Sebastiano Tusa - Regione Siciliana
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postazione dei parametri di calibrazione<br />
(draft e velocità del suono di riferimento)<br />
e misura (frequenza operativa: 24 o 200<br />
kHz), e da un trasduttore. Il sistema, in<br />
virtù della doppia frequenza di lavoro,<br />
misura la profondità tenendo conto delle<br />
diverse caratteristiche del fondo e della<br />
colonna d’acqua: l’utilizzo della frequenza<br />
più bassa permette la penetrazione dei<br />
sedimenti fangosi e ha un range di misura<br />
più elevato a discapito della risoluzione;<br />
l’utilizzo della frequenza più alta<br />
offre una misura più accurata in presenza<br />
di sedimenti fangosi e ha un range di<br />
misura limitato a favore di una migliore<br />
risoluzione.<br />
Multi-Beam Echo-Sounder (MBES). Il<br />
multibeam EM3000 della SIMRAD è un<br />
sistema ad alta risoluzione che può operare<br />
in acque basse da un minimo di m 0.5<br />
fino a più di 200. La frequenza di lavoro<br />
è 300 KHz. Il sistema è composto da un<br />
trasduttore, una Processing Unit e una stazione<br />
di controllo.<br />
Il trasduttore acustico è dotato di due differenti<br />
array, uno per la trasmissione ed<br />
un altro per la ricezione. Questi vengono<br />
pilotati dalla Processing Unit per la formazione<br />
dei fasci in trasmissione e in ricezione.<br />
La Processing Unit ha anche il compito<br />
di effettuare il riconoscimento del fondo<br />
e di gestire l’interfaccia con il sistema di<br />
posizionamento, la girobussola e il sensore<br />
di assetto.<br />
Per ogni ciclo di misura, il sistema genera<br />
in trasmissione un fascio acustico ampio<br />
130° mentre in ricezione vengono formati<br />
127 fasci di 1.5 gradi ai quali corrispondono<br />
altrettanti punti di misure batimetriche<br />
su una sezione trasversale alla prua<br />
della nave. Questo metodo consente di<br />
coprire sezioni ampie fino a 4 volte la profondità<br />
e, con una cadenza di 25 scansioni<br />
per secondo, di conseguire la copertura<br />
totale del fondo a velocità operative fino<br />
a 12 nodi.<br />
Il metodo di misura della distanza tra il<br />
trasduttore e il fondo è basata sull’analisi<br />
interferometrica che permette di calcolare<br />
la profondità in funzione sia dell’ampiezza<br />
che della fase dei segnali ricevuti. Alla<br />
distanza misurata vengono apportate, in<br />
tempo reale, anche le correzioni necessarie<br />
a compensare il movimento dell’imbarcazione<br />
e le variazioni della velocità del suono<br />
nell’acqua. Grazie a questo metodo di<br />
misura e a un sofisticato trattamento numerico,<br />
l’EM 3000 esegue misure batimetriche<br />
con una precisione di 5 cm RMS<br />
ed una risoluzione pari ad un 1 cm.<br />
La stazione di controllo è dotata del software<br />
Merlin che permette di configurare<br />
il modo di funzionamento della Processing<br />
Unit e di memorizzare e visualizzare<br />
i dati in tempo reale generando una prima<br />
carta batimetrica dell’area investigata.<br />
Stante la grande precisione del sistema,<br />
diventa critica la fase di calibrazione che<br />
viene eseguita da Merlin mediante un modulo<br />
per il calcolo dei parametri di compensazione<br />
necessari al corretto funzionamento<br />
del multibeam. In particolare, è<br />
possibile calcolare gli offset di roll e pitch<br />
del trasduttore rispetto al piano di riferimento<br />
dell’imbarcazione; inoltre, è possibile<br />
valutare il ritardo di trasmissione del<br />
dato di posizione dal sistema di navigazione<br />
al multibeam (navigation delay). Merlin<br />
offre inoltre la possibilità di pianificare<br />
il rilievo, impostando le linee di navigazione<br />
necessarie a coprire l’area d’indagine,<br />
e di controllare in tempo reale sia<br />
la rotta da seguire durante la navigazione<br />
che il corretto funzionamento del multibeam<br />
e dei sensori ad esso collegati (direzione,<br />
assetto, etc.).<br />
Side Scan Sonar. L’acquisizione dei dati<br />
morfologici è stata effettuata tramite il sistema<br />
Side Scan Sonar “Datasonics SIS-<br />
1000”, a tecnologia CHIRP, mentre la gestione<br />
ed il trattamento dei dati sonar è<br />
stata realizzata sulla workstation “Datasonics<br />
SIP-100 Processor Software”.<br />
155 Relazione finale dell’attività ricognitiva strumentale