01.06.2013 Views

Sebastiano Tusa - Regione Siciliana

Sebastiano Tusa - Regione Siciliana

Sebastiano Tusa - Regione Siciliana

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

203<br />

degli itinerari archeologici, si può ritenere<br />

che vi sia una sostanziale complementarietà<br />

tra le due attività subacquee.<br />

Sulla base di questa considerazione, il valore<br />

indicato sottostimerebbe in maniera<br />

considerevole il valore effettivo dei benefici<br />

economici descritti poiché non tiene<br />

conto di quelli legati alla fruizione aggiuntiva<br />

di coloro prevalentemente interessati<br />

a immersioni di tipo naturalistico<br />

ma, disponibili a estendere il numero di<br />

immersioni e, potenzialmente, il periodo<br />

di soggiorno qualora sia presente un’offerta<br />

interessante di itinerari di archeologia<br />

subacquea.<br />

Come abbiamo visto in precedenza, però,<br />

ai benefici che scaturiscono dalla fruizione<br />

bisogna aggiungere quelli che derivano<br />

dalla conservazione che, nel caso specifico<br />

dei parchi archeologici subacquei, acquista<br />

un valore particolarmente rilevante.<br />

Ciò è imputabile sia alle potenzialità ancora<br />

parzialmente inesplorate del patrimonio<br />

archeologico subacqueo, di cui si è<br />

venuti a conoscenza solo recentemente,<br />

grazie al supporto delle nuove tecnologie<br />

di rilevamento e di immersione, sia alle<br />

contenute possibilità di fruizione di tali<br />

siti che, per la loro ubicazione, possono<br />

essere oggetto di fruizione solo da una<br />

nicchia di consumatori, i sommozzatori.<br />

È quindi importante cercare di stimare<br />

anche i benefici diretti che derivano dalla<br />

conservazione del patrimonio archeologico<br />

subacqueo. Il beneficio della conservazione,<br />

tuttavia, risulta di più complessa<br />

elaborazione di quelli precedentemente<br />

analizzati poiché si riferisce a un bene, la<br />

conservazione appunto, che non è acquistabile<br />

nel mercato.<br />

Secondo il metodo delle preferenze<br />

rivelate la stima diretta o indiretta della<br />

disponibilità a pagare degli individui per<br />

un bene che non è scambiato sul mercato<br />

si ottiene dalle preferenze rivelate dagli<br />

individui in mercati paralleli o in contesti<br />

differenti (metodi diretti) e/o dai<br />

comportamenti di consumo in mercati<br />

collegati (metodi indiretti). A tal proposito,<br />

non si ritiene opportuno considerare<br />

analoga la domanda di conservazione<br />

espressa dai consumatori dei<br />

musei. La novità nella filosofia della conservazione<br />

che è alla base dell’istituzione<br />

dei parchi subacquei e che consiste nell’idea<br />

che è più istruttivo ed entusiasmante<br />

sia per lo studioso che per tutti gli interessati<br />

“osservare un’anfora nel suo relitto<br />

piuttosto che su un freddo tripode di<br />

museo o peggio di un salotto signorile”<br />

rende inutile il ricorso ai dati sull’affluenza<br />

ai musei e alle tariffe d’ingresso pagate<br />

dai visitatori.<br />

Neanche sarebbe corretto, secondo la filosofia<br />

di conservazione sottostante alla<br />

realizzazione del parco, ricorrere al metodo<br />

dei costi di sostituzione, cioè attribuire<br />

ai parchi archeologici subacquei un<br />

valore pari a quello di edifici o contenitori<br />

alternativi per l’esposizione dei reperti.<br />

Ciò non è possibile perché l’esposizione<br />

a terra e in mare non sono perfetti<br />

sostituti tra loro, sia per l’evidente diversità<br />

nella fruizione sia per l’impossibilità<br />

dal punto di vista tecnico di esporre alcuni<br />

rinvenimenti in museo. Il materiale<br />

di cui sono composti alcuni rinvenimenti<br />

(in particolare, il materiale ligneo) è<br />

spesso difficile da spostare dal luogo di<br />

rinvenimento e l’eventuale esposizione all’aria<br />

accelera i processi di degrado. Inoltre,<br />

lasciare il reperto nel luogo di rinvenimento<br />

aumenta la soddisfazione di coloro<br />

che esprimono la domanda di ricerca<br />

perché attraverso la ricognizione in loco e<br />

la mappatura dei siti è possibile ricostruire<br />

gli avvenimenti storici senza alterare<br />

il contesto dei rinvenimenti, aumentare<br />

la probabilità di ulteriori rinvenimenti<br />

futuri e facilitare la ‘lettura’ storica<br />

complessiva del sito e degli avvenimenti<br />

che vi si sono succeduti.<br />

Ricorrendo, invece, al metodo delle preferenze<br />

dichiarate, la stima diretta o indi-<br />

Valutazione economica

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!