01.06.2013 Views

Sebastiano Tusa - Regione Siciliana

Sebastiano Tusa - Regione Siciliana

Sebastiano Tusa - Regione Siciliana

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

tiva al carico con tutte le anfore e i laterizi<br />

posizionati nel loro contesto di giacitura<br />

originale. Le tegole a coppo sono impostate<br />

secondo un ordine che le pone in filari<br />

il cui asse di accatastamento coincide con<br />

quello dell’imbarcazione. La zona dove sono<br />

accatastate le tegole è concentrata e si<br />

trova a circa tre quarti dell’intera imbarcazione<br />

e copre una lunghezza di circa tre<br />

metri. Parrebbe che la zona delle tegole sia<br />

più spostata verso la prua dell’imbarcazione.<br />

I vasi, di vario genere, sono raggruppati<br />

per tipologie: quelli più grandi si trovano<br />

presso i bordi laterali dell’imbarcazione,<br />

quelli più piccoli sono concentrati<br />

presso l’area dove si trovano le tegole.<br />

Data l’alta profondità sono pochissimi<br />

coloro che possono fruire del sito direttamente.<br />

Pertanto si è ipotizzato, in linea<br />

con quanto è già realtà altrove, di progettare<br />

e realizzare un impianto che permetta<br />

di fruire il relitto e al contempo di controllarlo<br />

da qualsiasi luogo.<br />

Il progetto riguarda la realizzazione di un<br />

sistema che permette il monitoraggio continuo<br />

(nell’arco delle 24 ore) del relitto<br />

mediante un insieme di telecamere e/o<br />

macchine fotografiche collocate in prossimità<br />

della nave, sviluppando un sistema<br />

che presenti caratteristiche e requisiti funzionali<br />

tali da renderlo in grado di eseguire<br />

un controllo automatico in postazione<br />

fissa non presidiata delle condizioni del<br />

relitto navale indipendentemente dalle<br />

condizioni meteorologiche e dalla torbidità<br />

dell’acqua.<br />

Tali sistemi d’acquisizione saranno alimentati<br />

e gestiti a distanza tramite un sistema<br />

elettronico di controllo posto in superficie.<br />

Il computer di bordo acquisirà<br />

le immagini e le trasmetterà alla postazione<br />

di raccolta remota situata sulla terraferma,<br />

dove sarà possibile, una volta pervenute<br />

le immagini, stamparle e/o pubblicarle<br />

su internet, nonché goderle in<br />

tempo reale.<br />

Il sistema di controllo centralizzato posto<br />

sulla stazione galleggiante di superficie<br />

avrà il compito di interagire in maniera<br />

programmata con i dispositivi periferici<br />

(telecamere e/o macchine fotografiche, sistema<br />

d’illuminazione, etc.), di organizzare<br />

le immagini acquisite, di predisporne<br />

la trasmissione alla postazione a terra per<br />

l’inserimento nel sistema informativo e in<br />

rete.<br />

Il sistema informativo a terra sarà in grado<br />

di comunicare con l’elettronica di bordo<br />

per modificare le modalità d’acquisizione<br />

delle immagini, per gestire la tempistica<br />

d’acquisizione, per verificare il corretto<br />

funzionamento del sistema, per acquisire<br />

le immagini riprese, memorizzarle<br />

su files o database e provvedere alla loro<br />

pubblicazione su internet.<br />

Il sistema di monitoraggio è stato concepito<br />

per ispezionare e controllare in modo<br />

continuo il relitto navale affondato a<br />

sud di Favignana.<br />

L’intento base è quello di realizzare un sistema<br />

in grado di porre nello stesso contesto<br />

le immagini derivanti dalle osservazioni<br />

ambientali con la capacità di trattamento<br />

ed elaborazione delle stesse.<br />

Le componenti funzionali essenziali risultano<br />

essere individuate in un insieme di<br />

telecamere e/o macchine fotografiche per<br />

l’acquisizione delle immagini necessarie<br />

al monitoraggio del relitto, nella capacità<br />

gestionale e di elaborazione affidata ad<br />

una centralina elettronica di controllo e<br />

trasmissione e in un sistema informativo<br />

in grado di acquisire, memorizzare e pubblicare<br />

su internet i dati provenienti dalla<br />

stazione di monitoraggio.<br />

Si tratta, pertanto, di una struttura formata<br />

da strumenti e apparati che permettono<br />

all’utente di osservare, di analizzare<br />

e di controllare il relitto in modo da rilevare<br />

eventuali indebiti tentativi di prelievo,<br />

di conoscerne in tempo reale lo stato<br />

di conservazione, di valutarne le eventuali<br />

evoluzioni e programmare possibili interventi<br />

di uso e/o recupero prevedendo-<br />

<strong>Sebastiano</strong> <strong>Tusa</strong>, Alessandro Urbano, Stefano Zangara 216

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!