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Sebastiano Tusa - Regione Siciliana

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SCAVI EFFETTUATI: nessuno.<br />

PUNTO D’IMMERSIONE: è possibile immergersi soltanto<br />

da natante ancorato sulla verticale del sito.<br />

ITINERARIO D’IMMERSIONE: scendendo sul sito i<br />

reperti visibili si trovano immediatamente nelle<br />

vicinanze.<br />

LIVELLO DI DIFFICOLTÀ: basso.<br />

PERICOLI: nessuno.<br />

DATA RINVENIMENTO: impossibile da definire.<br />

SCOPRITORE: impossibile da definire.<br />

BIBLIOGRAFIA: nessuna.<br />

LOCALITÀ: Cala Manione<br />

ISOLA: Marettimo<br />

COMUNE: Favignana<br />

PROVINCIA: Trapani<br />

X<br />

PROFONDITÀ: da m 37 a risalire verso la costa interna<br />

di Cala Manione.<br />

DISTANZA DALLA COSTA: m 500.<br />

SUPERFICIE STIMATA: mq 1.000.<br />

TIPOLOGIA DEL SITO: luogo di ancoraggio.<br />

DESCRIZIONE DEL SITO: a Sud del Castello di Punta<br />

Troia, al centro della Cala Manione, si trova la<br />

Secca del Cammello caratterizzata da un’elevazione<br />

rocciosa a due picchi che si erge ripida dal fondo<br />

sabbioso da m 37 fino a m 14 nel picco più<br />

alto. Alla base del rilievo vi è una piccola ed agevole<br />

grotta passante della lunghezza di circa m 8<br />

con due ingressi dove, nei pressi dell’imboccatura<br />

che si rivolge verso il centro della Cala Manione<br />

(Ovest) si trova incastrato mezzo ceppo d’ancora<br />

in piombo.<br />

Risalendo dalla grotta verso Ovest il fondo sabbioso<br />

sale dolcemente. Man mano che ci si avvicina<br />

alla costa, al centro della Cala Manione folte praterie<br />

di posidonia ricoprono a tratti il fondo sabbioso.<br />

Non è improbabile rinvenire qualche frammento<br />

di anfora tra la posidonia e sulla sabbia<br />

anche fino a profondità molto basse. Il Purpura<br />

riferisce dell’esistenza di un giacimento di anfore<br />

non meglio precisate a una profondità di m 35.<br />

REPERTI VISIBILI: mezzo ceppo d’ancora in piombo<br />

ellenistico-romano incastrato nei pressi di una delle<br />

entrate alla grotta sita a m 37, alla base dei picchi<br />

rocciosi che si ergono dal fondo sabbioso quasi<br />

al centro della Cala Manione.<br />

REPERTI RECUPERATI: frammento di anfora punica<br />

pertinente un’ansa raccolta su fondale sabbioso a<br />

circa m 8 (in deposito presso lo Stabilimento Florio<br />

di Favignana).<br />

CRONOLOGIA: III sec. a.C.<br />

ATTRIBUZIONE CULTURALE: punica.<br />

SCAVI EFFETTUATI: nessuno.<br />

PUNTO D’IMMERSIONE: da natante, ancorandosi<br />

sulla Secca del Cammello.<br />

ITINERARIO D’IMMERSIONE: scendendo sulla Secca<br />

del Cammello si costeggia il suo fianco orientale<br />

raggiungendo l’imboccatura della grotta che si attraversa<br />

interamente. Nei pressi dell’uscita sul versante<br />

occidentale che guarda la costa di Marettimo<br />

si trova il ceppo d’ancora incastrato tra le rocce.<br />

LIVELLO DI DIFFICOLTÀ: medio.<br />

PERICOLI: nessuno.<br />

DATA RINVENIMENTO: impossibile da definire.<br />

SCOPRITORE: impossibile da definire.<br />

BIBLIOGRAFIA: G. PURPURA, Rinvenimenti sottomarini<br />

nella Sicilia occidentale, Archeologia Subacquea<br />

3, suppl. al n. 37-38/1986, Bollettino d’arte del<br />

Ministero per i beni culturali e ambientali, p. 151.<br />

45 Aree e siti individuati

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