</strong> elenchi nominativi <strong>di</strong> persone che avevano ottenuto<br />
l‟erogazione <strong>di</strong> prestazioni sociali agevolate, preventivamente selezionati dall‟Ente locale. In<br />
particolare, l‟assegno <strong>di</strong> maternità doveva essere elargito sulla base <strong>di</strong> una graduatoria, istruita dal<br />
<strong>Comune</strong>, che avrebbe fatto riferimento ai red<strong>di</strong>ti ed alle con<strong>di</strong>zioni patrimoniali (mobiliari ed<br />
immobiliari) dell‟anno 2007 a circa 29 beneficiari, tutte ovviamente donne. I finanzieri, grazie alla<br />
collaborazione con il <strong>Comune</strong>, operarono una ulteriore selezione attraverso riscontri con le banche<br />
dati dell‟anagrafe tributaria, concentrando l‟attenzione sui richiedenti ritenuti maggiormente a<br />
rischio, su cui furono svolti accertamenti attraverso l‟acquisizione e il controllo analitico delle<br />
<strong>di</strong>chiarazioni dei red<strong>di</strong>ti presentati, indagini sul relativo tenore <strong>di</strong> vita e, in alcuni casi, controllo<br />
degli estratti conto bancari. I dati ottenuti in questo modo furono confrontati con quelli <strong>di</strong> carattere<br />
patrimoniale e red<strong>di</strong>tuale che ogni persona selezionata aveva in<strong>di</strong>cato nelle autocertificazioni<br />
presentate per ottener l‟agevolazione, ed in base ai quali il <strong>Comune</strong> aveva calcolato l‟ (Isee) necessario a determinare sia il <strong>di</strong>ritto ad ottenere il<br />
beneficio, sia la relativa entità.<br />
Fu così accertato, per esempio, che una mamma, titolare <strong>di</strong> un conto corrente bancario con circa<br />
45mila euro depositati, avrebbe omesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare quei sol<strong>di</strong> nell‟autocertificazione pur <strong>di</strong><br />
beneficiare dell‟assegno <strong>di</strong> maternità. In una lista nera pre<strong>di</strong>sposta dalle Fiamme gialle sarebbero<br />
finite anche una serie <strong>di</strong> Centri <strong>di</strong> assistenza fiscale (Caf) citta<strong>di</strong>ni ai quali si sarebbero rivolti i<br />
singoli utenti per la compilazione della <strong>di</strong>chiarazione sostitutiva Isee. Le indagini proseguirono per<br />
verificare ulteriori truffe.<br />
*l‟agognata patente – Gli agenti della squadra <strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria del Compartimento della<br />
Polizia stradale arrestarono a Bari un can<strong>di</strong>dato che si era sottoposto agli esami <strong>di</strong> teoria a quiz per<br />
il conseguimento della patente <strong>di</strong> guida e due persone che, in una vettura parcheggiata all‟esterno<br />
degli Uffici del <strong>di</strong>partimento trasporti terrestri (ex Motorizzazione civile), munite <strong>di</strong> apparecchiature<br />
elettroniche e ricetrasmittenti, che lo stavano aiutando a sostenere la prova. Tutti e tre furono<br />
arrestati per falsità il 17 giugno. Le loro posizioni passarono al vaglio della Procura della<br />
Repubblica presso il Tribunale.<br />
Domenico Giuliani, <strong>di</strong> 52 anni, barese, cui in passato era stata revocata la patente per mancanza dei<br />
requisiti morali, si era sottoposto alla prova per il conseguimento della patente stessa, mentre<br />
Pasquale Tiene, <strong>di</strong> 45 anni, e Stefano D‟Angelo, <strong>di</strong> 24 anni, entrambi <strong>di</strong> Foggia, erano a <strong>bordo</strong> <strong>di</strong><br />
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