Sebastiano Tusa - Regione Siciliana
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CRONOLOGIA: epoca romana.<br />
ATTRIBUZIONE CULTURALE: romana.<br />
SCAVI EFFETTUATI: nessuno.<br />
PUNTO D’IMMERSIONE: dalla boa di segnalazione<br />
della riserva, che coincide con il punto d’immersione<br />
dell’itinerario naturalistico.<br />
ITINERARIO D’IMMERSIONE: dalla catena della boa<br />
che segnala la riserva e l’inizio dell’itinerario naturalistico,<br />
arrivati al fondo, ci si dirige verso Ovest,<br />
lasciando a sinistra la cima dell’itinerario suddetto<br />
e si prosegue scendendo fino a circa m 20 di profondità<br />
dove si scorge il primo ceppo.<br />
LIVELLO DI DIFFICOLTÀ: medio-alto per la profondità<br />
raggiungibile e per le correnti presenti.<br />
PERICOLI: attenzione deve essere riservata alle forti<br />
correnti che talvolta sono presenti nella zona.<br />
DATA RINVENIMENTO: impossibile da precisare.<br />
SCOPRITORE: impossibile da precisare.<br />
BIBLIOGRAFIA: nessuna.<br />
LOCALITÀ: Punta Troia<br />
ISOLA: Marettimo<br />
COMUNE: Favignana<br />
PROVINCIA: Trapani<br />
G.I.A.S.S.<br />
Z<br />
PROFONDITÀ: m 22<br />
DISTANZA DALLA COSTA: pochi metri dalla parete<br />
rocciosa della costa.<br />
SUPERFICIE STIMATA: mq 100.<br />
TIPOLOGIA DEL SITO: luogo di ancoraggio.<br />
DESCRIZIONE DEL SITO: la grande Grotta di Punta<br />
Troia (Grotta del Tuono), parzialmente invasa dalle<br />
acque, si staglia sul fianco nord-orientale del<br />
promontorio omonimo sovrastato dal Castello.<br />
Nello spazio antistante la grotta il fondale diventa<br />
sabbioso a circa m 22 alla base di una ripida scarpata<br />
rocciosa. Qui, in una zona racchiusa sul<br />
fianco meridionale dalle ripide pareti della scarpata,<br />
si trovava adagiato un ceppo d’ancora litico<br />
del tipo mobile con foro e costolatura per<br />
l’ammorsamento al fusto ligneo di epoca arcaica,<br />
che data la rarità del reperto è stato recuperato.<br />
Nei pressi del ceppo in questione si trovano tre ancore<br />
in ferro del tipo ammiragliato di epoche diverse<br />
(medievale, cinquecentesca e moderna) e frammenti<br />
ceramici.<br />
REPERTI VISIBILI: ancore in ferro e frammenti ceramici.<br />
REPERTI RECUPERATI: un ceppo d’ancora litico del<br />
tipo mobile con foro e costolatura per l’ammorsamento<br />
al fusto ligneo databile tra il VI ed il V sec.<br />
a.C.<br />
CRONOLOGIA: VI-V sec. a.C. ed epoca medievale<br />
e moderna.<br />
ATTRIBUZIONE CULTURALE: fenicio-punica.<br />
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