Sebastiano Tusa - Regione Siciliana
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Considerazioni astronomiche e dinamica<br />
eolica<br />
Uno dei problemi maggiori a cui si è tentato<br />
di dare una seppur parziale risposta<br />
riguarda la definizione dell’effettivo stadio<br />
della stagione in cui avvenne lo scontro,<br />
dato questo su cui è possibile basare<br />
in modo comparativo lo studio tentando<br />
così di definire il regime eolico e formulare<br />
un’ipotesi sul regime meteo nel periodo<br />
trattato e sugli orari dell’evento.<br />
La prima osservazione deriva dal fatto che<br />
il clima del Mediterraneo centrale in cui<br />
si inserisce la Sicilia occidentale è considerato<br />
di tipo mesotermico-mediterraneo,<br />
caratterizzato da due semestri, uno caldo<br />
e uno freddo, due periodi sufficientemente<br />
differenziati e con un passaggio progressivo<br />
dalle temperature invernali a quelle<br />
estive e con un progressivo cambiamento<br />
di regime eolico fortemente influenzato<br />
dal cambio di posizione dell’anticiclone<br />
delle Azzorre. Infatti, lo spostamento dell’anticiclone<br />
delle Azzorre che condiziona<br />
pesantemente il clima del Mediterraneo<br />
occidentale e centrale si verifica attualmente<br />
a inizio estate e comunque intorno<br />
al 21 Marzo, data di passaggio astronomico<br />
dal semestre umido a quello secco.<br />
Tale passaggio tecnicamente è dovuto al<br />
progressivo mutamento e innalzamento<br />
del sole sull’orizzonte cui segue una maggiore<br />
insolazione e conseguentemente una<br />
mutazione dei parametri meteo, quali la<br />
pressione e temperatura, su cui si basa tutto<br />
il meccanismo.<br />
La rivisitazione computerizzata di tale parametro<br />
comparato con quello del 241<br />
a.C. (o 511° anno di regno di Roma) ha<br />
messo in evidenza lo stadio in cui si trovava<br />
l’area nel corso della stagione ai fini<br />
della comprensione del regime eolico che<br />
poteva verificarsi.<br />
Il dato importante è che è possibile su tale<br />
base ipotizzare che il regime eolico in<br />
quel periodo potrebbe essere stato lo stes-<br />
so che attualmente si verifica nel semestre<br />
secco in cui il sole si trova sull’orizzonte<br />
con parametri paragonabili a quelli del<br />
10 Marzo del 241 a. C.<br />
In questo periodo l’area comincia a essere<br />
caratterizzata da una dinamica eolica che<br />
vede l’instaurarsi di un vento da sud in<br />
rinforzo che muta con moto orario verso<br />
ovest per poi attenuarsi nel periodo pomeridiano-serale<br />
con direzione da nord o<br />
più spesso nord-est. Tale dinamica non è<br />
Piero Merk Ricordi 98<br />
Diagrammi eolici<br />
indicativi per il periodo<br />
febbraio-maggio<br />
(basati su indagine<br />
statistica per le stazioni<br />
meteo di Ustica e<br />
Pantelleria riferita al<br />
decennio 1989-1999).