01.06.2013 Views

Sebastiano Tusa - Regione Siciliana

Sebastiano Tusa - Regione Siciliana

Sebastiano Tusa - Regione Siciliana

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

201<br />

Questo ragionamento ci conduce a stimare<br />

un numero addizionale di immersioni<br />

giornaliere per archeologia subacquea pari<br />

a cinque. Poiché i ventitré itinerari archeologici<br />

subacquei sono tutti agevolmente<br />

raggiungibili partendo da almeno uno dei<br />

26 centri diving 7 che operano nelle province<br />

interessate e che si occuperanno di<br />

guidare le immersioni, la dimensione stimata<br />

di fruizione all’anno t, F t , espressa in<br />

unità di immersione, corrisponde alla seguente<br />

equazione:<br />

F t = I g * D * G<br />

dove la variabile I g indica le immersioni<br />

giornaliere rivolte unicamente all’archeologia<br />

subacquea stimate pari a 5, come sopra<br />

indicato; D rappresenta il numero di<br />

centri diving che possono assistere le visite<br />

agli itinerari sottomarini pari a 26; e G<br />

è la durata della stagione presa a<br />

riferimento come meglio adatta per le immersioni,<br />

uguale a 100 giorni. Pertanto,<br />

sostituendo i valori delle variabili, otteniamo<br />

la seguente quantità stimata di immersioni<br />

annue:<br />

F t = 5 * 26 * 100 = 13.000<br />

Desiderando calcolare i benefici economici<br />

della creazione dei parchi dobbiamo<br />

prendere in considerazione tre categorie<br />

diverse dei benefici:<br />

• la disponibilità a pagare degli individui<br />

per la fruizione degli itinerari archeologici<br />

subacquei, cioè il surplus del consumatore;<br />

• i benefici derivanti ai produttori di servizi<br />

(i centri divers) dalla disponibilità<br />

dell’itinerario archeologico, cioè il surplus<br />

dei produttori di servizi;<br />

• i benefici per l’economia locale derivanti<br />

dalla spesa turistica.<br />

Le prima categoria di benefici si riferisce<br />

alla domanda di fruizione diretta del sito,<br />

mentre le restanti due categorie possono<br />

intendersi collegate alla domanda di valorizzazione,<br />

nella misura in cui esprimono<br />

la disponibilità massima a pagare dei produttori<br />

di servizi che beneficiano della<br />

presenza di itinerari per la creazione degli<br />

stessi e, quindi, per la valorizzazione del<br />

patrimonio locale.<br />

Come sopra indicato, al fine di quantificare<br />

i benefici derivanti dalla fruizione dei<br />

parchi archeologici subacquei bisognerebbe<br />

fare riferimento alla disponibilità a<br />

pagare degli individui, cioè al prezzo che<br />

essi sarebbero disposti a corrispondere per<br />

poter utilizzare il servizio in questione.<br />

Pur non sottovalutando la rilevanza di<br />

questo tipo di analisi, le difficoltà insite<br />

in una procedura di tal genere e il rischio<br />

di incorrere in procedimenti troppo arbitrari<br />

suggeriscono di prendere in considerazione<br />

indicatori alternativi. La stima<br />

della disponibilità a pagare degli individui<br />

per l’istituzione di parchi e itinerari archeologici<br />

subacquei nella Sicilia occidentale<br />

si potrebbe ottenere dalle preferenze<br />

rivelate dagli individui in situazioni<br />

di scambio di mercato a questa comparabili.<br />

Purtroppo, in Italia, le iniziative di<br />

archeologia subacquea sorte sia in Sicilia<br />

che in altre zone rappresentative hanno<br />

tutte una storia troppo recente e, malgrado<br />

da interviste con interlocutori privilegiati<br />

che operano in loco, si evinca il<br />

crescente interesse per tali iniziative, è difficile<br />

giungere a una quantificazione della<br />

disponibilità a pagare dei singoli e della<br />

dimensione della domanda complessivamente<br />

espressa.<br />

Come stima per difetto della disponibilità<br />

a pagare dei consumatori si può fare<br />

riferimento alla tariffa applicata dagli<br />

operatori del settore. Studi a riguardo<br />

suggeriscono, in mancanza di dati che<br />

permettano una più precisa determinazione<br />

della curva di domanda, che il surplus<br />

del consumatore, cioè la sua disponibilità<br />

a pagare al netto della somma pagata,<br />

possa essere stimato pari al 20% del<br />

rientro tariffario. Dai tariffari Fipsas (una<br />

delle organizzazioni che operano nel settore<br />

delle immersioni subacquee per il rilascio<br />

dei brevetti) risulta che una immer-<br />

Valutazione economica

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!